Avete mai sentito parlare della Rosslyn Chapel in Scozia? Se come noi, avete visto il film il “Codice da Vinci” con Tom Hanks, tratto dall‘omonimo romanzo di Dan Brown, sicuramente questo luogo non vi risulterà così nuovo.
In questo articolo vi sveleremo storia, segreti e curiosità che, da secoli, circondano la Rosslyn Chapel, e molto altro.
La misteriosa Rosslyn Chapel in Scozia
Se state programmando un viaggio in Scozia e vi state chiedendo cosa vedere non lontano da Edimburgo, c’è un luogo che dovreste assolutamente tenere in considerazione: la Rosslyn Chapel.
La Cappella di Rosslyn, in Scozia, è diventata famosa nel 2006 con l’uscita del film “Il Codice Da Vinci“, adattamento dell’omonimo e popolare romanzo.
Ciò nondimeno, anche se, la sua fama mondiale è dovuta proprio all'”effetto Da Vinci”, dove sia nel libro che nel film si faceva espresso riferimento ad alcune leggende e miti che legherebbero questa cappella al Santo Graal, si tratta senza dubbio di un’escursione imperdibile anche per tante altre ragioni.
Volete saperne di più? Let’s go!!
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Breve storia della Cappella di Rosslyn
La Cappella di Rosslyn fu fondata nel 1446 da William Sinclair, I conte di Caithness, il quale sperava, con questa costruzione, di guadagnarsi un posto in paradiso.
Fece, infatti, costruire la cappella su terreni di sua proprietà vicino a Rosslin Glen, vicino al luogo in cui già sorgeva il castello di Rosslyn e il cimitero della famiglia.
Già il nome Sinclair probabilmente non dovrebbe risultare nuovo a tutti i fan del “Codice da Vinci!!!
Originariamente la cappella era una collegiata in onore di San Matteo e doveva fungere da luogo di culto per i membri del potete clan scozzese Sinclair, dove poter celebrare funerali, matrimoni e messe.
Tant’è che lo stesso William Sinclair e molti dei suoi eredi furono sepolti lì.
Secondo le intenzioni del suo fondatore la cappella doveva essere molto più grande e probabilmente non ad unica navata.
Come facciamo a saperlo? Grazie agli scavi che sono stati effettuati e che hanno portato alla luce delle fondamenta, che avrebbero dato a questa cappella circa 30 metri in più.
Fatto sta che i lavori durarono più di 40 anni e il progetto completo e molto più ambizioso rimase incompiuto dopo la morte, avvenuta nel 1484, del conte.
Con l’avvvento della Riforma Protestante, poi, la Rosslyn Chapel venne gradualmente abbandonata e, a poco a poco, questo luogo sacro iniziò a cadere nell’oblio.
Pensate che nel 1650, quando Oliver Cromwell e le sue truppe saccheggiarono il vicino castello di Rosslyn, la cappella fu usata come scuderia per i cavalli, ma per fortuna non venne distrutta.
Fu solo verso la metà del XIX secolo che la Rosslyn Chapel tornò a riacquistare importanza dopo una visita nel 1842 della regina Vittoria, che non voleva che un posto tanto bello cadesse in rovina per sempre.
Tutto ciò fece sì che ben presto iniziassero importanti lavori di restauro alla St Clair’s Chapel.
Cosicchè 20 anni dopo, nel 1862, la Cappella di Rosslyn fu riconsacrata sotto la giurisdizione della Chiesa episcopale scozzese.
Oggi la Cappella di Rosslyn, che appartiene ancora alla famiglia Sinclair (o St Clair), è una delle attrazioni turistiche più visitate di Edimburgo e dintorni.
Grazie alla fama ottenuta grazie al Codice da Vinci, la cappella ha ricevuto i fondi necessari per costruire un moderno centro visitatori. Anche se spesso all’interno della cappella si tengono eventi e si celebrano ancora battesimi e matrimoni.
Guida alla visita della Rossylin Chapel
L’ingresso alla cappella avviene attraverso il centro visitatori, che è stato costruito e inaugurato nel 2011.
Nel centro visitatori, oltre a conoscere la storia della costruzione della cappella, riceverete anche una piantina dove sono mappate le decorazioni scultoree e gli elementi iconografici più importanti dell’interno della Rosslyl Chapel.
La Cappella, che peraltro è possibile vedere solo una volta fuori dal centro visitatori, appare in verità di dimensioni più piccole di quanto si potrebbe immaginare.
