A nostro parere, il modo migliore per visitare la Scozia è girare in macchina. O in moto, per chi ama questo mezzo di trasporto e non teme acqua, moscerini e quant’altro!
Sappiamo però altrettanto bene che una delle principali preoccupazioni di chi vorrebbe usare l’auto per visitare Scozia è la guida a sinistra.
Ma fidatevi, è più facile di quanto possa sembrare.
Dopo i primi 10 minuti di smarrimento sarete padroni del mezzo e della strada.
Qualche informazione utile prima di partire
La prima volta che siamo andati in Scozia eravamo non entusiasti, di più.
Avevamo anche noi, però, un’unica grande preoccupazione: la guida.
Ce l’avremmo fatta a guidare a sinistra? Avremmo indovinato le direzioni, le misure, le distanze? Chissà se l’avremmo fatta ad uscire sani e salvi dal parcheggio dell’aeroporto e ad affrontare correttamente le varie rotatorie? Quanto tempo ci avremmo messo per prendere confidenza con la guida “al contrario”?
Per prima cosa ci siamo detti: “meglio prevenire che curare”.
E così, ancora prima di partire, abbiamo pensato di fare una buona assicurazione viaggio, che abbattesse ogni tipo di franchigia, per stare un po’ più tranquilli.
Seconda cosa, che consigliamo di fare sempre quando si guida – che sia auto o moto – in un altro Paese straniero, ci siamo un po’ informati sulle regole e la normativa.
Abbiamo così scoperto che la patente italiana (europea) è valida anche in Scozia.
Si può pure portare la propria auto, moto e/o camper a patto di sapere che, se si intende soggiornare per più di sei mesi, dovrete registrare il vostro veicolo. La registrazione della vostra macchina include una serie di operazioni scomode. Tra queste vi è il cambio della targa, il cambio del contachilometri (che deve essere in miglia orarie) e in alcuni casi anche l’adeguamento di luci ed altro ai regolamenti nazionali, oltre che la traduzione certificata in inglese dei documenti originali del vostro veicolo.
Bisogna naturalmente avere un’assicurazione che copra i danni a terzi.
I limiti di velocità sono espressi – ovviamente – in miglia, e sono: 70 mph (112 km) in autostrada e nelle strade a due corsie fuori città, 30 mph (48 km) nelle città ed aree residenziali, 60 mph (96 km) nelle aree residenziali periferiche e ad una corsia per senso di marcia, 70 mph (112 km) nelle strade a doppia carreggiata.
Ci sono tanti autovelox, spesso identificati da strisce gialle e rosse sul retro e da tratti orizzontali bianchi per terra sulla strada. Quindi prestate attenzione al contaMIGLIA!
Il carburante è di fatto come in Italia: verde, diesel o gas. Il diesel costa più della verde, quindi se potete scegliere al momento del noleggio-auto, valutate. Un buon prezzo per il diesel (ad oggi) è sui 129, 9 (pence per litro), per la verde 121, 9. Conviene farla sempre vicino ai grandi centri urbani, perché fuori il diesel può costare molto di più.
In città ci sono stazioni di servizio aperte 24 ore al giorno, mentre in campagna, fuori città, e in particolar modo nelle Highlands le stazioni di servizio non sono rare, ma nemmeno abbondano.
Spesso i prezzi migliori li hanno i distributori nei centri commerciali fuori città.
Di regola, Jet e BP spesso hanno buoni prezzi.
La guida in stato di ebrezza viene severamente punita con il carcere fino a sei mesi e il limite legale è di 0,50 mg per litro di sangue. Ciò a differenza del resto del Regno Unito, dove il limite del tasso alcoolemico è posto a 0,80 mg.
Cosa poi meravigliosa, per noi che Italia siamo abituati a pagare caro il nostro pedaggio autostradale, in Scozia non esistono strade a pedaggio.
C’è l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza per tutti i passeggeri.
Mentre i bambini sotto i 12 anni e sotto il metro e trentacinque devono utilizzare un seggiolino adeguato.
Insomma, fondamentalmente, le regole di guida non sono molto diverse da quelle che si trovano anche in Italia.
E’ comunque bene informarsi e non dare nulla per scontato.
Sarebbe davvero un peccato rischiare di farsi rovinare la vacanza prendendo una multa.
Per tante altre utili informazioni circa la normativa potete consultare qui il Codice della Strada.
Consigli pratici per guidare in Scozia
Ebbene sì, se decide di fare un on-the-road in Scozia, bisogna affrontare di petto il timore della guida al contrario.
La prima mezz’ora sarà sicuramente la più difficile, soprattutto se si è in città. Ma niente panico!!!
Bisogna innanzitutto abituarsi a salire a destra per guidare. Chissà quante volte farete come noi e andrete dalla parte sbagliata all’inizio?!!
Occorre prendere la cintura da destra e guardare lo specchietto retrovisore a sinistra.
I pedali sono uguali, ma il cambio è a sinistra. Per fortuna, le marce si mettono nello stesso ordine come da noi, a crescere verso destra.
Tuttavia, se pensate di avere difficoltà con il cambio, potrebbe risultare conveniente noleggiare un’autovettura con il cambio automatico.
