Benvenuti ad Oban, “The Gateway to the Isles”, ovvero la porta per le isole della Scozia.
Impossibile non innamorarsi di questa elegante e pittoresca cittadina dell’Argyll che si affaccia sulle coste dell’Atlantico.
Ma cos’ha di tanto speciale Oban e perché ogni volta ne restiamo sempre incantati?
Venite a scoprirla insieme a noi.
Cosa vedere ad Oban la capitale dei frutti di mare in Scozia
Oban è una località balneare nota come la Porta di ingresso alle Isole.
Ma è anche famosa per essere la capitale scozzese dei frutti di mare.
Sappiate, dunque, che se verrete ad Oban, e vorrete mangiare carne, starete già commettendo un sacrilegio!
Sia gli scozzesi che i turisti provenienti da tutto il mondo inseriscono spesso Oban come tappa del loro viaggio, prima di proseguire verso nord, verso le Highlands scozzesi.
Con più di 8000 abitanti Oban, non è certo una città paragonabile come dimensioni alle grandi città come Edimburgo, Glasgow, Invenrness, ma in ogni caso non può certo dirsi un piccolo villaggio scoszzese.
E’ una cittadina di tutto rispetto, con diversi luoghi di intereresse, e le cose da visitare sono diverse.
Oban Harbour
Grazie al continuo via vai di traghetti, di barche da pesca, famelici gabbiani (occhio quando mangerete all’aperto fish&chips!!!), possiamo dire che il porto è il cuore pulsante di Oban.
Non è certo un caso che il porto di Oban sia uno dei nostri posti preferiti in città.
Passeggiare lungo il porto è una delle cose migliori che si possano fare ad Oban, sia di giorno, ma anche di notte sotto lo sguardo vigile della McCaigs’s Tower tutta illuminata.
Di giorno, lasciatevi guidare dal trambusto e dal profumo fish&chips.
Vi condurranno direttamente ad uno dei chioschi di pesce e molluschi più famosi di tutta la Scozia: Oban Seafood Hut.
In piedi, in compagnia di altri commensali, o seduti sul muretto del porto che si affaccia sulla baia a foma di ferro di cavallo, avrete l’opportunità di fare una scorpacciata indimenticabile di cozze, gamberi, aragoste, granchi e chi più ne ha più ne metta. Tutto freschissimo e preparato al momento.
Quali isole vedere dal porto di Oban?
E’ dal porto di Oban che partono buona parte dei traghetti di Calmac, l’affettuoso diminutivo di Caledonian MacBrayne, la compagnia di traghetti scozzese che collega molte delle isole scozzesi affacciate sull’Altlantico alla Mainland.
Motivo per cui Oban è appunto definita la “porta d’ingresso per le isole“.
Ma quali sono le isole che si possono raggiungere partendo da Oban?
Sicuramente le più accesibili sono Mull e la piccola Iona, ma anche Kerrera e Lismore, che si possono facilmente raggiungere in giornata.
Richiedono, invece, un viaggio in traghetto più lungo le isole di Tiree, Coll e Barra.
Volendo, se avete poco tempo, potete optare anche per delle veloci escursioni giornaliere in barca o in gommone che consentono di avere un’assaggio di più isole.
Staffa Tours, ad esempio, naviga verso Mull, Iona e Staffa.
Solo queste tre isole, che appartendono tutte alle Ebridi Interne, vi danno l’opportunità di visitare il coloratissimo porticciolo di Tobermory, la suggestiva abbazia di Iona e la incredibili colonne di basalto di Staffa.
Un’altra compagnia di barche, che parte sempre da Oban, è Argyll Sea Tours, che vi permette di vedere la fauna selvatica e la colonia di foche presente nell’area circostante.
Date un’occhiata e scegliete il tour che più fa per voi!
McCaig’s Tower
Se il porto è il cuore pulsante, la principale attrazione turistica di Oban è senza alcun dubbio la McCaig’s Tower, che potete trovare in cima a Battery Hill.