Tuttavia già la facciata esterna con i suoi contrafforti e i moltissimi gargoyles, lascia trasperire tutto il fascino misterioso ed enigamatico, che all’interno viene esaltato all’ennesima potenza.
L’esterno della Rossylin Chapel
Come anticipavamo, la Cappella di Rosslyn è stata costruita come chiesa di famiglia e diversi membri del clan Sinclair sono sepolti nel parco della cappella.
Il monumento più importante è quello di Francis Robert St Clair-Erskine, IV conte di Rosslyn (1833-1890).
Il suo apporto fu determinante per i lavori di restauro all’interno della Cappella e fu sepolto, su sua richiesta, proprio nel parco della Cappella.
Fu un poeta noto ed affermato e pubblicò diversi volumi delle sue opere.
Non a caso, sul monumento sono riportati i versi tratti dal suo volume dei sonetti.
Simboli e misteri all’interno della Rosslyn Chapel
Le incisioni e le decorazioni scultoree della Cappella di Rosslyn sono, senza dubbio, il suo più grande tesoro e il motivo per cui non potete assolutamente perdervi una visita degli interni.
Visto che non vogliamo spoilerare troppo, vi segnaliamo in questo articolo solo le incisioni e i simboli più rilevanti e curiosi che potrete ammirare.
Di certo, vi accoregerete che sono sono molte le domande che sorgono quando si visita questa famosa cappella.
La colonna dello scalpellino e il Pilastro dell’Apprendista
La cappella è composta da ben quattordici pilastri.
Delle colonne della cappella, però, due sono quelle che attirano maggiormente l’attenzione, non solo visivamente ma anche per la curiosa storia che pare si celi dietro questi due pilastri.
Entrambi si trovano nella Cappella Mariana accanto alle scale della cripta.
Una di fronte all’altra, ma osservandole bene da vicino, noterete che una di quelle colonne presenta meno decorazioni.
La più semplice è la “colonna dello scalpellino“, mentre l’altro pilastro, molto più ornato e bello, è detto “colonna dell’apprendista“.
La leggenda narra che il maestro scalpellino lavorò alla costruzione della colonna più semplice, ma non ne era mai del tutto soddisfatto. Per questo avrebbe deciso di partire e recarsi in terre lontane in cerca di ispirazione. Molte teorie ipotizzano che possa essere venuto a Roma. Chissà!!
Fatto sta che, durante la sua assenza, il suo apprendista avrebbe fatto un sogno in cui gli apparve l’immagine di una colonna particolarmente bella e decorata.
Pensava fosse un segno e che il suo maestro ne sarebbe stato felice.
Cominciò, quindi, a scolpire la seconda colonna ottenendo un risultato finale eccezionale.
Fin troppo eccezionale!!!Perchè quando il maestro scalpellino fece ritorno e vide la colonna ultimata, l’invidia lo pervase e, preso dalla rabbia, afferrò un martello e uccise l’apprendista che, lo aveva indubbiamente superato in bravura.
La leggenda peraltro non finirebbe qui. Si racconta, infatti, che per punizione i volti dell’apprendista e dello scalpellino sarebbero stati scolpiti nell’angolo del Pilastro opposto, in modo tale che lo sguardo del maestro cadesse, per l’eternità, sul lavoro del proprio allievo.
I Green men
Una scultura che avrete modo sicuramente di notare all’interno della cappella sono i c.d. “Green men“.
I volti di questi uomini, con i rampicanti che spuntano dalle loro bocche, non sono un’esclusiva della Rosslyn Chapel.
Questa tipologia di scultura è un ornamento architettonico piuttosto comune su edifici sia secolari che ecclesiastici, sebbene sia strettamente associato alle divinità della natura.
L’Uomo Verde è un simbolo di rinascita, associato principalmente ai mesi primaverili, quando c’è crescita e rinascita. Rappresenta l’abbondanza e la fertilità della natura.
La cosa strana, però, è che qui se ne trovano scolpiti in un numero incredibile, oltre 100.
Le pannocchie di mais
Potete trovare delle incisioni che ricordano le pannocchie di mais, proprio accanto alle scale che conducono alla cripta, quale ornamento ad una vetrata.
Apparentemente potrebbe sembrare una rappresentazione scultorea di poco conto, e, invece, queste “pannocchie” sono uno degli enigmi irrisolti della Rosslyn Chapel in Scozia.
Il mais, infatti, è una pianta esotica originaria dell’America, scoperta da Cristoforo Colombo nel 1492. E allora? Dov’è il mistero?
La cosa strana è che la costruzione della Cappella di Rosslyn risale a 50 anni prima la scoperta dell’America. Ci si chiede dunque come sia possibile la presenza di sculture di una pianta che, all’epoca, era del tutto sconosciuta in Europa.
