Prossima fermata Ardvreck Castle?
Da sempre i castelli scozzesi abbandonati sono avvolti da un’aura di fascino e mistero, cui non sappiamo resistere.
Ardvreck Castle, con la sua posizione privilegiata su Loch Assynt, è uno di questi.
Che ne dite di partire con noi per un viaggio straordinario nel cuore delle Highlands? Vi porteremo alla scoperta di un castello solitario e misterioso, ideale per veri ghostbusters.
Alla scoperta di Ardvreck Castle nelle Highlands
Ecco un castello poco conosciuto, di cui rimangono ora solo le rovine, fuori dalle classiche rotte turistiche, nascosto nel cuore delle Highlands.
Lo potete trovare nel bellissimo percorso, lungo la A837, che da Ullapool porta a Durness.
Situato su un promontorio che si protende sul Loch Assynt, il Castello di Ardvreck fu costruito dal clan MacLeod, proprietari di lunga data dell’isola di Skye e dell’isola di Lewis ed Harris.
Oggi non ne rimangono che pochi resti, ma la bellezza e l’atmosfera di Loch Assynt è sufficiente per giustificare un viaggio sin lì.
L’area circostante è forse la più bella e selvaggia delle Highlands della costa ovest.
Situate tra Wester Ross e la costa nord, le riserve di Coigach e Assynt nascondono meravigliosi e maestosi paesaggi ancora incontaminati. Un vero paradiso per fotografi e amanti delle terre selvagge.
E’ lì che, sulle rive orientali di Loch Assynt, in una posizione decisamente scenografica, si trova anche Ardvreck Castle.
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Breve storia del Castello di Ardvreck
La costruzione del castello di Ardvreck risale al XVI secolo ed è attribuita al clan MacLeod.
Storicamente, le terre dell’Assynt furono concesse nel 1343 da David II a Siol Torquil a condizione di avere a disposizione un “servizio feudale” per mantenere il controllo reale sulle isole della costa occidentale della Scozia.
In seguito la proprietà passò da Siol a suo figlio Tormod, e poi, attraverso questi, ai suoi discendenti che divennero i Macleods di Assynt.
Fu un membro di questo clan, Angus Mor III, che intorno al 1490 iniziò la costruzione di Ardvreck Castle (Aird Bhreac in gaelico).
Costruito su un promontorio roccioso che si protende su Loch Assynt, il castello si trovava in una posizione privilegiata e facilmente difendibile sotto la mole meditabonda del Quinag.
Trovandosi su una collina, quando attorno il livello dell’acqua sale, il castello sembra quasi galleggiare.
Da lì il panorama che mostra ai visitatori è assolutamente senza eguali.
Non si trattava di un castello grandissimo.
Originariamente alto forse tre o quattro piani, Ardvreck Castle era una fortezza rettangolare con diverse torri.
Doveva avere circa 14 stanze, oltre ad una cantina a volta.
Molto probabilmente accanto si trovavano una serie di altri edifici, tra cui stalle, cucine e abitazioni per i servi.
Si pensa persino che avesse un giardino recintato in cui fiorivano fiori e frutti.
Ardvreck Castle e il Marchese di Montrose
Ma l’episodio storico più noto riguardante il castello, che gli garantì un posto nella storia, risale al 1650, quando James Graham, Marchese di Montrose, vi fu imprigionato per un breve periodo.
Montrose era un realista, che combatteva dalla parte di Carlo I contro i Covenanters.
Era arrivato nelle Highlands e aveva sollevato un esercito a sostegno della causa realista.
Sconfitto nella battaglia di Carbisdale il 25 aprile 1650, fuggì ad Ardvreck e cercò rifugio da Neil MacLeod of Assynt.
Ora, non si sa esattamente come si siano svolti i fatti.
La sequenza degli eventi è ancora avvolta nel mistero.
Secondo la versione più nota, il proprietario di Ardvreck Castle, Neil MacLeod, sarebbe stato assente.
Sua moglie Christine avrebbe permesso a Montrose di rifugiarsi nel castello, ma con l’inganno lo avrebbe rinchiuso nei sotterranei per poi consegnarlo alle truppe del governo dei Covenant.
