State per partire per un fantastico viaggio in Scozia? Siete in fase di pianificazione e avete ancora qualche dubbio? Niente panico!
Qui trovate i nostri 10 consigli per organizzare un indimenticabile viaggio in Scozia.
Prendete appunti che si parte!!!
I nostri consigli per un viaggio in Scozia di successo
Ecco il nostro decalogo, i nostri 10 comandamenti, per organizzare un viaggio in Scozia di successo.
Abbiamo cercato di raccogliere in questo articolo una serie di consigli trasversali che, al di là dell’itinerario per il quale opterete, vi consentirà di fare le scelte migliori e non rimanere delusi.
Voi dovrete solo immergervi nella magia della Scozia.
1. Prenotate in anticipo
Il primo consiglio che diamo a chiunque voglia andare in Scozia e che ripetiamo sempre a tutti, quasi fosse un mantra, è di prenotare in anticipo.
Che cosa prenotare per tempo? Tutto.
Se si vogliono contenere i costi, se si vuole avere ampia possibilità di scelta occorre assolutamente giocare d’anticipo.
E’ inutile negarlo la Scozia non è una meta propriamente low-cost, ma con qualche piccolo accorgimento diventa sicuramente abbordabile.
Innanzitutto, occorre prenotare l’aereo il prima possibile, perché salvo eccezioni, più ci si avvicina alla data di partenza più i voli salgono alle stelle.
E allora quando prenotare i voli? Non abbiamo la risposta, ma vi possiamo riportare la nostra esperienza.
Normalmente, noi che voliamo partendo da Venezia con Easy-jet, li prenotiamo appena escono, circa 8 mesi prima rispetto alla data del viaggio che abbiamo in programma.
Essendo una famiglia di quattro persone, abbiamo l’esigenza di contenere questa voce di spesa.
In questo modo, di regola, per un volo andata e ritorno, bagaglio in stiva escluso, non spendiamo mai più di 80 euro (a testa, sia chiaro), neanche ad agosto.
L’anno scorso a Pasqua abbiamo trovato voli per Glasgow a soli 28 euro e non ce li siamo certo fatti scappare.
A questo proposito se avete come noi questa opzione di scelta, tenete presente che, solitamente, i voli per Glasgow solitamente vengono a costare un pò meno di quelli per Edimburgo.
Discorso per certi versi analogo vale per l’alloggio, soprattutto se viaggiate in famiglia con bambini al seguito.
Se bene o male non ci sono grosse difficoltà a trovare camere doppie e singole, vi assicuriamo che, nelle varie strutture, il numero di quelle familiari sono molto più limitate.
In realtà, però, in certi periodi dell’anno e per certe località, il consiglio vale anche per chi viaggia da solo o in coppia.
State pensando, ad esempio, di andare all’isola di Skye nei mesi di luglio e agosto, o ad Edimburgo ad agosto, nel mese dei Festival?
Bhe, vi accorgerete subito che non è proprio il caso di prenotare all’ultimo.
Se avrete ancora la fortuna di trovare un alloggio libero, è altamente probabile che non sarà anche economico.
Per cui qui è proprio il caso di dire: chi prima arriva meglio alloggia!
E per i traghetti? Il discorso non cambia.
Meglio prenotarli per tempo, soprattutto se avete intenzione di scoprire la Scozia in libertà, muovendovi on the road.
In questo caso non tanto per una questione di risparmio, visto che i prezzi di fatto rimangono invariati, quanto piuttosto per avere la sicurezza di poter imbarcare la vostra auto.
I posti per le auto a bordo dei traghetti sono limitati e se se non lo avete riservato per tempo, state certi che non vi lasceranno imbarcare.
Non vorrete rischiare, vero?
2. Partite in bassa stagione (se potete)
Strettamente correlato al suggerimento precedente, è il consiglio di partire in bassa stagione, se ne avete la possibilità.
Vi diciamo già che, per quanto ci riguarda, predichiamo bene, ma razzoliamo male.
