Avete mai sentito parlare del Pulpito del Diavolo in Scozia?
Se siete appassionati di Outlander sicuramente sì e l’avrete già riconosciuto.
In questo articolo vi raccontiamo tutto: curiosità, ma soprattutto vi forniremo le indicazioni per raggiungere e trovare questa incredibile e misteriosa location.
Tutto quello che serve sapere sul Pulpito del Diavolo
State visitando la Scozia e siete alla ricerca di angoli nascosti o luoghi segreti?
Eccovene uno davvero fantastico, conosciuto come il “Pulpito del Diavolo”.
Già il solo nome promette bene, non vi pare?
Il Pulpito del Diavolo a Finnich Glen in Scozia è uno di quei luoghi magici e misteriosi che sembra uscito direttamente da una fiaba o dalla penna di un racconto fantasy.
E’ un luogo di una bellezza così sorprendente che sconfina per certi versi nel mito. Negli ultimi anni, poi, il fatto che sia stato utilizzato anche come location di Outlander ne ha indubbiamente contribuito ad accrescerne la fama.
Sebbene si trovi appena fuori da una strada principale, è però un luogo ancora così ben nascosto che, una voltà lì, sembra quasi di oltrepassare un portale ed entrare in un altro mondo.
Ecco, allora, tutto quello che occorre sapere sul Pulpito del Diavolo, cosa aspettarsi e, soprattutto, come trovare il sentiero nascosto che scende nel crepaccio.
Davil’s Pulpit o Finnich Glen?
Partiamo dall’inizio e chiariamo subito una cosa.
Qual è il nome corretto? Si chiama Devil’s Pulpit (ovvero Pulpito del diavolo) o Finnich Glen? Questa è stata la prima domanda che ci siamo posti anche noi quando abbiamo iniziato a cercare informazioni su questo luogo.
Ebbene, vanno bene entrambi.
Finnich Glen o The Devil’s Pulpit, che sono spesso usati in modo intercambiabile, individuano, di fatto, la stessa location.
La parola glen, in Scozia, significa valle. Probabilmente avete già sentito nominare posti come Glen Coe, Glen Nevis, Glen Etive, ecc.
Ed è così anche per Finnich Glen. Anche se, a dir la verità, questo è un luogo ben più compatto e, forse più che una valle assomiglia quasi ad un burrone.
In buona sostanza, Finnich Glen è una bellissima gola, una sorta di canyon, scolpita nell’arenaria rossa, circondata da ricca di vegetazione, mentre il Devil’s Pulpit si riferisce alla roccia a forma di fungo che si erge sul fondo della gola stessa.
ll fatto è che il nome “Pulpito del diavolo” è ormai divenuto così popolare che spesso viene confuso con il nome della gola.
Le leggende sul Pulpito del diavolo
Un posto così nascosto, rimasto a lungo tanto segreto e per certi versi quasi inacessibile, è inevitabile abbia dato adito a molte leggende.
Deve lo stesso nome ai vari racconti popolari che circolavano sul suo conto.
Come abbiamo già anticipato, la parola “pulpito” si riferisce a una roccia a forma di fungo che si trova all’interno della gola.
Si racconta che fosse proprio qui che il Diavolo si trovasse per parlare ai suoi seguaci, circondato da acque rosso sangue.
Altri, invece, dicono che questo fosse il luogo ove i druidi tenevano riunioni segrete, nascosti alla vista nell’ombra delle rocce della gola. Altri ancora suggeriscono che le streghe continuino ad usare la roccia come luogo di esecuzione nei riti della sabbath nelle notti di primavera.
Ciò che sicuramente è certo è che l’acqua non è nè rossa nè tanto meno sangue.
Il rosso dell’acqua si deve alla roccia, arenaria rossa, sottostante. Anche se presumibilmente il colore rosso dell’acqua la faceva sembrare agli occhi dei primi visitatori, più satanica che santa.
Il Pulpito del Diavolo e Outlander
Oggi, il Pulpito del Diavolo non è più un luogo così “segreto” come lo era un tempo.
È probabile che se vi avventurerete alla sua ricerca, durante il viaggio, incontrerete sul vostro cammino altri spiriti avventurosi come voi.
Sebbene, infatti, il Pulpito del Diavolo fosse conosciuto e popolare sin dall’epoca vittoriana, è innegabile sia diventato famoso ed oltremodo popolare a livello internazionale grazie ad Outlander, la nota serie tv tratta dai romanzi di Diana Gabaldon.
