Siete anche voi dei fans della saga di Harry Potter? Vi trovate ad Edimburgo e viaggiate con bimbi che vogliono ripercorrere le orme del celebre maghetto?
Bhe, allora non potete non lasciarvi sfuggire l’occasione di visitare i luoghi che hanno ispirato e visto nascere la saga del mago più famoso del pianeta.
Tra Harry Potter e Edimburgo c’è un legame che ha radici molto profonde.
Infatti, è stato proprio nella città scozzese che la scrittrice J.K. Rowling ha scritto il primo libro della saga di quel maghetto che le avrebbe letteralmente cambiato la vita.
Ma sapevate che l’autrice si è lasciata ispirare da Edimburgo anche per popolare il suo mondo con personaggi e luoghi fantastici? È stato nella capitale scozzese che le prime avventure del mago hanno preso forma all’inizio degli anni ’90. E dove poi, successivamente, la scrittrice ha ultimato la saga, scrivendo l’ultimo libro nel 2007.
E allora siete pronti ad afferrare i vostri manici di scopa e le vostre bacchette?
Oggi vi porteremo in tour a visitare la città di Edimburgo seguendo le orme di Harry Potter !
J.K. Rowling, Harry Potter ed Edimburgo
Che vi sia una stretta e profonda connessione tra il più famoso mago di tutti i tempi ed Edimburgo è un dato di fatto.
La stessa J.K. Rowling ha ammesso la connessione tra Edimburgo e i suoi libri affermando che “…. Edimburgo è molto più che una casa per me ed è il luogo in cui Harry Potter è cresciuto nell’arco dei sette libri, e nelle molte ore di scrittura spese nei suoi caffè“.
La Rowling, in realtà, è cresciuta in Inghilterra, ma è interessante notare che lei è per 1/4 scozzese da parte di madre e che i suoi genitori si sono tra le altre cose incontrati a bordo di un treno per la Scozia.
Successivamente, dopo essersi separata dal marito, per superare un momento di sconforto e si dice anche depressione, si trasferì ad Edimburgo nel 1993, per essere più vicina a sua sorella.
Anche se, all’epoca, dicono aveva già iniziato a lavorare alla scrittura del suo primo romanzo.
Gran parte della stesura di tutti gli altri romanzi della saga di Harry Potter risulta, invece, essere effettivamente avvenuta ad Edimburgo.
Tuttavia, nonostante l’evidente connessione tra Edimburgo e la serie di Harry Potter, nessuna delle riprese per il film si è svolta ad Edimburgo. Molte delle scene sono state girate sì in Scozia, ma altrove.
Prima di intraprendere il nostro tour fai da te, vi lasciamo qui di seguito un’utile mappa di Edimburgo con tutti i luoghi a cui faremo riferimento lungo il percorso.
In questo modo avrete modo di organizzare da soli il vostro tour di Harry Potter ad Edimburgo senza problemi, grazie alle informazioni che vi forniremo qui nell’articolo.
A spasso tra le Harry Potter’s Locations ad Edimburgo
The Elephant House
- Indirizzo: 21 George IV Bridge, Edinburgh EH1 1 EN
The Elephant House si trova in George IV Bridge, ed è un caratteristico caffè che molti collegano a JK Rowling, perché ritengono che qui tutto abbia avuto inizio.
Sulla porta del bar vi è oltretutto un’iscrizione dove si sostiene che The Elephant House sia “il luogo di nascita di Harry Potter”.
Si racconta che la scrittrice, neo-mamma single e squattrinata, che era venuta a vivere ad Edimburgo per avere l’appoggio della sorella, visitasse proprio la biblioteca nazionale e bevesse un cappuccino nel caffè a pochi passi dall’edificio, The Elephant House appunto. E che, inoltre, vi trascorresse ore e ore con la primogenita nel passeggino, senza ordinare granché (visto che non poteva permetterselo) e scrivesse storie d’incantesimi e sortilegi ispirati proprio da quelle mura misteriose.