Un’altra versione della storia è che Neil MacLeod fosse in realtà a casa.
Il Laird del castello avrebbe effettivamente offerto un riparo a Montrose, ma lo avrebbe tradito avvisando il generale Leslie, capo dell’esercito Covenanter, dicendogli dove era nascosto il nemico.
In cambio di questo tradimento, MacLeod avrebbe ricevuto 20.000 sterline e 400 razioni di cibo.
Da Ardvreck lo sfortunato Montrose fu portato a Edimburgo per essere processato.
Il 21 maggio 1650 fu impiccato come traditore e il suo corpo smembrato per la gioia del rivale Archibald Campbell.
I suoi resti rimasero esposti sino alla Riforma, quando Carlo II fece seppellire il suo corpo mutilato nella Cattedrale di St Giles.
Il tramonto di Ardvreck Castle
Neil MacLeod negò sempre il suo coinvolgimento negli eventi ed è possibile che i sospetti nei suoi confronti si basassero sulle accuse dei suoi più acerrimi rivali, i MacKenzies di Wester Ross.
Fatto sta che il tradimento di Montrose segnò un improvviso declino delle fortune dei MacLeods di Assynt.
I Macleods vennero politicamente isolati, in particolare da Carlo II che li riteneva colpevoli del destino di James Graham.
Di ciò naturalmente approfittarono i nemici dei Macleods, ed in particolare i MacKenzies di Wester Ross.
Questi ultimi, dopo aver acquistato vari debiti di Macleod, rivendicarono la proprietà del castello di Ardvreck e nel giugno 1672 assediarono la proprietà.
L’assedio durò 14 giorni e si concluse con la sconfitta dei MacLeods.
Il castello di Ardvreck, insieme ai territori dell’Assynt, passò definitivamente agli eterni rivali.
Nel 1726, tuttavia, i MacKenzies lasciarono il castello e lo sostituirono con la più moderna Calda House, riciclando per la costruzione parte delle pietre e dei materiali provenienti dal castello di Ardvreck.
Nonostante fosse abbandonato, il castello rimase per anni relativamente intatto.
Almeno fino a quando la natura non ci mise lo zampino.
Nel 1795 Ardvreck Castle fu colpito da un fulmine e distrutto, lasciando solo una rovina fatiscente.
La parete nord non esiste praticamente più e restano solo parti delle mura est e ovest.
Di quella che era un’imponente costruzione oggi rimangono in piedi solo una torre e un muro difensivo, che possono essere visitati facendo però attenzione, perché si tratta pur sempre di rovine pericolanti.
Leggende e fantasmi del castello di Ardvreck
Se sentite freddo da queste parti, potrebbe non dipendere dal vento e dal meteo.
Noi in tutta onestà, folate gelide non ne abbiamo sentite. E sì che gli uomini di famiglia sono stati così coraggiosi da “entrare” nel castello.
L’unico brivido che semmai ci ha fatto venire la pelle d’oca è dipeso dalla bellezza quasi mistica del paesaggio che circonda la struttura fatiscente di Ardvreck Castle, incastonata tra le colline e Loch Assynt.
Ad ogni modo, come la maggior parte dei castelli scozzesi, anche quello di Ardvreck custodisce racconti spettrali.
Si dice che le rovine del castello di Ardvreck del XV secolo siano perseguitate da due fantasmi, un uomo alto vestito di grigio e una ragazza.
Entrambi avrebbero un legame col famigerato Clan MacCleod, la famiglia cui originariamente apparteneva il castello.
Il fantasma dell’uomo alto vestito di grigio dovrebbe essere collegato al tradimento di Montrose e potrebbe persino essere lo stesso Montrose.
La leggenda narra che James Graham I, Marchese de Montrose, nobile e militare scozzese, che inizialmente combatté al fianco dei Covenanters nelle Guerre dei tre regni, o delle Tre nazioni, andò al castello per rifugiarsi dai suoi persecutori.
Lì trovò il sostegno dei MacLeods, che gli diedero cibo e riparo nel seminterrato dell’edificio.
Ma un membro del clan lo tradì, informando le autorità che il Marchese era lì.
Dopo essere stato arrestato, fu condannato a morte ed impiccato il 21 maggio 1649.