Il sito è stato utilizzato, infatti, come location per l’immaginario St Ninian’s Spring.
Ricordate il sesto episodio 6, “The Garrison Commander”, della prima stagione?
Dougall MacKenzie trascina Claire alla fonte del bugiardo e le fa bere l’acqua dalla sorgente per assicurarsi che stia dicendo la verità sul fatto di non essere una spia inglese nelle Highlands. Dato che ha bevuto dalla sorgente e non è morta, Dougall si convince che Claire sia sincera e decide di lasciarla vivere!
La leggenda, infatti, narrava che chiunque bevesse l’acqua della sorgente e mentisse subito dopo, facesse una brutta fine.
La location reale usata per girare questa scena è appunto l’incredibile Finnich Glen.
Quando visitare il Pulpito del Diavolo
Sebbene sia un percorso molto breve, il sentiero che conduce al Devil’s Pulpit è scivoloso e ripido e, in certe condizioni, può essere difficile da percorrere.
Per carità, nulla di pericoloso. Tant’è che abbiamo fatto questa escursione con i nostri figli senza problemi. Ed è stato anche piuttosto divertente.
Ci sono, però, alcuni dettagli da considerare se avete intenzione di andare alla scoperta questo bellissimo e singolare canyon.
Il primo sicuramente è legato alle condizioni metereologiche.
Il Pulpito del Diavolo è accessibile tutto l’anno, ma indipendetemente dalla stagione, fate in modo di andare quando è bel tempo, e non quando piove o le condizioni meteo sono avverse.
Essendo una gola nascosta da fitta vegetazone, Finnich Glen può essere fangoso e scivoloso anche quando c’è il sole e non piove da diversi giorni.
Inoltre, come con la maggior parte dei canyon, esiste il rischio di inondazioni improvvise. Per cui, tenete d’occhio le mutevoli condizioni meteorologiche ed allontanatevi immediatamente se dovesse inziare a piovere e il livello del torrente dovesse aumentare visibilmente.
Altra raccomandazione, infine, se possibile, è quella di visitare Finnich Glen la mattina presto o verso sera, per evitare del tutto il problema del parcheggio, così come la folla.
Noi ci siamo stati ad agosto, in un periodo quindi turisticamente frequentato, ma verso le 18 di sera. Vi assicuriamo che non abbiamo avuto nè problemi di parcheggio nè di troppa gente.
Quanto tempo serve per la visita
Come anticipato sopra, l’escursione per raggiungere Finnich Glen in sé è molto breve. Calcolate che la distanza dal parcheggio fino alla gola è di circa mezzo chilometro. Pochissimo!
La discesa al Devil’s Pulpit è quindi piuttosto veloce: bastano circa 10 minuti per raggiungere il torrente alla base.
Tuttavia, il nostro consiglio è di andare con calma. Il punto più insidioso è la “scala” di roccia molto scivolosa, che necessita di aggrapparsi alle corde ivi ancorate in alcuni punti.
Una volta lì, poi prendetevela con comodo, magari togliendovi le scarpe per arrivare fino al Devil’s Pulpit, che si trova proprio dietro un’ansa del torrente. Molte persone vengono qui a nuotare e, in ogni caso, vale la pena fermarsi anche solo per godersi il panorama.
In sostanza, in tutto, tra andata e ritorno e il tempo di scattare un pò di foto, calcolate da 40 minuti ad un’ora.
Dove si trova Finnich Glen e il Pulpito del Diavolo
Questa valle nascosta si trova appena fuori dalla strada A809.
È abbastanza facile da raggiungere sia che si arrivi da Edimburgo che da Glasgow. Bastano circa 40 minuti in auto da Glasgow; qualcosa in più, circa 1 ora e 30 minuti se si proviene da Edimburgo.
Per darvi un’ idea e collocarlo su una cartina geografica, considerate che Finnich Glen si trova a pochi chilometri di distanza da Loch Lomond. Anche se non fa ufficialmente parte del parco nazionale, si trova appena fuori dal confine di Loch Lomond e del Trossachs National Park.
Il guaio è che non ci sono molte indicazioni e, pertanto, bisogna darsi un po’ da fare per trovarlo. Ma non preoccupatevi, per questo ci siamo noi!!!
Parcheggio
La cosa più importante da sapere se si ha intenzione di visitare Finnich Glen è: dove parcheggiare.