Costruita con il granito estratto a Loch Etive, fu progettata dal filantropo John Stuart McCaig, da cui appunto prende il nome.
Ci vollero cinque anni per la sua costruzione: dal 1897 al 1902, anno della morte di McCaig.
Quest’ultimo, in verità, aveva progetti ancora più ambiziosi.
Aveva iniziato a costruire questo monumento in onore della sua famiglia e, da grande appassionato della cultura e civiltà classica, aveva deciso di prendere come riferimento proprio il Colosseo di Roma.
Pensate che al tempo quest’opera, che servì comunque a dare lavoro ai muratori e alle maestranze di Oban, venne a costare ben 5000 sterline. Una cifra enorme per l’epoca!!!
Da quissù lo skyline di Oban è magnifico ed offre una vista spettacolare su tutta la baia.
Il nostro consiglio è andare di sera al tramonto sedendovi su una delle panchine e gustandovi lo spettacolo. Davanti a voi barche e traghetti che vanno e vengono dal porto e, in lontananza, anche le isole di Kerrera, Lismore e Mull.
L’ingresso è sempre libero e potete arrivare tranquillamente anche in auto, perché c’è pure un comodo parcheggio di fronte.
Pulpilt Hill
Un altro punto panoramico, forse meno conosciuto, per ammirare Oban dall’alto è Pulpit Hill.
Da questa prospettiva, avrete modo di vedere non solo il porto, ma anche la McCaigs’s Tower.
Anche qui, non mancano panchine e parcheggio.
Peraltro è fattibilissimo arrivarci, anche percorrendo il “path”, il sentiero pedonale.
Prendendo il ferry terminal della Calmac come punto di riferimento, per arrivare in cima alla collina basta una passeggiata di circa 15 minuti.
Potete trovare la descrizione dettagliata del percorso qui.
La distilleria Oban in Scozia
Ad essere onesti a contendere alla McCaig’s Tower il primato di “attrazione” più visitata di Oban, è pure la locale distilleria.
Gli appassionati di whisky sanno benissimo che la Oban Distillery è una famosa distilleria di whisky fondata ancora nel 1794 dai fratelli Hugh e John Stevenson.
Pensate che risale ad un periodo addirittura antecedente alla città stessa di Oban, che si sviluppò solo anni dopo.
Anzi è molto probabile, che Oban non sarebbe nemmeno esistita se non fosse stato per la distilleria e per il traffico portuale e commerciale che, alla fine del 18° secolo, la distilleria favoriva.
L’attività rimase nella proprietà della famiglia Stevenson per tre generazioni, fino a quando il commerciante locale Peter Cumpstie la acquistò nel 1830. Nel 1880, la ferrovia arrivò a Oban, inaugurando una nuova era di comunicazioni, migliorando i trasporti.
Oggi Oban continua ad essere uno dei più piccoli produttori di whisky in Scozia. Tant’è che non ha mai né ampliato né spostato la sua sede.
Solo sette persone producono il whisky, che ha saputo mantenere inalterate il carattere della tradizione.
Nel 1989, Oban 14 Year Old è stato nominato uno dei sei Classic Malt che rappresentano la regione delle Highlands occidentali.
La produzione si concentra sull’utilizzo di ingredienti locali. L’acqua proviene da un lago a tre miglia dalla distilleria e l’orzo proviene dal vicino Speyside.
Se volte potete fare un tour della distilleria e partecipare anche ad una sessione di degustazione.
Il lungomare di Oban
Una volta vista Oban dall’alto e visitato la Oban distillery, a questo punto perchè non fare una passeggiata sul lungomare?
Passando davanti al Columbia Hotel, l’Oban Promenade corre lungo la baia di Oban e l’Oban Esplanade.
Da una parte avrete il mare e dall’altra tanti hotel storici e bellissimi edifici colorati.
I punti salienti di questo percorso includono l’ Oban Peace & War Museum, il negozio della Oban Chocolate Company, la Cattedrale di St Columba e l‘Oban War Memorial.