Purtroppo per esigenze lavorative le nostre ferie estive sono praticamente sempre ad agosto.
Ma se solo potessimo, opteremo per un altro periodo per viaggiare in Scozia.
Da metà giugno a fine agosto, infatti, in Scozia è alta stagione.
Ciò fa sì che in alcune località delle Highlands, Isola di Skye in primis, i prezzi raddoppino (se non triplichino) e la disponibilità degli alloggi sia decisamente più scarsa.
Ad agosto, poi, ad Edimburgo, è altissima stagione e la capitale scozzese viene letteralmente invasa dai turisti.
Per questo, come vi dicevamo, diventa fondamentale prenotare, almeno, con largo anticipo.
Se invece si gode di maggiore flessibilità nella scelta del periodo del viaggio, in bassa stagione, i prezzi sono anzitutto più contenuti.
Senza considerare il fatto che certe località della Scozia si apprezzerebbero di più nel silenzio e nella solitudine.

E allora qual’è il periodo migliore per viaggiare in Scozia?
Molto probabilmente maggio e giugno.
Statisticamente sono i mesi in cui in Scozia piove meno e le ore di luce sono maggiori.
Sfrutterete così al massimo il tempo a vostra disposizione.
Ma anche settembre e ottobre non sono affatto male, e avrete la possibilità di godere dei meravigliosi colori autunnali che la Scozia offre.
3. Non abbiate paura e viaggiate on the road
Saremo pure di parte ma, a nostro avviso, non c’è modo migliore per scoprire la Scozia, se non attraverso un viaggio on the road.
Non sarete condizionati da orari, sarete completamente autonomi e liberi di entrare in contatto con la Scozia più autentica.
La libertà di andare ovunque e potersi fermare quando si vuole, senza dipendere da altri, è un valore incalcolabile per un tipo di viaggio come questo.
Al volante di un’auto, fuori dalle classiche rotte turistiche, la Scozia offre l’esperienza di un viaggio nel viaggio.
Certo, lo sappiamo bene che il cruccio di ogni viaggiatore on the road che voglia andare in Scozia è quello di doversi confrontare con la guida in senso opposto.
Ma non vi preoccupate.
Vi possiamo assicurare che si tratta più di una difficoltà psicologica che reale, e che ce la farete anche voi a guidare a sinistra.
Se proprio non riuscite a superare questo timore, valutate la possibilità di noleggiare una macchina con il cambio automatico.
Sembra una cavolata, ma non dovendo cambiare le marce, vi farà concentrare di più sulla strada e non investirete così nessuna pecora.
Ricordatevi di fare rifornimento ogni volta che ne avrete l’occasione.
La carenza di stazioni di servizio, specialmente nelle Highlands scozzesi, a nord di Inverness, non è da sottovalutare.
Più che il rischio di fare un incidente, in Scozia c’è il rischio di rimanere a piedi.
Inebriati da tanta infinita bellezza, percorrerete miglia su miglia, dimenticandovi di fare benzina.
Per quanto riguarda il noleggio auto noi di solito noleggiamo sempre con Celtic Legend.
Per esperienza diretta, e non per sentito dire, non possiamo che consigliarvi di chiedere loro un preventivo.
E’ il principale brocker di Arnold Clark, la società scozzese di noleggio auto per eccellenza.
Tra l’altro, se al momento della richiesta scriverete il codice “Scotland4You Discount” nell’ultimo riquadro “questions or Additional Info“, vi sarà garantito un ulteriore sconto del 10% sul vostro prossimo noleggio auto in Scozia.
Qui, nel nostro precedente articolo, trovate tutti i dettagli relativi a questa offerta e i nostri consigli per un noleggio auto in Scozia in sicurezza.
4. Vestitevi “a cipolla” e non lamentatevi del maltempo
Il meteo in Scozia è qualcosa di serio.