Qualche teoria, in effetti, c’è. Si ipotizza che Henry St Clair, il padre del fondatore della cappella, possa aver visitato la parte settentrionale del continente americano 100 anni prima di Colombo. Questo spiegherebbe perché la famiglia Sinclair sapesse del mais.
Altre teorie, di contrario avviso, suggeriscono che queste sculture siano successive e realizzate dopo il 1492, non prima.
Il Cavaliere a cavallo
La figura del cavaliere in questione parrebbe essere William St Clair, anche noto come “il decoroso”. Fu il primo Sinclair a stabilirsi in Scozia nell’XI secolo.
Tra le altre cose si dice che sia stato William a portare una parte della Croce o “Holy Rood” in Scozia.
Una versione alterativa ipotizza che la figura che tiene una croce dietro il cavaliere possa rappresentare la principessa inglese Margherita che William avrebbe scortato dall’Ungheria, dove era nata in esilio, per sposare Malcolm III, re di Scozia, nel 1070.
L’angelo caduto
Molte incisioni nella cappella hanno collegamenti con la Massoneria.
Una delle più note è l’angelo caduto, Lucifero, appeso a testa in giù e legato con delle corde.
Angelo che suona la cornamusa
Nella cappella si trova pure una delle tante incisioni di angeli che suonano strumenti musicali.
Gli angeli scolpiti nella Cappella della Madonna celebrano la nascita di Cristo con la musica.
Le cornamuse apparvero per la prima volta in Scozia a partire dalla metà del 1400 e si pensa che questa sia una delle prime raffigurazioni dello strumento.
La stella di Betlemme e la Natività
Un’altra scultura mostra la stella a 8 punte di Betlemme e le figure legate alla natività. In senso orario attorno ai suoi lati si possono notare la Vergine e il bambino, la mangiatoia, i re magi e i tre pastori.
Il soffitto
Il soffitto della Rosslyn Chapel è diviso in cinque scomparti, ognuno con un motivo diverso: margherite, gigli, rose, fiori semplici e stelle.
Questi diversi fiori mostrano il tema della natura della Cappella su larga scala, ma portano anche altri livelli di significato, poiché i gigli e le rose sono associati alla Vergine Maria, la felce significa sincerità e la quercia riflette l’onore.
Le sette virtù e i sette vizi capitali
Nella navata laterale sud della cappella, si trovano due architravi.
Nel primo sono rappresentate le sette virtù e opere di bene su cui un uomo dovrebbe fondare la propria vita, ovvero: visitare e prendersi cura degli ammalati, nutrire gli affamati, dare da bere agli assetati, ospitare il pellegrino, vestire gli ignudi, visitare i prigionieri e seppellire i morti.
Il secondo architrave, invece, rappresenta i sette vizi capitali menzionati nei primi insegnamenti del cristianesimo, ovveso: lussuria, gola, avarizia, pigrizia, ira, invidia e superbia.
Anche in questo caso, però, non è tutto così semplice come potrebbe sembrare. E anche qui i misteri della Rosslyn Chapel rimangono un enigma irrisolto. Se osservate con attenzione nell’architrave delle sette virtù compare l’avidità (che è un vizio), e nell’architrave dei sette peccati capitali compare la carità (che una virtù).
Possibile che sia stato solo un errore del maestro scalpellino durante l’intaglio? O, invece, è stato fatto apposta?
Qualcuno ha ipotizzato che sia stato un modo per rappresentare l’immagine che la stessa persona può sempre fare sia il bene che il male.
La cripta
Attraverso alcune scale situate vicino al Pilastro dell’apprendista si accede ad una piccola cripta che, secondo le teorie, nasconderebbe la camera nascosta dei Templari.
Nessuno sa esattamente dove sia e cosa ci sia dietro.
Sigillata per centinaia di anni, è del tutto inaccessibile, circostanza che ha indubbiamente contribuito a farla avvolgere dal mistero.
La leggenda vuole che l’ingresso sigillato conduca ad una volta più grande contenente il Santo Graal, i tesori dei Cavalieri Templari e, persino, la testa mummificata di Gesù Cristo.
Ricerche approfondite furono effettuate nel 1837 quando il 2° conte di Rosslyn morì con il desiderio di essere sepolto nella cripta originale.
Non dimenticate che la Cappella è stata il sito di sepoltura della famiglia St. Clair per generazioni.