Da questo caffè, J.K. Rowlings poteva vedere il Castello, Greyfriars Kirkyard e molti altri luoghi che potrebbero averle dato l’ispirazione per tanti riferimenti e particolari rinvenibili nei libri.
E, considerate le splendide vedute sul Castello di Edimburgo e il cimitero, non c’è da meravigliarsi.
Tutto ciò, però, pare anche essere il frutto di un’abile operazione di marketing che ha aiutato questo bar a diventare uno dei più famosi caffè di Edimburgo.
La verità infatti è che questo locale è stato aperto soltanto nel 1995 e, come gli esperti della saga sanno bene, a quell’epoca il primo libro della serie muoveva già i primi passi.
Sicuramente è un bar che la Rowling ha frequentato spesso e magari ha visto la nascita, se non del primo romanzo di Harry Hotter, di quelli successivi.
Tutt’oggi The Elephant House è un luogo molto popolare e frequentato, meta di pellegrinaggio per tutti gli appassionati di Harry Potter .
Il locale è aperto sia a colazione che pranzo e cena, e nonostante la popolarità possiamo dire che i prezzi sono tutto sommato in linea con quella di altri meno blasonati locali e le porzioni sono pure abbondanti.
I bagni stessi del bar sono divenuti un omaggio al piccolo mago.
Le pareti sono coperte di scarabocchi, segni di penna e pennarelli, perché qui la gente fa a gara per aggiungersi alla lista sempre più crescente di “Esercito di Silente“, riempendo ogni spazio utile di iscrizioni.
Se ne avete la possibilità cercate di chiedere un posto a sedere vicino alla finestra. Vi darà la possibilità di godere della vista sul vicino cimitero di Greyfriar e del poco più distante castello di Edimburgo.
La stessa che vedeva J.K. Rowling quando scriveva i suoi romanzi.
Nicolson’s Cafè (ora Spoon)
- Indirizzo: 6a Nicolson Street, Edinburgh EH8 9DH
In verità, a differenza di quanto sostengono i proprietari di The Elephant House, la casa natale di Harry Potter si troverebbe presso un altro bar.
I primi capitoli di Harry Potter e la Pietra filosofale sarebbero, più probabilmente, stati scritti presso il Nicolson’s Cafè.
All’epoca la scrittrice, nei suoi primi anni ad Edimburgo, non godeva di grandi disponibilità economiche.
Si racconta che per risparmiare sul riscaldamento e scaldarsi andasse spesso a scrivere nei caffè della città, dove al prezzo di una tazza di caffè poteva rimanere seduta per ore al caldo a scrivere.
Uno dei motivi per cui la Rowling trascorse parecchio tempo presso questo caffè, era dovuto pure al fatto che, all’epoca, questo locale apparteneva in comproprietà a suo cognato.
Oggi il Nicolson’s Cafè è chiuso da tempo.
Per un periodo il locale è stato convertito in ristorante cinese, e da qualche anno è stato trasformato in un bistro che si chiama ora Spoon.

Potete fermarvi qui per pranzo o per cena, oppure semplicemente per un caffè o un dessert.
Di solito è decisamente meno affollato e più tranquillo di The Elephant House
Ad ogni modo una cosa è certa. La Rowling continuò a visitare i caffè della città di Edimburgo anche molto tempo dopo la pubblicazione del suo libro divenuto ormai un best-seller.
Soltanto durante la stesura del quarto volume, “Harry Potter e il calice di fuoco”, la sua fama crescente la costrinse a lasciare questa pratica.
Il Cimitero di Greyfriars
- Indirizzo: Greyfriars Place, Edimburgo EH1 2QQ
La prossima tappa del nostro Harry Potter Tour fai da te è un cimitero.
Greyfriars Kirkyard è il cimitero che circonda la chiesa di Greyfriar, e si trova vicino ad entrambi i due caffè frequentati da J.K. Rowling di cui vi abbiamo parlato poco sopra.
