Prepariamo insieme la valigia per la Scozia
Qual’è la cosa più difficile da fare nell’organizzazione di un viaggio in Scozia?
Noi non abbiamo dubbi: la valigia!!!!
In Scozia il tempo cambia molto velocemente.
Nell’arco della stessa giornata, si passa dal sole alla pioggia, di nuovo al sole, alla nebbia e al vento e – mesi estivi a parte -, anche alla neve!!!
Il tempo è così pazzerello che non smette mai di stupire e disorientare i turisti, soprattutto nella scelta dell’abbigliamento.
Ecco, dunque, che la valigia per un viaggio in Scozia deve per forza contenere dentro un po’ di tutto, perché nell’arco del proprio soggiorno, a maggior ragione se il vostro viaggio sarà un tour itinerante on the road, bisogna essere pronti ad affrontare qualsiasi stagione.
Parola d’ordine: “Cipolla”
Per la Scozia la regola fondamentale, che sentirete ripetere da chiunque ci sia già stato prima di voi, è soltanto una: vestirsi a cipolla.
I diversi strati sono molto comodi per gli sbalzi di temperatura, per le improvvise apparizioni di sole, ma soprattutto per quando entrerete negli affollati e caldi interni dei pub per dissetarvi con una buona pinta di birra o per rifocillarvi dopo una dura giornata di cammino.
Quindi via libera agli abiti mezza stagione anche in piena estate.
Shorts, sandali e maniche corte servono a poco.
In inverno la situazione è diversa, ovviamente.
Per carità state tranquilli. La Scozia non è la Groenlandia, l’Alaska e nemmeno l’Antartide: non troverete un clima tanto più gelido di quello che è possibile trovare d’inverno nel Nord d’Italia, quando fa davvero freddo. Anche se da noi, ultimamente, gli inverni sono stati fin troppo miti.
Tuttavia, le temperature scozzesi sono imprevedibili tanto quanto il clima.
Il vento soffia forte da queste parti…
Perciò, piuttosto che una scorta di maglioni di lana, che vi occuperebbero troppo spazio in valigia, è bene portarsi diversi capi d’abbigliamento che permettano di vestirci “a strati” e darci la possibilità di un adattamento rapido alle condizioni atmosferiche.
Va benissimo, ad esempio, l’intimo e l’abbigliamento tecnico che si usa per andare in montagna a sciare; occupa poco spazio in valigia e vi tiene tranquillamente al caldo.
Nella nostra valigia, durante il viaggio ad agosto, c’erano magliette mezze maniche e felpe invernali, pile, e un piumino leggero che, la componente femminile e più freddolosa della famiglia – mia moglie!!!! – non ha mai tolto.
Soprattutto in luoghi molto ventosi, nelle famigerate Highlands del Nord, sarete felici di aver portato con voi qualcosa di più pesante. Ma anche quelle più a sud non scherzano!!! A dire il vero noi abbiamo patito più freddo ad Edimburgo che a John O’Groats!!!
Quindi via libera a pantaloni lunghi o qualsiasi cosa vi protegga le gambe dalle basse temperature, soprattutto la sera.
Se non rimanete in città, sono assolutamente sconsigliate le gonne, perché il forte vento potrebbe farle alzare. Vanno, dunque, benissimo i vecchi cari jeans.
Ma mettete in valigia anche un paio di pantaloni in tessuto tecnico impermeabili che vi ripareranno sia dalla pioggia che dal vento gelido (ideali quelli in Gore-Tex).
Potrebbe essere utile un cappello o qualsiasi altra cosa che vi possa proteggere la fronte dal freddo senza rischiare di volare via.
Ottimi anche sciarpe, scaldacollo o foulard per riparare la gola.
A meno che non decidiate di rimanere sempre in città, portate con voi un paio di scarpe comode che non avrete paura di sporcare.
Soprattutto quando si cammina in mezzo alla natura è facile trovare delle zone di terra umida o del fango. Le piogge frequenti spesso impediscono al terreno di asciugarsi.
Ombrello o k-way?
Questa è un’altra domanda che ci si pone spesso.
E la risposta è ….. K-way, assolutamente.
Come dicevamo, la Scozia è molto ventosa e si sa, ombrelli e vento non vanno molto d’accordo.
Il k-way è un’ottima soluzione e vi proteggerà sia dalle raffiche che dalla pioggia.
Il nostro consiglio, quindi, è di partire ben equipaggiati con un abbigliamento capace di reggere pioggia e vento come k-way, cerate, giacche impermeabili, ma soprattutto scarpe resistenti all’acqua e al fango.
Se andate da Dechatlon (noi lo abbiamo letteralmente svaligiato e mi sa che potremmo pure diventare sponsor ufficiali!!!), nel reparto Treckking e Hicking troverete tutto ciò di cui potete avere necessità senza spendere cifre esagerate.
Ovviamente potete trovare ciò di cui avete bisogno in qualsiasi altro negozio di articoli sportivi, provvisto di abbigliamento per montagna.