Ci sono un altro paio di punti di interessi degni di nota: il faro di Oban (un minuscolo faro carino sul lungomare) e la Dog Stone (una formazione rocciosa unica e molto caratteristica).
Alla fine della pista pedonale sarete praticamente arrivati al castello e al parco di Dunollie.
Il Castello di Dunollie
Se percorrete tutto il lungomare a Nord di Oban arriverete direttamente al castello di Dunollie.
Situato su un costone roccioso a picco sul mare, il castello offre una vista spettacolare sulla baia e sulle isole di fronte.
Era la casa ancestrale dei MacDougall, acerrimi nemici di Robert the Bruce. Una forza MacDougall sconfisse Bruce a Dalry nel 1306, quasi uccidendolo e strappandogli una spilla dal mantello.
Questa spilla divenne nota comela Spilla di Lorn e fu conservata prima nel castello, e in seguito al castello di Gylen, su Kerrera.
Bruce tornò e devastò le terre dei MacDougall nel 1309 dopo averli sconfitti al Passo di Brander, occupando la loro roccaforte a Dunstaffnage.
Il castello di Dunollie è visitabile nei mesi estivi.
Il Castello di Dunstaffnage
A pochi chilometri fuori da Oban, si trova anche un altro storico castello: Dunstaffnage Castle.
Si tratta di uno dei più antichi castelli in pietra di Scozia.
Costruito nel XIII secolo come base per il Clan MacDougall da Duncan MacDougall, figlio del conte Somerled, noto anche come il “Re delle isole”, il castello di Dunstffnage fu edificato all’apice del conflitto tra Scozia e Norvegia.
Il castello si trova, infatti, in quella che era una posizione strategica per proteggere l’ingresso nel cuore della Scozia durante quello che fu un periodo di grande attrito tra Scozia e Norvegia per il controllo delle isole Ebridi.
Fu persino assediato da re Robert The Bruce durante le guerre di indipendenza scozzese e divenne in seguito di proprietà del clan Campbell.
L'”ospite” più famosa del castello rimane, però, Flora MacDonald.
La leggendaria eroina scozzese, che salvò Bonne Prince Charlie dopo la devastante sconfitta dei giacobiti a Culloden, fu tenuta prigioniera qui per un breve periodo nel 1746, prima di essere rinchiusa nella torre di Londra.
Da non perdere la cappella del castello, le cui rovine si trovano nascoste nel bosco tra gli alberi, seguendo il sentiero sul lato sinistro di Dunstaffnage Castle.
La storia racconta che l’ultimo Stewart Lord di Lorn morì sulla soglia mentre recitava le sue promesse matrimoniali.
E’ sicuramente un castello che merita una visita, a maggior ragione se siete in possesso dell'”Explorer Pass” di Historic Scotland, ma vi assicuriamo che ne vale la pena anche solo per dare un’occhiata dall’esterno e godervi la bella vista sulla baia.
Cosa vedere nei dintorni di Oban
Anche i dintorni di Oban hanno davvero molto da offrire.
Basta allontarnarsi di poco per trovarsi al cospetto di alcune delle più belle attrazioni e locations della regione dell’Argyll.
Kilchurn Castle
Tappa imperdibile se siete in zona è Kilchurn Castle, uno dei castelli più romantici e fotogenici di Scozia, tra i preferiti dai fotografi.
Adagiato sulle placide acque di Loch Awe, nel cuore delle highlands scozzesi, le rovine di questa antica fortezza sono sono poesia in ogni stagione dell’anno.
St Conan’s Kirk
Non lontano da Kilchurn Castle, si trova St Conan’s Kirk, senza alcun dubbio una delle chiese scozzesi più belle.
Inserita in un contesto surreale e affascinante, questa chiesetta presbiteriana, costruita da Walter Douglas Campbell alla fine dell’800, è un piccolo capolavoro che spicca per la cura dei dettagli.
Bellissimo il chiostro, così come la porta d’ingresso, il coro dell’abside e la cappella dedicata a Robert the Bruce, dove si trova una splendida statua dedicata all’amato re di Scozia. Se passate da questa parti, una visita è assolutamente d’obbligo.