Spesso è la pioggia a farla da padrona, quella pioggerellina a tratti forte, a tratti fine, che non è possibile non incontrare in un viaggio in Scozia.
E’ inutile lamentarsi, bisogna metterla in preventivo.
Gli amanti del whisky dovrebbero piuttosto apprezzarla. In fin dei conti, l’acqua di oggi è il whisky di domani.
In qualunque stagione andrete, sappiate che il tempo è imprevedibile e nell’arco di una giornata, potrete trovare tutte le condizioni meteo possibili.
Non a caso si dice che, in Scozia, si possono vivere tutte le quattro stagioni in uno stesso giorno: four seasons in a day!
Diversamente, se cercate il sole a tutti i costi, meglio cambiare destinazione.
Perché il bello della Scozia è anche, e soprattutto, merito del suo meteo un po’ pazzerello.
I colori dei paesaggi, l’atmosfera cupa e selvaggia, quel velo malinconico che la incornicia lo si deve anche quei nuvoloni grigi carichi di pioggia e a quel vento gelido che a volte sembra quasi sollevarti da terra.
D’altra parte, c’è pure chi sostiene che in Scozia, non esiste il brutto tempo, ma solo vestiti inappropriati.
Da queste parti la regola per eccellenza è quella di vestirsi a strati o, come si suol dire, “a cipolla”.
Organizzatevi, quindi, con giacche o, a seconda del periodo, giacconi impermeabili, scarpe comode da trekking (ovviamente impermeabili pure quelle) e più strati di maglie: dalle più leggera con le maniche corte sotto, alla felpa più pesante sopra.
Le indosserete o sfilerete a seconda delle mutevoli condizioni meteo della giornata.
Piuttosto, se viaggiate d’estate, ricordatevi di mettere in valigia un repellente anti-midges.
I fastidiosi moscerini delle Highlands sono più temibili del maltempo.
5. Visitate almeno un castello e una distilleria
In Scozia ci sono oltre tremila castelli.
Che siano in rovina o restaurati, ci sono fortezze, torri difensive, palazzi e castelli disseminati in tutto il paese.
Un viaggio in Scozia, quindi, non può dirsi completo se non si è inserito nell’itinerario la visita di almeno un castello.
Quale castello vedere? C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Tra i nostri preferiti, sicuramente ci sono Kilchurn Castle, Dunnottar Castle, Eilean Donan, Inveraray Castle e Glamis Castle.
E se proprio siete degli appassionati del genere, non perdetevi il Castle Trail nella regione Aberdeenshire.
Altrettanto obbligata è una tappa in una delle innumerevoli distillerie del paese.
Anche se siete astemi, è un sacrilegio andare in Scozia e tornare a casa senza aver nemmeno aver visitato una distilleria e comprato una bottiglia di whisky.
Ma guai a voi a chiamarlo “whiskey” o sognarvi di ordinare whisky con ghiaccio.
Gli scozzesi vi guarderanno subito storto.
In Scozia, sono cinque le regioni specializzate nella produzione della bevanda più popolare: Cambeltown, Highlands, Islay, Lowlands e Speyside.
Per saperne di più e, senza perdere troppo tempo, trovare subito il vostro whisky preferito, provate a fare un salto alla Scotch Whisky Experience di Edimburgo, che si trova proprio nei pressi del castello.
6. Risparmiate con l’Explorer Pass….
Come quasi tutti le città e i paesi del mondo anche la Scozia mette a disposizione un pass turistico che consente di risparmiare.
Ecco che, se avete intenzione di visitare diversi castelli, palazzi e siti di interesse storico, il consiglio che vi diamo è di prendere in considerazione l’acquisto dell’Explorer Pass.
Se volete potete acquistalo direttamente qui.
E’ un pass turistico che vi permetterà di accedere gratuitamente ad oltre 70 attrazioni (si riducono a circa 40 in inverno) presenti in Scozia e curate da Historic Scotland.