Si racconta che il cimitero di Greyfriars, uno dei più noti a Edimburgo soprattutto per la storia legata al cucciolo Bobby, abbia ispirato la cupa scena del cimitero di “Harry Potter e il calice di fuoco”, dove Vold….. ops “Voi-sapete-chi”, riottiene il suo corpo e i suoi poteri magici.
Si dice, inoltre, che alcune delle lapidi presenti in questo cimitero abbiano fornito l’ispirazione alla scrittrice per delineare alcuni dei suoi più famosi personaggi nei romanzi di Harry Potter.
I nomi più emblematici che qui potete trovare comprendono Riddell e McGonagall.
In effetti buona parte dell’ispirazione per i luoghi e i nomi della saga si devono ad una fortunata combinazione: l’immaginazione di J.K. Rowling in abbinata a ciò che poteva anche vedere dalle finestre sul retro dell’Elephant House Café.
Non deve certo essere un caso che, i cognomi di molti personaggi dei libri si possano trovare proprio su alcune lapidi di Greyfriars Kirkyard.
Dopotutto, questo antico cimitero si trova proprio a pochi minuti a piedi dai caffè e rappresentava il luogo perfetto per una passeggiata e fare una pausa durante la scrittura dei vari capitoli.
La tomba di Lord Voldemort
La più famosa è la tomba di Thomas Riddell che potrebbe aver ispirato il nome del malvagio Lord Voldemort.
Nella versione inglese dei libri di Harry Potter, il vero nome di Voldemort è Tom Riddle Orvoloson.
Ebbene ad Edimburgo, in un angolo di questo cimitero, una lapide ricorda un padre e un figlio di nome Thomas Riddell .
Si tratta della tomba del defunto Thomas Riddell Esquire, di Befsborough a Berwick, morto all’età di 72 anni il 24 novembre 1806.
La lapide ricorda anche altri membri della famiglia Riddell, tra cui il figlio Thomas Riddell Esquire che servì come capitano del 14 ° reggimento e morì a Trinidad nelle Indie Occidentali il 12 settembre 1802 alla giovane età di 26 anni.
Per trovare la tomba di Voldemort, ops “Voi sapete chi“, nel cimitero di Greyfriars, dall’ingresso principale del cimitero dovrete camminare dritto fino in fondo, attraversare il muro di pietra vicino alla porta, girare a destra e proseguire a piedi quasi fino alla fine. Troverete la tomba, la cui lapide è sul muro.
La tomba di McGonagall
In questo cimitero ci sono però altre lapidi e nomi interessanti, legati ai personaggi di Harry Potter, che potrebbero attirare la vostra attenzione.
Una di queste è la tomba di William McGonagall, un autore che ha ricevuto il titolo di peggior poeta nella storia del Regno Unito. Morì il 29 settembre 1902 all’età di 77 anni.
Non vi suona familiare questo nome? Si dice che proprio qui l’autrice abbia tratto ispirazione per il nome della professoressa Minerva McGranitt, che in inglese è fedelmente riprodotto con Minerva McGonagall, interpretata nei film dalla celebre attrice Dame Maggie Smith.
La stessa Rowling, in un’intervista, ha confermato che le piaceva il contrasto tra questo poeta così poco apprezzato e una donna tanto brillante come la professoressa.
La tomba Alastor “Malocchio”Moody
Cercando tra le altre lapidi si trova pure la tomba di una certa Mrs. Elizabeth Moodie, che alcuni ritengono possa aver ispirato il nome del personaggio immaginario di Harry Potter, Alastor “Malocchio” Moody. La vera sig.ra Moodie era moglie di James Barid, il vice ministro del tesoro.
Il cimitero di Greyfriars è peraltro aperto ai visitatori la maggior parte del tempo durante le ore diurne e merita una visita, anche se non siete appassionati o fan incalliti della saga di Harry Potter.
Se non altro per rendere omaggio ad alcuni dei residenti più importanti della città.
In ogni caso, per aiutarvi a trovare le tombe di cui abbiamo parlato, nel caso in cui ne aveste bisogno, vi lasciamo un’utile mappa utile del cimitero di Harry Potter che include la tomba di Voldemort e le altre tombe verosimilmente collegate ad Harry Potter.