Quello del parcheggio qui è un problema serio. Potreste non essere in grado di visitare il Pulpito del Diavolo semplicemente perché non riuscirete a trovare un posto dove lasciare l’auto. E questo a causa della continua e crescente popolarità del luogo.
Il posto migliore per parcheggiare è la minuscola piazzola che si trova poco prima del ponte, poiché è la più vicina all’inizio del sentiero. Il guaio è che questa piazzola può contenere solo un paio di veicoli e difficilmente si trova spazio.
Molto più probabile si riesca trovare posto all’incrocio tra la A809 e la B834. In questa sorta parcheggio ci possono stare circa 10-15 veicoli. Anche noi abbiamo lasciato qui la nostra auto!
Da escludere in toto, invece, la possibilità di parcheggiare lungo la strada, perchè davvero troppo stretta. In quest’area, ci sono doppie linee gialle praticamente ovunque. Piuttosto se non riuscite a trovare subito un parcheggio, fate un giro intorno alla zona un paio di volte finché non si libera un posto.
Come arrivare al Pulpito del diavolo
Una volta parcheggiata la vostra auto, seguite attentamente le indicazioni qui di seguito.
Dal parcheggio “principale”, dove tra l’altro si trova anche il tabellone informativo di Finnich Glen, non fate come noi l’errore di seguire il sentiero (quello davanti al tabellone per intenderci) che passa attraverso il campo: è la strada sbagliata!
Anche se questo percorso conduce sul bordo della gola, vi troverete dalla parte opposta e non sarete in grado di scendere giù.
Mi raccomando, quindi, dal parcheggio seguite la strada principale in direzione del boschetto davanti, e superate il ponte sul Carnock Burn, il fiume che attraversa la gola. Ad un certo punto alla vostra sinistra, troverete una piccola apertura nel muretto a secco che costeggia tutta la strada e un’altra bacheca informativa.
Oltrepassate questa l’apertura e seguite il sentiero tenendo la sinistra. Ben presto dovreste essere in grado di intravedere Finnich Glen dall’alto. Fate attenzione quando vi avvicinate al bordo, perchè c’è un forte dislivello. In particolare, se viaggiate con bambini piccoli, teneli sempre per mano!
Proseguite avanti per circa 200 m circa, fino a che troverete sul bordo alla vostra sinistra una scala (o ciò che ne resta) che si chiama Jacob’s Ladder. Questo è il principale punto di accesso che conduce alla base della valle e al Pulpito del Diavolo. Quando vedrete la scala, vorrà dire che sarete quasi arrivati!
Scala di Giacobbe
Questa scala che scende alla base del glen ha più di 100 anni. Fu costruita nel 1869, quando la valle iniziò ad essere conosciuta e famosa per via dei vari racconti e leggende che iniziavano a circolare sul Pupito del diavolo.
Tant’è che alcuni la chiamano anche “Scala del Diavolo“.
Conduce giù nel punto più spettacolare di Finnich Glen.
La discesa è veloce, ma come già detto occorre fare attenzione, perchè la scala è davavero ripida.
Molti dei gradini si sono spostati o sono sepolti nel terreno a causa delle piogge e degli smossamenti di terreno. C’è comunque una corda che aiuta gli escursionisti nelle parti più insidiose della discesa.
Le pareti intorno sono muschose, e può essere particolarmente fangoso e scivoloso, soprattutto se nei giorni precedenti è piovuto. Per questo, il nostro consiglio è quello di usare sempre il buon senso ed indossare delle calzature adatte. Sono perfette quelle da trekking.
Il Pulpito del diavolo
Una volta raggiunto il fondo, sarà chiaro perché Finnich Glen è luogo che suscita da sempre tanto fascino e mistero.
Le pareti rocciose che formano la gola sono ricoperte da un ricco muschio verde, in netto contrasto con il colore apparentemente rosso dell’acqua per via dell’arenaria.
Alla sinistra, c’è un’apertura da cui si intravedere la formazione rocciosa del Devil’s Pulpit.
Per raggiungere quella zona della gola, bisogna guadare il torrente.
Se decidete di farlo, vi consigliamo di togliervi le scarpe e le calze e di indossare pantaloncini o pantaloni che potete arrotolare sopra il ginocchio. E ricordate, anche se è una passeggiata molto breve, l’acqua può essere molto, molto fredda!!!
Hai mai visitato il Pulpito del divavolo a Finnich Glen? Se sì cosa ti è rimasto più impresso. Raccontacelo!
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