A seconda della durata del vostro viaggio potete scegliere quello da 3, 7 oppure 14 giorni.
Ovviamente il risparmio dipende da quali e quante attrazioni in Scozia avrete intenzione di visitare.
Di regola si rivela un buon investimento.
Quello economico, peraltro, non è l’unico vantaggio.
Con l’acquisto di questo pass turistico, vi è garantito l’ingresso rapido, che vi consente di saltare le code alla biglietteria, sia al Castello di Edimburgo che a quello di Stirling.
E d’estate, quando i tempi di attesa sono minimo di un’ora, non è cosa da poco.
Se però avete in programma solo la visita della capitale scozzese, valutate piuttosto, l’acquisto del Royal Edinburgh Pass.
Leggi anche: Explorer Pass, il pass turistico più conveniente in Scozia
7. …ma ricordatevi che il meglio è gratis!!
Vi ricordate cosa vi abbiamo detto all’inizio? La Scozia è meno cara di quanto si possa pensare.
Molte delle cose migliori che la Scozia e le sue città hanno da offrire sono proprio gratis.
Lo sapevate, ad esempio, che la maggior parte dei musei scozzesi offre l’ingresso gratuito?
Il National Museum of Scotland, la National Gallery, il Museum of Modern Art, il Kelvingrove Art Gallery and Museum solo per citare i più famosi sono tutti ad accesso gratuito.
E quando il meteo, ad Edimburgo o a Glasgow, fa i capricci si rivelano sempre un’ottima e, soprattutto, economica soluzione.
E fuori città? Ancora meglio.
Chi sceglie un viaggio in Scozia, lo fa principalmente per immergersi nella magica atmosfera e negli spettacolari scenari paesaggistici tipici di questo paese.
Con tutti i lochs, i glenn, le montagne, le colline, i fari, le spiagge, i parchi naturali, la Scozia è tutta un palcoscenico a cielo aperto, per il quale non serve acquistare alcun biglietto.
Senza considerare il fatto che alcuni castelli e “attrazioni” sono comunque gratuite: Kilchurn Castle, Ardvreck Castle, New Slains Castle si visitano liberamente.
Quindi, un altro utile consiglio che vi diamo è di prendere nota di quante più cose gratis potete inserire nel vostro itinerario.
Il portafoglio ve ne sarà grato.
8. Mangiate scozzese e goditevi l’atmosfera in un pub
La scoperta di un paese passa anche attraverso la sua cucina e i suoi piatti tipici.
Per qualche giorno, quindi, fate a meno di pizza, pasta e tortellini e mangiate scozzese.
Nonostante non abbia una fama particolare la cucina scozzese non è così male come alcuni la descrivono.
A tavola non siamo mai rimasti delusi ed, anzi, se vi piace il pesce, sarete più che contenti di aver scelto la Scozia come meta del vostro viaggio.
Non c’è solo il famoso salmone scozzese, ma anche cozze (Oban, sulla costa ovest, è considerata in Scozia la capitale dei molluschi), cappesante, granchio, aragoste, che potrete mangiare appena pescate.
Provate uno dei tanti piatti tipici: cullen skink, steak ale and pie, cranachan, black pudding, sticky toffee pudding.
Sopratttutto assaggiate l’haggis, il piatto tradizionale scozzese per eccellenza.
E se ancora non sapete che cos’è, chiedetelo al cameriere soltanto dopo averlo assaggiato.
Al massimo, sappiate che c’è pure l’haggis vegetariano.
Volete mangiare fish and chips? Andate ad Anstrutther, vicino a St. Andrews.
Anche se finora il nostro preferito è quello che abbiamo assaggiato a Fionnphort, sull’ Isola di Mull, si dice che quello Anstutther, nel Fife, sia il più buono di tutta la Gran Bretagna.
E se proprio volete mangiare e bere bene senza spendere troppo, per nessuna ragione al mondo rinunciate ad una bella serata in un tipico pub.