Da allora sembra che lo spirito di James Graham I abbia continuato a tormentare i MacLeods, vagando per le sale e le stanze del castello in cerca di vendetta.
Ancora oggi si dice che lo spettro di un uomo in abiti grigi possa essere visto nelle immediate vicinanze del lago e delle rovine del castello.
Ma questo non è l’unico fantasma che, dicono, si aggiri da queste parti.
Anche lo spirito di una ragazza pare sia stato visto tra le rovine della costruzione.
In questo caso lo spettro sarebbe quello della figlia di uno dei capi del clan MacLeod.
La storia narra che i MacLeod si sarebbero serviti dell’aiuto di Clootie, nome scozzese che viene utilizzato per indicare il diavolo, per costruire il castello.
In cambio gli sarebbe stata offerta in sposa, come ricompensa, la figlia di uno dei capi MacLeod.
Ma quando la sposa si rese conto di chi fosse il nuovo marito, si gettò dalla finestra della torre più alta del castello nelle acque del lago sottostante, dove annegò.
Ancora oggi il suo fantasma vagherebbe per le rovine, piangendo.
Alcuni sostengono che sia morta in autunno e si aggiri per Ardvreck Castle, insieme al tradito Marchese di Montrose.
Altri, invece, ritengono che viva nel Loch Assynt come una sirena e che le sue lacrime siano la causa dell’occasionale aumento del livello dell’acqua.
Calda House
Sulla sponda meridionale del lago Assynt, visibile dal castello, a meno di 100 metri si trovano le rovine senza tetto di un altro edificio: Calda House.
Si tratta della residenza settecentesca dei capi MacKenzie di Assynt.
Una volta che le terre di proprietà dei MacLeods di Assynt passarono ai Mackenzies, questi ultimi decisero di costruire una nuova dimora.
Si narra infatti che, quando Kenneth MacKenzie II di Assynt portò sua moglie Frances ad Ardvreck Casle, la donna trovò il castello un luogo angusto e non di suo gradimento per viverci.
Per questo, nel 1726, MacKenzie decise di costruire per la sua famiglia una casa più comoda e moderna proprio di fronte al castello.
Calda House era conosciuta localmente anche come la Casa Bianca per le sue pareti imbiancate a calce.
Prendendo spunto dal nome dalla vicina Calda Burn, Calda House fu costruita in pietra arenaria.
Secondo gli standard e il design dell’epoca, si ergeva su tre piani, con 14 camere da letto e un grande camino centrale che riscaldava l’abitazione.
Era inoltre situata in posizione privilegiata.
Da Calda House si potevano vedere le rovine del vecchio castello e continuare così ad alimentare la leggenda della caduta dei Macleods.

Sennonché, nel giro di pochi anni i MacKenzies si trovarono in difficoltà economica a sostenere lo stile di vita stravagante di Frances e le spese di una residenza così sontuosa.
Si diceva che la famiglia fosse solita organizzare feste esclusive e che presto sia rimasta a corto di soldi.
In verità, molti dei problemi finanziari erano anche conseguenza delle loro simpatie giacobite.
Calda House venne così messa in vendita.
Due erano i potenziali acquirenti che se la contendevano: William MacKenzie, Earl of Seaforth e William Sutherland, Earl of Sutherland.
Alla fine ad acquistarla fu quest’ultimo, ma ciò infastidì non poco i MacKenzies tanto che il 12 maggio 1737 alcuni dei loro sostenitori saccheggiarono e bruciarono la casa.
La proprietà non fu mai completamente recuperata e, cinquant’anni dopo, fu parzialmente demolita per fornire pietra per la costruzione di una scuola a Kirkton.
La visita a Calda House richiede una breve passeggiata lungo la strada.
Anche in questo caso, come per Ardvreck Castle, bisogna essere consapevoli che si tratta di una struttura pericolante.
Calda House e le sue leggende
Si dice che anche le rovine di Calda House siano infestate dai fantasmi.
Avete presente l’incendio di cui vi abbiamo parlato poco sopra e che distrusse Calda House?
Secondo una versione più romanzata, tramandata dagli abitanti locali, la storia sarebbe un’altra.