Noi, ad asempio, da Dechatlon abbiamo acquistato per tutta la famiglia, bimbi compresi, le giacche 3 in 1 e, dobbiamo dire che sono eccezionali e ci troviamo davvero bene.
Sono stracomode e molto versatili, perché staccando facilmente l’imbottitura interna diventa un K-way impermeabile, rimettendola una calda giacca a vento.
L’ombrello, dunque, è relativamente utile (se proprio volete meglio quelli piccoli da viaggio) quando arrivano i rovesci consistenti, ma totalmente inutile quando alla pioggia si unisce il vento.
Sciarpe, cappelli e guanti sono indispensabili in autunno, inverno e alta primavera.
Non fatevi poi ingannare dalla gente del posto: la vedrete girare in infradito e sandali quando voi, invece, starete imprecando per aver lasciato a casa sciarpa e piumino!
È del tutto normale.
Agli scozzesi basta un raggio di sole che “scalda” una tiepida giornata primaverile o estiva, e li vedrete sfoderare abiti che dalle nostre parti indossiamo solo in spiaggia!
In ogni caso, se viaggerete nei mesi estivi, ricordatevi di mettere in valigia anche qualche t-shirt e maglietta più leggera, sebbene la sera faccia sempre molto fresco.
Non si sa mai: può sempre capitare una giornata “anomala”.
Ricordate? La regola rimane, sempre e comunque, quella di vestirsi a strati.
Eventualmente consultate le previsioni meteo prima di partire.
Noi di solito utilizziamo l’app. di Weather Forecast UK: non fa miracoli, ma tentar non nuoce!
10 Cose da mettere in valigia e non dimenticare
- Passaporto – Ormai è ufficiale. Con la Brexit la carta d’identià valida per l’espatrio non è più sufficiente. Per viaggiare in Scozia serve il passaporto.
- Adattatore – La presa di corrente in Scozia è diversa da quella europea, se si è in possesso di un adattatore è quindi bene portarselo da casa! Allo stesso modo può essere molto utile portarsi una “ciabatta” con prese multiple per poter connettere alla corrente diverse prese contemporaneamente. Lo potete acquistare direttamente in Scozia oppure lo potete anche ordinare su Amazon
- Macchina fotografica – I paesaggi ed i colori scozzesi spesso meritano una fotografia (in verità ben più di una!!!). Arcobaleni, colline verdi, scogliere, tramonti… è vero che la migliore memoria è quella che resta nei nostri ricordi, ma perché non sfruttare l’occasione per una bella fotografia di tanto in tanto?
- Cappello – Al pari dell’impermeabile, un buon cappello vi salverà dalle insidie della pioggia. Evitate cappelli troppo leggeri che possano essere strappati dal vento e attenzione con le berrette di lana che possono inzupparsi. Un buon cappello del tipo “da pescatore”, saldo ed impermeabile, andrà benissimo! Ricordate, inoltre, che sciarpe, cappelli e guanti sono indispensabili in autunno, inverno e alta primavera.
- Zaino – Uno zaino o un marsupio vi saranno utili per le vostre gite e scampagnate. Inerpicarsi sui sentieri dell’Isola di Skye o sulle montagne della valle del Glencoe trascinandosi dietro un trolley potrebbe non essere molto comodo! Meglio portare anche un coprizaino per la pioggia se per caso il vostro zaino non è impermeabile: non vorrete che la vostra macchina fotografica o altro materiale elettronico faccia una triste fine !
- Scarpe da trekking – Fango, pozze d’acqua e terreni scivolosi sono all’ordine del giorno nelle campagne e sulle colline scozzesi, quindi è bene essere preparati con un paio di scarponi comodi, impermeabili ed anti-scivolo.
- Repellente anti midges – Se rimarrete in città non ne avrete bisogno, ma se avete intenzione di avventurarvi alla scoperta delle Highlands, meglio prevenire che curare. I famigerati Midges sono dei moscerini che si nutrono di sangue – come le nostre zanzare – e che infestano la Scozia. Sono decisamente diffusi nei mesi di Luglio Agosto, il periodo in cui più infestano questo Paese. Lo potete acquistare direttamente in Scozia oppure lo potete anche ordinare su Amazon.
- Occhiali da sole e crema solare – Nonostante la Scozia abbia fama di essere innaffiata per gran parte dell’anno dalla pioggia, portate con voi occhiali da sole, crema solare e cappellino (non si sa mai!). Nelle giornate limpide potreste rimanere sorpresi di quanto la luce sia accecante qui!
- Patente e Carta di credito – Se volete noleggiare un auto e mettervi alla prova con la guida a sinistra, non dimenticatele a casa e, per scrupolo, portate con voi anche una buona cartina stradale. Non ovunque si può fare affidamento soltanto sul proprio smartphone!!!