George Heriot’s School, O Howgarts?
- Indirizzo: Lauriston Place, Edinburgh EH3 9EQ
Proprio accanto al cimitero di Greyfriars si trova la location immediatamente successiva di questo nostro tour fai da te di Harry Potter ad Edimburgo.
Si tratta di una scuola, la George Heriot’s School, costruita nel 1628 e aperta per la prima volta come orfanotrofio e scuola di beneficenza per ragazzi.
Il suo fondatore, George Heriot, pensava infatti ad una scuola in cui i bambini orfani avrebbero potuto ricevere un’educazione gratuita.
La Rowling ha confermato di esservisi ispirata per creare l’immaginaria scuola di magia di Hogwarts.
Oggi in questa costosa e prestigiosa scuola privata, studiano attualmente, oltre 1600 studenti di età fino ai 18 anni e il costo dell’iscrizione varia dalle £ 7.000 alle £ 11.000 all’anno.
Ma la volontà del fondatore della scuola continua ad essere rispettata.
E l’educazione rimane gratuita per quei bambini che hanno perso uno dei loro genitori, o che provengono da famiglie con poche risorse.
Cosa però interessante è che gli studenti della scuola di George Heriot’s indossano le uniformi (a mezzogiorno e nel pomeriggio, forse li potete vedere di fronte alla scuola a Lauriston Place) e sono divisi in quattro case, come i maghi di Hogwarts: Lauriston (caratterizzato dal colore verde), Greyfriars (bianco), Raeburn (rosso) e Castle (blu).
- Lauriston è la casa verde e deve il suo nome alla strada in cui si trova la scuola
- Greyfriars è la casa bianca , e il suo nome è in onore della cappella e del cimitero di Greyfriars
- Raeburn è la casa rossa ed è un omaggio al pittore di Edimburgo Henry Raeburn, che da bambino (e orfano) ha studiato in questa scuola
- Castle è la casa blu e si riferisce al Castello di Edimburgo, visibile in primo piano dalla scuola
Serpeverde, Tassorosso, Grifondoro e Corvonero? Vi ricorda qualcosa?
Durante il corso, proprio come accadeva ai maghetti del film, ogni studente può aspirare a guadagnare punti per le rispettive case grazie al buon rendimento scolastico, alla gare nei vari sport, a buone azioni compiute durante l’anno scolastico ed altri meriti.
Essendo una scuola privata, non è aperta al pubblico (n.d.r. il sito VisitScotland dice che è visitabile su appuntamento).
Tuttavia la potete vedere e fotografare, come abbiamo fatto noi, da vari posti, tra cui il Greyfriar’s Kirkyard, Lauriston Place, la spianata del Castello di Edimburgo e il Ponte George IV.
Diagon Alley, ovvero Victoria Street
- Indirizzo: Victoria St., Edinburgh EH1 2HE
Proseguiamo il nostro percorso in direzione di un’altra Harry Potter’s location che si trova nelle immediate vicinanze: la pittoresca Victoria Street, una delle strade più vivaci del centro di Edimburgo .
Victoria Street è una stretta e colorata strada curva, con molti negozi e edifici dipinti a colori vivaci, alcuni con tetti a punta, situata nel quartiere Grassmarket di Edimburgo.
Molti ritengono che questa via abbia ispirato alla Rowling la vivace Diagon Alley, una strada di ciottoli con negozi che vendono articoli magici e dove i maghi vengono a fare scorta di tutto il materiale necessario prima di partire per Howgarts.
Più in generale, però, vi è chi ritiene che molte delle strade (come West Bow e Candlemaker Row) e gli edifici nell’area di Grassmarket possano aver ispirato la Rowling.
Lungo Victoria St troverete, peraltro, uno dei negozi più in voga che vendono prodotti e articoli dedicati alla saga di Harry Potter, il Museum Context.
Potterow Street
- Indirizzo: Potterrow Street, Edinburgh EH8 9BL
C’è una strada nel centro di Edimburgo, che si chiama Potterrow Street.