Ciò nondimeno nessun altro ingresso alla Cripta è mai stato trovato
Oggi l’unica area accessibile dell’edificio, oltre alla navata centrale e alla cosiddetta Cappella della Madonna, è l’antica sacrestia e un piccolo vano che oggi è adibito a museo di stele e intagli.
E, pur trattandosi di un locale senza particolare interesse, adibito a bottega durante la costruzione del tempio e solo successivaamnte a sacrestia, non va trascurato l’antico schizzo della cappella dipinto sulla parete da uno degli scalpellini.
La Rosslyn Chapel, il Codice da Vinci e i Templari
Da questo punto di vista la Rosslyn Chapel è un marasma di ipotesi e teorie.
Secondo alcune di queste, molti Cavalieri Templari fuggirono in Scozia intorno al 1314 dopo la condana a morte di Jacques de Molay, l’ultimo Gran Maestro.
Da questa tradizione templare sarebbe nata la Massoneria scozzese, che per secoli avrebbe avuto i suoi massimi rappresentanti nella famiglia Sinclair.
Proprio questi collegamenti ci portano a William Sinclair.
Si dice che questi abbia cercato di costruire la Rosslyn Chapel per imitare il Tempio di Salomone a Gerusalemme, dove i Cavalieri Templari avrebbero portato alla luce il Santo Graal.
Tutte queste teorie, insieme al mistero che ancora circonda gran parte dell’iconografia della cappella, hanno finito per dare origine a molteplici miti e leggende.
Nel 2003 Dan Brown ha utilizzato questo contesto per pubblicare il suo romanzo più famoso ” Il Codice Da Vinci “, dove si ipotizza che la Cappella di Rosslyn potrebbe essere il luogo in cui è sepolto il Santo Graal.
Anzi. Si dice pure che Dan Brown avesse deciso di collocare la fine del suo romanzo nella Cappella di Rosslyn ancor prima di iniziare a scriverlo.
E non sorprende poiché, come abbiamo appena visto, il luogo è oggettivamente avvolto da misteri ed enigmi!
Sennonchè entrambi i collegamenti, sia ai templari che alla massoneria, sarebbero totalmente falsi e smentiti da prove storiche più che convincenti.
La posizione della stragrande maggioranza dei medievalisti è che la Rosslyn Chapel non abbia assolutamente alcun legame con i Cavalieri Templari.
La verità è che i Templari caddero in disgrazia e scomparvero dall’Europa, già centocinquanta anni prima della costruzione della Rosslyn Chapel.
Inoltre, ulteriore dato storico che viene ricordato dagli studiosi è che nel 1309 la famiglia Sinclair avrebbe testimoniato contro di Templari, durante i processi che si tennero ad Edimburgo.
Per quanto riguarda il presunto legame massonico, si afferma che in Scozia fino al XVII secolo non esistessero nemmeno le logge.
La stessa Gran Loggia di Scozia, per bocca dello storico Robert LD Cooper, ha sempre negato che ci sia una simbologia massonica nella Cappella di Rosslyn.
Cosa c’è vero e cosa di falso? Impossibile forse saperlo fino in fondo.
Sicuramente la cappella è piena di misteri, e forse è proprio qui che sta il suo fascino e la sua enigmatica bellezza.
E comunque, al di là di teorie e speculazioni, la verità è che il best-seller e il successivo film del 2006 hanno dato grande notorietà al luogo e hanno fatto sì che ogni anno la cappella sia visitata da migliaia di persone.
Informazioni pratiche per visitare la Cappella
La Cappella di Rosslyn è aperta tutti i giorni dell’anno, tranne il 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio.
L’orario di apertura al lunedì al sabato è dalle 09:00 alle 17:10.
Tutte le domeniche: dalle 12:00 alle 16:40
Il costo attuale dell’ingresso è di £ 9,50 (adulto).
Vi segnaliamo che la visita della Rosslyn Chapel non è compresa nell’Explorer Pass e che è necessario acquistare i biglietti online sul sito per tempo, selezionando lo slot dell’orario.
Per verificare costi e orari che possono essere soggetti a cambiamento, vi consigliamo di controllare sempre il sito ufficiale.
Calcolate che per la visita ci vorrà circa un’ora. Anche se ovviamente la stima è soggettiva. Molto dipenderà dal vostro interesse per la storia, l’iconografia e, soprattutto, per i tantissimi particolari e dettagli.
Gli spazi da visitare sono: il centro visitatori dove vi attende una mostra dai contenuti multimediali piuttosto moderni, oltre a una caffetteria e un negozio di souvenir, l’ esterno della cappella, un piccolo giardino circostante (dove si trova la tomba del 4° conte di Rosslyn) e l’interno (a tre navate, una cappella, il battistero e la sacrestia o cripta).