Eviterete così di andare a cercare la leva del cambio con la mano destra e trovare, invece, lo sportello dell’auto.
Un altro consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di far guidare sempre la stessa persona, almeno i primi giorni, perché si possa abituare più velocemente. Poi vi assicuriamo che il vostro pilota non mollerà più il volante: ci avrà preso così gusto a guidare a sinistra che farà un sacco di storie pur di non cedere il suo monopolio.
Provare per credere!!
E’ comunque sempre opportuno che un eventuale passeggero faccia da co-pilota e sia sempre vigile.
Aiuterà il conducente a non andare contromano e sarà di grande aiuto, anche perché tra precedenze, semafori, rotatorie, e indicazioni stradali all’inizio, bisogna fare attenzione.
Ma basta andare piano e stare concentrati. Vedrete che tutto andrà per il meglio e prenderete confidenza con la nuova guida più velocemente di quanto possiate immaginare.
E’ incredibile, ma i riflessi del nostro cervello si aggiornano con estrema facilità.
Anche la segnaletica orizzontale vi verrà in soccorso. Alle volte, vi farà sentire un po’ cretini per come aiuta, con le frecce disegnate a terra, per esempio, ma noi l’abbiamo sempre trovata molto utile.
Nel dubbio, seguite chi vi precede e fate quello che fanno gli altri. Tranquilli che non sbaglierete!
Bastano poche ore di guida per prenderci la mano, e vi sentirete dei provetti piloti.
Incroci e rotonde
I “problemi” principali, se così possiamo dire, sono dati dagli incroci e dalle tantissime rotonde. Ai primi basta dare la precedenza a chi viene da sinistra, e non da destra!
Alle seconde funziona in modo un po’ “strano”. Ma dobbiamo ammettere che le rotatorie, altra cosa che ci preoccupava molto la nostra prima volta, sono fatte davvero benissimo.
La strada accompagna la direzione della rotatoria ed è sempre indicata la direzione da prendere, quindi sbagliare è praticamente impossibile!
Ci si incanala prima della rotonda e spesso ci sono anche le corsie con le scritte a seconda di dove si deve andare.
Sulle strade “normali” di città o extraurbane a due corsie, ricordate che si tiene la corsia a sinistra e si supera a destra.
Il consiglio principale per capire se non si è contromano, è pensare che chi guida deve stare sempre al centro della carreggiata. Se siete sul margine destro, significa che state andando contro mano.
Il semaforo, prima di farsi verde, accende la luce gialla assieme alla rossa. A quel punto già si può partire e questa è un buon sistema, perché così il traffico è molto più scorrevole.
Parcheggi.
In città come Edimburgo, parcheggiare gratuitamente può essere un incubo.
Ma, nelle piccole città e nelle aree rurali, è piuttosto semplice. Si trovano facilmente, spesso quelli “town centre” sono indicati bene.
Si pagano praticamente ovunque e sono poche le eccezioni “free”. Bisogna avere a portata di mano sempre tante monetine. Perché a volte chiedono importi di 1,30-1,40 pound e conviene averli contati, perché non solo non danno resto, ma pur usando le macchinette, si mettono i soldi “fino ad un’ora”, “fino a due ore” e non per i parziali. Quindi se mettete 20-30 pence in più, li perdete.
Quando parcheggiate in città, leggete sempre i cartelli. A volte sono affissi anche vicino al muro, sul marciapiede, in posti impensabili, quindi fate attenzione a non essere in divieto. Di solito se si paga (e si paga quasi ovunque, rassegnamoci! anche nei posti più impensabili), è fino alle 17:30.
Uscite dell’autostrada
Fate attenzione alle uscite in autostrada: si esce a “sinistra”!!!
Altrimenti restate in autostrada.
Ad essere sinceri, le uscite autostradali potrebbero essere indicate meglio. In Scozia a volte sono indicate molto prima, a volte subito prima, ma mai in corrispondenza dell’uscita. Per cui non è così eventuale il rischio di saltare l’uscita.
In questo il navigatore aiuta tantissimo. Anche se noi non rinunciamo mai ad affiancarlo ad una buona cartina cartacea per forzarlo a fare il percorso che desideriamo.
Single-track e Passing Place
Una cosa che in Scozia abbonda e a cui dovrete per forza fare l’abitudine sono le single track road.
Si tratta di strade ad una sola e stretta corsia, che però sono a doppio senso di marcia. Permettono quindi il passaggio delle auto in entrambe le direzioni. Nelle Higlands e sulle isole ne troverete tantissime.
Ma come si affrontano?
Lungo le single-track vi imbatterete in delle piazzole segnalate da un cartello bianco con la scritta “passing place“.
I passing place altro non sono che una sorta di piazzole laterali, ma molto piccole, che servono per fermarsi e permettere all’automobile che arriva dalla direzione opposta di passare.
In buona sostanza, chi ha questo cartello dalla sua parte, deve fermarsi e far passare le auto che provengono di fronte.
Le regole sono semplici. Bisogna sempre mantenere la sinistra, e se il passing place si trova alla nostra destra bisogna fermarsi e attendere che sia l’auto che arriva in senso opposto a farci passare, fermandosi nel suo passing place.