Castle Stalker
Altro castello non lontano da Oban, percorrendo la A828 verso Port Appin, è Castle Stalker.
Si tratta di una casa torre a quattro piani, che sorge su di un isolotto in mezzo al mare e scenograficamente non ha nulla da invidiare ad altri castelli.
Il castello è privato, ma è possibile visitarlo in alcune date durante l’anno.
In alternativa, il point-view vicino all’omonimo caffè offre già una vista superba e scatti da cartolina, soprattutto al tramonto.
Le Slate Islands
Al largo della costa occidentale dell’Argyll, nel Sound of Lorn, a sole poche miglia a sud di Oban, si trovano le Slate Islands, ovvero le isole d’ardesia.
Si tratta di Seil, Luing ed Easdale, famosa in particolare quest’ultima per essere stata per quasi tre secoli il centro dell’industria scozzese dell’ardesia.
Questo angolo di Scozia, quasi sconosciuto ai turisti, è un susseguirsi di meraviglie tutte da scoprire.
Escursione all’isola di Kerrera
Kerrera è una piccola isola proprio di fronte ad Oban, abitata da neanche 50 persone. La si raggiunge con una breve traversata di soli 5 minuti che parte da Gallanach, a 3 km da Oban.
Una volta lì non perdetevi la graziosissima Tea-room e lo scenografico Gylen Castle.
Dove mangiare ad Oban
Se siete dei buongustai e, soprattutto, amate crostacei e molluschi difficilmente Oban vi deluderà.
Non mancano ottimi posti per mangiare a Oban.
In dei conti, non è certo un caso che Oban sia anche famosa per essere la capitale del pesce della Scozia.
Come ci anticipavamo all’inizio di questo articolo, una delle tappe culinarie imperdibili di Oban è il chioschetto verde di Oban Seafood Hut, noto anche come The Green Shack.
Se cercate un vero e proprio ristorante, invece, uno più famosi e apprezzati di Oban, ideale per una bella cenetta, è Ee-Usk.
Ostriche, gamberi, granchi, cozze e salmone e molto altro: avrete solo l’imbarazzo della scelta.
Lo trovate sul molo nord e lo riconoscerete subito per via del tetto rosso.
Il conto non è economico, ma è comunque abbordabile e assolutamente in linea con la qualità delle materie prime offerte. Prenotazione on-line possibile e consigliata.
Un altro ristorante di pesce che abbiamo avuto modo di provare è The Waterfront Fishhouse Restaurant.
Anche in questo caso pesce freschissimo e ben cucinato.
Lo trovate in corrispondenza del ferry terminal di Calmac, nell’edificio di fronte a dove si trova il chiosco di Seafood Hut.
Ma se preferite contenere il budget, tranquilli!
Ad Oban ci sono diversi shop di fish & chips che servono il pescato del giorno per poche sterline.
Tra i più noti vi segnaliamo George Street Fish & Chip Shop, The Oban Fish & Chip Shop e Nories.
Se invece siete dei golosoni, non perdetevi l’ Oban Chocolate Company.
Cioccolatini artigianali, waffle e cioccolata calda da leccarsi i baffi!
Dove dormire ad Oban
Molti scelgono di visitare Oban solo in giornata e di non fermarsi a dormire.
Ma non dimenticate che è Oban è una base di partenza ideale se avete intenzione di fare escursioni in barca per visitare le isole vicine (è o non è la porta d’ingresso per le isole?) o anche per visitare Loch Lomond e i Trossachs.
A causa della sua posizione e popolarità, la città è spesso affollata, quindi è una buona idea prenotare con largo anticipo per trovare le offerte migliori!
Ad Oban siamo stati tre volte e tutte le volte abbiamo sempre scelto di fermarci a dormire, prenotando per tempo. Ci sono diverse opzioni di alloggio per tutti i gusti e tutte le tasche.