Dopo un’intera giornata a zonzo, magari bagnati ed infreddoliti, una volta arrivati qui ricaricherete le energie.
L’atmosfera che si respira in questi locali è davvero unica.
Non sarà certo un ristorante stellato, ma di certo non farete la fame e, in più, vi divertirete in compagnia.
9. Adattatevi agli orari
A proposito di cena e pub, ricordatevi che in Scozia, si mangia presto.
Gli scozzesi cenano verso le 18.00 e, alle 21.00, la maggior parte delle cucine ha già chiuso i battenti.
Non sottovalutate la cosa.
Se arrivate più tardi rischiate davvero a andare a letto a pancia vuota.
Se poi, come noi viaggiate con bambini al seguito, tenete presente che in certi pub anche se family-friendly dopo una certa ora, di regola le ore 20.00 (ma varia da locale a locale), non vi faranno nemmeno entrare.
Controllate, inoltre, gli orari delle principali attrazioni, come musei e castelli.
Anche quelli chiudono presto rispetto ai nostri standard.
Per cui fate in modo di arrivare per tempo onde evitare delusioni.
Normalmente aprono alle 9.30-10 e chiudono alle 17.00 nei mesi estivi.
D’inverno anche prima. Regolatevi.
10. Rassegnatevi: non potete vedere tutto!
Abbiamo lasciato per ultimo il consiglio a nostro avviso più importante, quello che anche noi sbagliando, abbiamo sperimentato sulla nostra pelle.
Non pretendete di voler vedere tutto o troppo.
La Scozia sembra piccola, ma non lo è affatto.
E’ più grande di quanto possa apparire sulla mappa.
Non lasciatevi ingannare dalle distanze e non fidatevi ciecamente dei tempi di percorrenza che vi fornisce il navigatore.
Pochi chilometri sulle sigle-tracks delle Highlands possono trasformarsi in ore, anche soltanto per la necessità fermarsi di continuo per lasciar passare le pecore e scattare fotografie.
Quanti giorni servono allora per un viaggio in Scozia?
Vi possiamo dire che una settimana è oggettivamente poco, considerato che solo la città di Edimburgo richiede almeno un paio di giorni per essere visitata.
Con una decina di giorni si comincia già a ragionare, ma non illudetevi.
Sarà comunque solo un assaggio.

Studiare l’itinerario e avere un’idea di ciò che si vuole vedere è fondamentale.
Ma, per quanti giorni si possano avere a disposizione, state attenti a non esagerare e a non mettere troppa carne sul fuoco.
Prendetevi il vostro tempo e, soprattutto, lasciatevi sempre un po’ di spazio per improvvisare.
La Scozia è una sorpresa continua e vale davvero la pena fare qualche piccola deviazione per scoprire angoli nascosti che non erano in programma.
E’ là che si trova la Scozia più autentica, quella che non ci sia aspetta, e che più farà battere il cuore.
Speriamo che i nostri consigli possano esserti di aiuto e d’ispirazione per pianificare il tuo prossimo viaggio in Scozia. Se ne hai altri, non esitare a lasciare un commento qui sotto. Attendiamo i tuoi suggerimenti!
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5 commenti
Le tue foto sono bellissime e rendono perfettamente l’atmosfera scozzese, i cieli profondi, i panorami sul mare,quell’aria sempre un pò umida. Complimenti davvero!
Le foto sono bellissime e mi fanno venire ancora più voglia di visitare la Scozia.Sono davvero curiosa di visitare la Scozia, è un viaggio che prima o poi farò.
Hai fatto bene a specificare che bisogna adattarsi sia per il meteo e gli strati di vestiti da mettere, che per gli orari dei pasti. Vivere un luogo significa anche adattarsi agli usi locali, quindi bando alle lamentele!
Questo è uno degli articoli migliori che ho letto sui consigli per visitare la Scozia. E dopo averlo letto come si fa a non prenotare e partire? 😉
Grazie Raffaella troppo buona!! 😘