Altra cosa importante, a cui gli scozzesi tengono davvero molto, è quella di non occupare mai la strada.
Si può guidare alla velocità che si desidera – nei limiti di legge ovvio – ma non rallentare chi ci sta dietro.
E’ fondamentale avere rispetto degli altri automobilisti e non intralciarli.
A dirsi sembra una regola banale e scontata, ma non lo è affatto.
I paesaggi scozzesi sono di una bellezza indescrivibile, e rallentare e fermarsi è quasi inevitabile. Viene istintivo.
E’ praticamente impossibile viaggiare lungo quelle strade senza guardarsi attorno e rimanere a bocca aperta.
Ad ogni curva scatta il desiderio irrefrenabile di catturare ogni colore, ogni scorcio in almeno una fotografia.
Ecco, tutto ciò lo si può fare, ma tenendo sempre a mente il rispetto per chi viaggia dietro di noi.
Ricordate, dunque, che è vietato parcheggiare e sostare nei passing place. Pertanto non prendete nemmeno in considerazione l’idea di fermarvi lì per scattare le foto!
Siate inoltre sempre pronti a fare retromarcia. Se dovesse sbucare un automobile nel senso opposto e voi avete appena superato il passing place, dovrete fare marcia indietro e far passare l’altra macchina.
Questa prassi vale sempre per tir, camion, pullman e trattori: se li vedete arrivare, siete voi a doverli lasciar passare, occupando il passing place più vicino.
Occhio alle pecore!!
Mai come in Scozia vi capiterà di imbattervi in quelle che possono considerarsi le vere regine della strada: le pecore. Strada o prato che sia, a loro poco importa, prestate dunque attenzione.
In particolare, lungo le strade secondarie, vi capiterà un sacco di volte di suonare il clacson e doverle schivarle. Non è inoltre insolito trovare anche altri animali, come cervi o fagiani selvatici.
Ma anche questo fa parte delle avventure che la Scozia vi offre.
La nostra esperienza
Detto questo, al di là dei consigli pratici, com’è guidare in Scozia?
Possiamo dirvi che è tanto strano, quanto bello.
L’ingrediente principale della guida a sinistra è sicuramente la calma. Soprattutto, non bisogna avere fretta.
È inutile essere stressati. Sulle strade della Scozia troverete pioggia, sensi unici, passaggi stretti, pecore con poca intenzione di muoversi…..
State tranquilli, gli scozzesi sono piuttosto pazienti e in rare occasioni vi rimproverano, anche se sicuramente attireranno la vostra attenzione perché guidano come dei pazzi lungo strade così strette in cui noi andremmo al massimo a passo d’uomo.
Per quanto sta a voi, un solo ed ultimo consiglio. Keep calm… e goditevi il paesaggio!
Speriamo che questi suggerimenti per guidare in Scozia e sulla sinistra ti siano stati utili! Se hai già vissuto questa esperienza, com’è andata? Ti sei abituato/a velocemente?
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8 commenti
Quando ho fatto un viaggio on the road in Scozia ho diviso la guida col mio amico: lui al volante era folle. Sulle strade single-track correva come un matto e gli ho visto fare dei sorpassi di mezzi agricoli che mi hanno fatto arrivare il cuore in gola. Direi che il pericolo principale non era la guida a sinistra per noi 🙂
Che articolo dettagliato! Bravissima 🙂 io ho guidato in Scozia, per cui mi sono rivista in tutto ciò che hai scritto. A ripensarci, mi viene l’ansia! Comunque ben vengano le punizioni severe per la guida in stato di ebbrezza!
Ti dico solo che pur vivendo in UK, io alla guida a sinistra proprio non mi abituo. E’ però vero che guidare in Scozia è decisamente più piacevole e sensato che non mettersi alla guida nel centro di Londra! Comunque non dimenticherò mai le meravigliose single track delle Highlands. ❤️
Bell’articolo, molto completo.
I tuoi consigli mi sono stati molto utili quando sono stata in Scozia: mio padre ha guidato per tutto il viaggio e dopo un attimo di smarrimento e la prima “rotonda ansiogena” ce l’abbiamo fatta! Anzi, al nostro ritorno dovevamo riabituarci alla guida a sinistra!
Buona sera, volevo un’informazione, se mia figlia è più alta di 1,35 cm ma ha 11 anni necessita comunque del seggiolino o può semplicemente mettere la cintura?
Grazie
Ciao Daniele, scusa il ritardo nella risposta. Se tua figlia è più alta di 135 cm il seggiolino non è obbligatorio.
Ciao ragazzi, dovrei andare nelle Highlands a gennaio. Le strade da Glasgow a Oban come sono con il freddo? Mi è stato riferito che sono ghiacciate ma non esistono i spargisale. Grazie
Ciao Barbara!! A noi invece risulta ci siano. Tra l’altro gli sparginasale sono conosciuti localmente come “gritter”. Ovviamente non tutte le strade ma posso immaginare che la Glasgow Oban non abbia problemi. Poi magari ci aggiornerai tu sul campo!!!!