Una delle soluzioni più economiche è il Corran Guest House & Hostel.
Si trova a circa 10 minuti a piedi dal porto di Oban, offre sistemazioni sia in ostello che in pensione. Di fatto è composto da due case in una classica casa vittoriana con splendide viste che si estendono sul mare fino all’isola di Kerrera e alle colline di Mull. Le camere sono semplici, ma pulite e accoglienti.
E molte, come quella in cui abbiamo alloggiato anche noi, hanno bagno privato.
Se cercate, invece, la tradizionale accoglienza di un bel b&b vi consigliamo Kathmore Guesthouse.
I proprietari sono gentilissimi, la colazione offre un’ampia scelta di prodotti freschi e per chi viaggia in auto come noi, la comodità di un bel parcheggio all’interno della proprietà.
L’ultima volta che siamo stati ad Oban abbiamo cambiato ulteriormente tipologia di alloggio e abbiamo optato per un’appartamento trovato su Airbnb.
Ottimo prezzo, centralissimo su Albany Street a pochi passi dal ferry terminal, spazi ampi (3 camere da letto, cucina, soggiorno e terrazza con vista fantastica sul porto).
Provare per credere!!!
Come arrivare ad Oban
Come diciamo sempre il modo migliore per scoprire la Scozia secondo i vostri ritmi e visitare tutti i luoghi di vostro interesse è on the road, noleggiando un’auto.
E anche Oban non fa eccezione.
A questo proposito, vi ricordiamo che per ottenere le migliori tariffe sul noleggio auto potete usufruire del nostro codice sconto.
Ad Oban in auto
Il modo più semplice e comodo per raggiungere Oban è in auto.
Partendo da Edimburgo ci vogliono circa 3 ore; partendo da Glasgow, invece, solo un paio.
Arrivando da Glasgow il percorso più veloce passa sulla A82 lungo Loch Lomond e, infine, a ovest lungo la A85 da Tyndrum a Lochawe, Connel e poi Oban.
Tra le possibili tappe lungo il tragitto vi seganliamo Balloch e Luss nei pressi di Loch Lomond, la storica locanda The Drovers Inn, le cascate di Falloch, il castello di Kilchurn, Lochawe e Connel Bridge.
In alternativa, potete seguire la A83 in direzione Inveraray e da lì prendere la piccola A819 attraverso l’entroterra fino a raggiungere la A83 che vi condurrà a Lochawe e, da lì, proseguire fino ad Oban.
Questo percorso richiede un po’ più di tempo, ma non molto di più.
In questo caso, le possibili fermate includono Balloch e Luss su Loch Lomond, il punto panoramico Rest and Be Thankful, Ardkinglas Woodlands Garden, Inveraray Castle, Kilchurn Castle, Lochawe e Connel Bridge.
Se invece arriverete da Edimburgo, per il tragitto più veloce, dovrete percorrere la M9 fino a Stirling e poi laA84 fino a Lochearnhead.
Qui, prendete la A85 che va fino a Oban, con un breve tratto sulla A82 tra Crianlarich e Tyndrum. Le possibili tappe lungo questo percorso includono i Kelpies, Stirling, Doune Caste, Callander, Loch Lubnaig, Killin (facendo una piccola deviazione), Kilchurn Castle, Lochawe e Connel Bridge.
Ad Oban con i mezzi pubblici
Volendo è possibile arrivare ad Oban anche con i mezzi pubblici, in particolar modo in treno.
La stazione ferroviaria di Oban, infatti, si trova proprio nel centro della cittadina.
Da Glasgow il viaggio in treno dura circa 3 ore.
Mentre, se volete arrivare a Oban da Edimburgo con i mezzi pubblici calcolate che dovrete prima arrivare a Glasgow e da lì poi cambiare e prendere un treno (o un autobus ) per raggiungere la vostra destinazione finale.
Potete calcolare il percorso su Google maps oppure Traveline Scotland.
Sei mai stato a Oban? Ti abbiamo incuriosito ad andare? Faccelo sapere lasciando un commento!
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