- Tessera Europea di Assicurazione Malattia -T.E.A.M. – La tessera sanitaria vi consente di ricevere gratuitamente le cure necessarie. Nessun cambiamento, al momento, a seguito della Brexit. Ovviamente, anche solo per scrupolo, portate con voi le vostre medicine e, se usate salvavita, meglio che siano accompagnate dalla ricetta del vostro medico curante.
Le Valigie di Scotland4you
In verità, prima ancora di dover fare la valigia, il problema da affrontare è quello di quale valigia scegliere e come orientarsi tra la marea di soluzioni disponibili: morbide, rigide, semi-rigide, trolley, zaini, borsoni…. E chi più ne ha più ne metta!
L’entusiasmo che accompagna molti dei viaggiatori che stanno per partire, segna una temporanea battuta d’arresto nel momento in cui ci si deve occupare del bagaglio, e ancor di più quando si tratta di provvedere all’acquisto di una valigia idonea.
Per quanto ci riguarda la maggior parte delle volte noi siamo soliti viaggiare low-cost, e almeno quando si tratta di week-end, con solo bagaglio a mano e, per la precisione, con i nostri zaini da viaggio.
Gli zaini da viaggio sono infatti più leggeri di un normale trolley o valigia e permettono di inserire più vestiti e oggetti, e sono quindi ideali per risparmiare, evitando di pagare ulteriori tariffe per aggiungere bagagli in stiva, soprattutto con le aerolinee low cost.
Con due piccole pesti al seguito, inoltre, abbiamo l’esigenza di avere maggior libertà negli spostamenti e, soprattutto, le mani libere, senza dover trascinare valigie e trolley su e giù da aerei, treni, bus e scale di hotel.
Cabin Max: i nostri zaini da viaggio preferiti
Ormai da qualche anno i nostri fidati compagni di viaggio sono due zaini della Cabin Max.
Si tratta di una compagnia produttrice, specializzata in zaini da cabina, dall’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Il modello che abbiamo acquistato, il Cabin Max Metz, ha un’ottima capacità (44 L).
Non solo, pesa solamente 600 grammi (un’inezia se confrontato con altri prodotti simili!) e misura 55x40x20cm.
Questo si traduce in una praticità elevatissima e nella possibilità di aggiungere qualcosa in più all’interno del vostro bagaglio, sfruttandone l’incredibile leggerezza.
Purtroppo queste misure non consentono, come nel passato, che questi zaini possano essere utilizzati come babaglio a mano per compagnie low-cost come Easy-Jet e Ryanair.
Almeno dopo che quest ultime hanno apportato modfiche alla policy “bagaglio a mano”.
Lo zaino ha diverse tasche sia interne che esterne, è resistente all’acqua, ha tracolla e maniglie regolabili ed è in vendita in diversi colori.
Nota di merito va sicuramente al prezzo economico e agli spallacci sagomati ed imbottiti; anche se ovviamente a pieno carico, il peso c’è e sulle spalle si sente tutto.
Da quanto siamo soddisfatti ne abbiamo acquistati addirittura due.
In verità, abbiamo anche un paio di trolley dell’American Tourister, anche questi leggeri e che rispettano le misure standard sia di Ryanair e Easyjet.
Rispetto ai Cabin Max sono leggermente meno capienti, ma come tutti i trolley hanno il vantaggio che, grazie alle ruote, possono essere trasportati facilmente anche dai bambini.

Poichè, inoltre, mia moglie appartiene a quella categoria di donne che quando prepara la valigia non decide cosa portarsi, ma cosa lasciare a casa, il più delle volte, oltre al bagaglio a mano, non mancano mai almeno un paio di bagagli da imbarcare in stiva.
Indipendentemente dalla marca, ciò che conta è che sia rigida, che resista agli urti e che sia sufficiente capiente ed impermeabile.
In circolazione ormai ce ne sono di leggere e compatte per tutti i gusti.
Come organizzare le valigie?
Finalmente, dopo anni di anonimi sacchetti, confusione ed imprecazioni di vari genere, abbiamo trovato la soluzione dei nostri problemi: gli organizer. Ne avete mai sentito parlare?
Gli organizer per valigia sono una soluzione molto pratica dal punto di vista dell’organizzazione del viaggio, specialmente se itinerante. In realtà non si risparmia spazio rispetto ai sacchetti, ma la roba da vestire risulta più facile da trovare e resta più compatta ed ordinata.
Non è cosa da poco, soprattutto quando ci si deve spostare in continuazione e sia ha sempre la valigia in mano.
Consentono poi si separare i capi sporchi da quelli puliti, cosicché, per la gioia delle signore, si lava solo ciò che si è messo.
Noi li abbiamo acquistati su Amazon in vari colori: un colore diverso per ogni componente della famiglia per individuare più facilmente i vestiti di ciascuno.
Ce ne sono di tantissimi tipi, ma meglio spendere un po’ di più per avere delle cerniere di qualità e che non vi lascino a piedi dopo il primo utilizzo.
E voi come organizzate le vostre valige prima di partire? Raccontatecelo nei commenti!
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