Un sabato sera, i MacKenzies avrebbero tenuto un banchetto.
I festeggiamenti però sarebbero proseguiti oltre la mezzanotte, fin quasi al mattino.
Improvvisamente, forse causato da un fulmine, scoppiò un incendio che travolse l’edificio, nel quale morirono tutti quelli che si trovavano all’interno.
Era, disse la gente del posto, la punizione divina per aver voluto festeggiare di sabato e profanare il Sabbath.
Si sarebbe salvato solo un uomo: un pifferaio che si era rifiutato di suonare dopo la mezzanotte.
Ma da allora si ritiene che la casa sia perseguitata dai fantasmi.
Ci sono anche notizie di luci inquietanti viste intorno a Calda House, nel cuore della notte.
Alcuni automobilisti che viaggiavano in quella zona di notte hanno raccontato di aver visto delle luci, come di auto che si stiano avvicinando, ma di non aver poi incrociato alcun veicolo.
La nostra visita ad Ardvreck Castle con bambini
Vi abbiamo spaventati con tutte queste leggende di spiriti e fantasmi???
Vi consoliamo dicendo che “l’entrata” sia ad Ardvreck Castle che Calda House è assolutamente libera e non vi è alcun costo da sostenere, nemmeno per il parcheggio.
L’accesso ad Ardvreck Castle è piuttosto facile.
Dalla strada, per arrivare, c’è una breve passeggiata lungo la riva fino al promontorio del castello.
Fate attenzione però: con l’alta marea non è possibile raggiungere le rovine di Ardvreck Castle.
La leggenda vuole che una sirena abiti nel lago e che le sue lacrime siano la causa dell’occasionale aumento del livello dell’acqua.
Ricordatevi, inoltre, che qua siamo nelle Highlands e il terreno può essere molto umido e un po’ paludoso.
Le calzature impermeabili, se non indispensabili, di sicuro sono sempre una buona idea.
E così anche il repellente e le retine contro i fastidiosi midges che da queste parti trovano il loro habitat naturale.
Questo è stato uno dei pochi posti in Scozia, finora, dove li abbiamo incrocianti anche noi.
Una volta arrivati, le rovine del castello sono tutte lì e potete facilmente esplorare l’intero sito in poco meno di 10 minuti; un po’ di più se ci si ferma a scattare una foto e a contemplare il paesaggio.
Il castello è accessibile in qualsiasi momento, magari non di notte.
Vi possiamo assicurare che, anche con i bambini, raggiungere il castello si è rivelata una bella avventura.
Ai nostri è piaciuto tanto saltare da un ruscello all’altro e sono rimasti affascinati dalle storie di fantasmi che queste rovine racchiudono.
Come arrivare ad Ardvreck Castle
Ardvreck Castle si trova a circa 25 miglia a nord di Ullapool, nelle Highlands del nord-ovest e non lontano da Inchnadamph. Da Ullapool bisogna prendere la A835 per Achiltibuie, fino a raggiungere la A837. Svoltate a sinistra e seguite la strada per Loch Assynt. Calda House vi apparirà sulla sinistra e poco più avanti vedrete pure Ardvreck Castle.
Se provenite da Durness, nel nord, percorrete prima la strada costiera A838 e poi svoltate sulla A894, che prosegue lungo la costa. Questa strada termina a Loch Assynt ad un incrocio a T con la A837 proveniente da Lochinver. Svoltate a destra verso Ullapool, dopo poche centinaia di metri, le rovine di Ardvreck e successivamente quelle di Calda House vi appariranno sulla destra.
Un bel parcheggio si trova a metà strada tra Ardvreck Castle e Calda House sulla destra.
Tutto a pochi passi.
Hai già visitato Ardvreck Castle? Non trovi che la sua storia sia davvero affascinante? Se deciderai di inserirlo come tappadi un on the road scozzese, siamo sicuri che non ti deluderà.
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2 commenti
Bellissimi posti, sempre molto affascinanti ed intriganti, come tutta la Scozia…
Quanti suggerimenti utili e poi la natura qui è nel suo splendore. Sono luoghi che non frequento perché amo le mete esotiche, ma riconosco il loro valore.