Alcuni ritengono che possa aver dato l’ispirazione a J.K. Rowling per il cognome del suo famoso eroe.
Lungo Potterrow Street, si trovano alcuni edifici dell’Università di Edimburgo, alloggi e ristoranti per studenti. Potterrow Port è poi un sottopassaggio pedonale in Potterrow Street.
Ad onor del vero, non c’è molto da vedere qui per i fan di Potter, oltre ai cartelli.
Tra l’altro, non sembra esserci alcuna prova a sostegno di questa tesi. E non risulta nemmeno che la Rowling abbia camminato o guidato lungo questa strada durante il periodo in cui viveva ad Edimburgo.
Però ve la segnaliamo comunque, per dover di completezza.
Hotel Balmoral
- Indirizzo: 1 Princes St, Edinburgh EH2 2EQ
Se vi state domandando perché il nostro tour vi porta ora in un hotel, è presto detto.
La scrittrice ha ultimato il romanzo che chiude la saga, Harry Potter e i Doni della Morte, in una stanza del lussuoso hotel Balmoral.
Lo trovate all’estremità est di Princes Street, a pochi metri dallo Scott Monument.
Nel 2006, la scrittrice ha alloggiato per sei mesi nella suite 552, mentre ultimava la stesura dell’ultimo libro.
Non appena finito, scrisse le seguenti parole in un busto di marmo raffigurante il dio Hermes: “L’ 11 gennaio 2007, JK Rowling ha finito di scrivere Harry Potter e i doni della morte in questa stanza”.
Il Balmoral Hotel è un hotel di lusso, aperto oltre 100 anni fa, e chiunque può soggiornare qui. Basta pagare!!!!
Volendo potete anche alloggiare nella stessa stanza (552) dove ha soggiornato l’autrice, ribattezzata ora JK Rowling Suite.
Questa bellissima suite, che si trova al quinto piano dell’hotel, non è propriamente una stanza, ma un vero e proprio appartamento.
A quanto ci dicono la si riconosce oltre che dal numero della stanza, dal fatto che la porta è decorata con un un gufetto d’oro.
E’ un sito di pellegrinaggio per i fan più benestanti di Harry Potter: per dormire una notte si spendono in media circa £ 1.000. Un pò troppo caro per le nostre tasche!
Il busto di marmo su cui J.K. ha scritto ha scritto si trova ancora nella stessa stanza, ma è stato collocato in una teca di vetro per proteggerlo.
Le mani di J.K. Rowling
- Indirizzo: 253 High St, Edimburgo EH1 1YJ
Il tour di Harry Potter ed Edimburgo è quasi giunto al termine, ma non prima di passare attraverso un angolo molto speciale: le Edinburgh City Chambers.
Lungo il Royal Mile, non lontano dal Writers ‘Museum si trovano infatti le Edinburgh City Chambers. Si tratta dello storico edificio in cui si riunisce, in consiglio, il Comune di Edimburgo
Ogni anno, la città di Edimburgo distribuisce il “Premio di Edimburgo”, che viene assegnato un cittadino di Edimburgo che si sia particolarmente distinto.
JK Rowling ha vinto il premio nel 2008, ed è per questo che le impronte delle sue mani sono state impresse per sempre nel cortile delle Camere di Edimburgo assieme agli altri vincitori per il resto dell’eternità!
JK Rowling è stata la seconda a ricevere questo onore, dopo lo scrittore Ian Rankin.
Le troverete, entrando nel cortile, subito alla vostra sinistra.
Oggi, la Rowling risiede ancora a Edimburgo, quindi se siete seguaci della saga, tenete sempre gli occhi ben aperti. Magari potreste avere la fortuna di incrociarla in città!
The Dog House
- Indirizzo: 18-24 Clerk Street, Edinburgh EH8 9HX
Tra le Harry Potter’s locations ad Edimburgo, The Dog House è da considerarsi una delle più recenti.
La sua connessione ad Harry Potter è dovuta al fatto che ha iniziato a vendere Burrobirra.