Cosa vedere nei dintorni della Rosslyn Chapel
Nei dintorni è possibile visitare il piccolo villaggio di Roslin.
Pensate che questa cittadina era stata creata proprio per ospitare gli operai, scalpellini, fabbri e falegnami che hanno partecipato alla costruzione della Cappella di Rosslyn, che ha richiesto circa 40 anni.
Peraltro, oltre alla Rosslyn Chapel vanta un altro luogo di fama. E’ qui vicino, al Roslin Institute, che nel 1997, è stata clonata la pecora Dolly.
Il castello di Roslin
Molto vicino alla Cappella di Roslin si trovano pure le rovine del castello di Roslin.
Vi si arriva lungo un percorso che attraversa la bucolica Roslin Glen.
ll castello di Roslin era la dimora ancestrale della potente famiglia Sinclair.
Risale al XIV secolo, anche se i resti visibili oggi sono un po’ più moderni, poiché il castello dovette essere ricostruito alla fine del XVI secolo, in seguito al “corteggiamento scortese” di Enrico VIII, che rase al suolo i confini e il Lothian nel tentativo di costringere gli scozzesi ad accettare il matrimonio tra suo figlio Edoardo e Mary Stuart. L’edificio venne poi ulteriormente danneggiato anche durante l’invasione di Cromwell e durante i disordini della Riforma Protestante.
Oggi appartiene ai Conti di Rosslyn, che alla fine del XVIII secolo ereditarono queste terre da un lontano parente Sinclair e lo hanno in buona parte restaurato, così da poterlo affittare come alloggio per le vacanze.
A tutti gli appassionati di Outlander segnaliamo, infine, che la zona è stata utilizzata anche come luogo di riprese della nota serie tv.
La scena più nota, girata qui, è quella che si svolge durante il nono episodio della prima stagione (The Reckoning – La resa dei conti), quando Jamie rimprovera Claire per essere stata catturata dai soldati del governo, mettendo a rischio l’intero gruppo per salvarla. Questa sequenza è stata girata nella parte più boscosa di Roslin Glen Country Park, all’estremità nord, proprio alla fine della passeggiata sul fiume dove si trovano i resti della Roslin Gunpowder Factory, nota anche come Old Mill Lade (i vecchi mulini di polvere da sparo).
Come raggiungere la Rosslyn Chapel
La Rosslyn Chapel si trova nella cittadina di Roslin, a circa 15 km dal centro della capitale scozzese
Si tratta, quindi, di un’escursione ideale e molto semplice se volete fare una visita poco fuori, nei dintorni di Edimburgo.
In auto
Se viaggiate in autonomia con un’auto a noleggio, calcolate da Edimburgo ci si impiega poco più di mezz’ora.
Dal centro di Edimburgo, dovrete seguire le indicazioni per Newington o Liberton e proseguire sulla A701 in direzione Penicuik, anche se prima di raggiungere quella località dovrete deviare per Roslin.
C’è un comodo parcheggio gratuito proprio vicino al centro visitatori.
Se avrete bisogno di un’auto a noleggio, vi consigliamo di prenotare con Celtic Legend, la compagnia con cui noleggiamo sempre anche noi, usufruendo del nostro Codice Sconto del 10%.
Con i mezzi pubblici
Naturalmente da Edimburgo è possibile raggiungere la Rosslyn Chapel con i mezzi pubblici.
Basta prendere l’autobus n. 37 di Lothian Buses, che ferma in centro alle fermate di Princes Street o North e South Bridge.
Il viaggio dura circa 50 minuti, con un prezzo di £ 1,80 a tratta circa.
La fermata dove bisogna scendere è quella del Roslin Hotel, e da qui ci vorranno circa 5 minuti per raggiungere a piedi la cappella.
Se invece hai intenzione di visitare la Rosslyn Chapel con un tour di gruppo ti consigliamo questo, operato direttamente da un Tour Operator scozzese con cui collaboriamo.
Ci teniamo a precisare che all’interno della Rosslyn Chapel ai visitatori non è consentito scattare fotografie e fare video. Per cui vi invitiamo a rispettare le regole.
Le foto che vedete qui pubblicate sono nostre, in quanto siamo stati espressamente autorizzati a farlo. Ringraziamo la Rosslyn Chapel e il suo Direttore che ce lo hanno permesso: è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione.
Conoscevi o hai già avuto modo di visitare la Rosslyn Chapel? Faccelo sapere e lasciaci un commento!
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