Nei libri di Harry Potter, la burro-birra veniva venduta in un certo numero di pub magici, in particolare The Three Broomsticks e The Hog’s Head.
Il pub è per lo più noto per essere dog friendly e per le sue ali di pollo. È anche un pub stranamente decorato con ogni sorta di cose appese alle pareti e al soffitto.
Recentemente sembra aver introdotto la burro-birra nella speranza di attirare altri fan di Potter.
La burro-birra di fatto è una bevanda non alcolica che ricorda la birra. Gli ingredienti principali sono il burro, la gassosa e lo zucchero di canna.
Per tutti i piccoli fans del mago più famoso del pianeta, una visita a The Dog House può rappresentare un ottimo modo per concludere una giornata di esplorazione a Edimburgo.
Museum Context e altri Harry Potter Shops ad Edimburgo
- Indirizzo: 40 Victoria Street, Edinburgh EH12JW
Ad Edimburgo, troverete gli articoli di Harry Potter in tantissimi negozi, dalle librerie, ai negozi di abbigliamento e a quelli di souvenir.
Tra i negozi specializzati vi segnaliamo, innanzitutto, Museum Context.
Museum Context (aka Diagon House) è un negozio che vende tutti gli articoli relativi ad Harry Potter, dalle bacchette ai manici da scopa, alle magliette di Harry Potter, oltre ad una varietà di tante altre cose.
Il negozio è stato riqualificato nella stagione estiva del 2017 come Diagon House (non è il suo vero nome) come strategia di marketing per attirare ancora più fan di Harry Potter.
Di recente hanno anche allestito, all’ultimo piano, una scrivania con un cappello da mago, cosicché i clienti possono indossarlo per scattare un selfie Potteresco.
Museum Context ha anche una seconda location al nr. 42-44 di Cockburn Street, che vende sempre oggetti di Harry Potter.
In realtà, però, ci sono diversi negozi a Edimburgo che hanno una collezione di mercanzie di Harry Potter.
Il più recente è forse The Boy Wizard, che ora ha sedi a Victoria Street che in High Street.
Un altro negozio che possiamo consigliarvi, è il Galaxy, che si trova a South Bridge.
Oltre all’area dedicata al maghetto di Howgarts, qui i bambini ne troveranno una dedicata ai Supereroi e un’altra ai personaggi di Star Wars .
Ad ogni modo, ecco qui una lista di altri posti dove potrete fermarvi per acquistare souvenir a tema di Harry Potter (sia Blackwell che Galaxy sono a un minuto a piedi da Spoon). Buoni acquisti!!!
- Regali da collezione Avalon – 116B Rose Street, Edinburgh EH2 3JF
- Negozio di libri di Blackwell – 53-62 South Bridge, Edinburgh EH1 1YS
- Galaxy – 47-49 South Bridge, Edinburgh EH1 1LL
- The Boy Wizard – 1 Victoria St, Edinburgh EH1 2HE
- The Boy Wizard – 54 High St, Edinburgh EH2 2DQ
Per tutti gli appassionati di Harry Potter, Edimburgo è davvero una tappa imperdibile! E tu quali di queste Harry Potter’s locations hai già visitato? Ne hai altre da suggerici? Scrivici nei commenti o nella sezione contatti. A presto!
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TOUR DA EDIMBURGO
- Escursione a Loch Ness, Glencoe e Highlands Scozzesi (1 giorno)
- Tour dei Castelli di Scozia: Glamis e Dunnottar (1 giorno)
- Tour a Stirling, distilleria e St. Andrews (1 giorno)
- Tour all’Isola di Skye e Highlands (3 giorni)
- Gran Tour della Scozia (8 giorni)
6 commenti
Passo questo vostro dettagliato post ai miei amici super fan dei racconti don Harry Potter! io personalmente non lo ho mai letti!
Qua siamo tutti appassionati di saghe, libri e serie tv!!!!
Figli e marito hanno letto tutti i libri di Harry Potter: saranno felici di scoprire che, oltre agli Studios di Londra, ci sono altri luoghi da scoprire legati al loro mito!