La visita alle Fairy Pools è una delle escursioni più popolari che offre l’Isola di Skye in Scozia.
Nell’isola scozzese dove quasi tutto è “fairy”, le piscine delle fate incarnano perfettamente quel senso di magia nelle loro acque così critalline e straordinariamente blu.
Siete pronti a scoprirle con noi? Vi daremo anche alcuni consigli per la visita.
L’Isola di Skye e le Fairy Pools
L’isola di Skye è un mondo a sé stante, dove il tempo sembra essersi fermato ad un’era giurassica.
Spettacolari paesaggi di montagna si susseguono, alternandosi a coste frastagliate e scogliere.
Pittoreschi villaggi di pescatori regalano tramonti unici e incredibili arcobaleni.
Non mancano nemmeno affascinanti castelli e fortezze medievali.
Ma non è tutto. Questa incredibile isola ospita anche uno degli spettacoli più belli che la natura possa offrire e che, ogni anno, attira turisti e fotografi da tutto il mondo: le Fairy Pools.
Situate ai piedi dei Monti Cuillins, vicino alla Glen Brittle Forest, a sud dell’isola di Skye, le mitiche Fairy Pools sono una serie di piccole cascate che creano delle piscine naturali dalle acque cristalline.
Con una delle più belle catene monutose della Gran Bretagna sullo sfondo, sovente incorniciate dalle nuvole, è secondo noi uno dei paesaggi più belli dell’isola di Skye, che non potete lasciarvi sfuggire.
Ecco la nostra guida completa per un’escursione alle “piscine delle fate” sull’isola di Skye.
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L’escursione alle Fairy Pools
Qui di seguito troverete tutte le indicazione per un’escursione alle Fairy Pools.
Le piscine delle fate sono raggiungibili a piedi dal parcheggio, tramite un sentiero di ghiaia in buone condizioni per la maggior parte del tragitto.
Abbiamo suddiviso il percorso a tappe, in modo tale che vi risulti più facile.
Tappa 1 : Dal parcheggio si attraversa la strada, dove si trova l’inizio del sentiero. C’è un piccolo cartello verde con l’etichetta “Sligaghan”. All’inizio, il sentiero è un pò ripido, ma non lasciatevi scoraggiare, perché soltanto i primi metri sono un pò impegnativi.
Il sentiero sterrato scende poi abbastanza dolcemente. In una giornata piovosa può risultare fangoso in alcuni tratti. Dopo poco raggiungerete un primo punto in cui occorre attraversare il fiume saltando tra alcuni massi di pietra. Una volta attraversato, proseguite sul sentiero sterrato.
Tappa 2: Da questo tratto in avanti il percorso è pianeggiante e attraversa una torbiera con erba ed erica. Il sentiero sale dolcemente e incontra il fiume principale che rimarrà sulla vostra destra.
Niente di particolarmente difficile.
Tappa 3 : A questo punto sarete arrivati al secondo attraversamento del fiume. Anche qui vi divertirete a saltare sui massi di pietra.
Superato il fiume, il sentiero sale leggermente e dovrete salire alcuni gradini naturali di roccia ruvida. La prima cascata si affaccia già all’orizzonte. Continuate a seguire il sentiero di ghiaia per raggiungere le altre cascate.
Tappa 4: La prima cascata, di fatto, segna l’inizio delle Fairy Pools. Prendetevi tutto il tempo necessario per risalire il fiume ed esplorare anche le altre piscine e cascate. Alcune di queste piscine naturali sono profonde e ottime per una nuotata. Qualsiasi sarà il meteo, di sicuro vedrete più di qualche temerario sguazzare!
Tappa 5 : Dopo aver ammirato le Fairy Pools, per tornare al parcheggio, dovrete fare lo stesso percorso, al contrario.
In alternativa, per un’escursione più lunga ed impegativa, c’è un’altra opzione. Dovrete oltrepassare le Fairy Pools verso Sgurr an Fheadain e il Waterpipe Gully. Da lì c’è un piccolo sentiero in salita che si estende per circa cinque miglia, che vi farà tornare a Glen Brittle con una splendida vista sui Macleod’s Tables durante la discesa.
Qui trovate il dettaglio di questo ulteriore percorso.
Le piscine delle fate e le sue leggende
Le Fairy Pools sembrano appena uscite da un romanzo fantasy. Come se fate e folletti potessero sbucare fuori da un cespuglio da un momento all’altro.
In effetti, la leggenda narra che un vecchio capo del Clan MacLeod abbia sposato una principessa delle fate.
E’ per questo che molti dei luoghi sull’isola di Skye vengono apostrofati con l’epiteto di “fairy”, fatato appunto: fairy gren, fairy pool, fairy flag……
Si dice anche che le Fairy Pools attirassero le selkie.
Secondo quanto si racconta, queste creature mitologiche, dalle sembianze di foche durante il giorno, una volta arrivate sulla spiaggia ai piedi di Glen Brittle e tolta la loro magica pelle, si sarebbero trasformate di notte in splendide donne, per fare il bagno nelle piscine sotto la luce della luna piena.
Informazioni e consigli pratici per la visita alle Fairy Pools
Quanto tempo serve per la visita?
La visita alle Fairy Pools richiede alcune ore, almeno un paio.
Calcolate solo che, partendo da Portree, le Fairy Pools distano circa 40 minuti e, una volta parcheggiato, ci vogliono circa 20 minuti per raggiungere a piedi la prima cascata.
A seconda poi di quante volte vi fermerete per scattare foto ed ammirare ciascuna delle piscine, potrebbero volerci ancora dai 20 ai 50 minuti. O forse anche di più, se deciderete trascorrere più tempo ad esplorare le varie piscine o farvi una nuotata.
E poi, ovviamente, considerate che occorre fare il viaggio a ritroso e tornare al parcheggio.
Il nostro consiglio? Portatevi il pranzo al sacco e prendetevela comoda!
Cosa portare e cosa indossare?
Preparatevi ad affrontare pioggia e fango!
Per visitare le Fairy Pools sono altamente consigliate scarpe da trekking, pantaloni impermeabili e una giacca antipioggia.
Durante il nostro viaggio ha piovuto ad intermittenza, per cui siamo stati ben felici e soddisfatti del nostro abbigliamento waterproof.
Se, inoltre, porterete con voi una bella macchina fotografica, fate in modo di avere uno zaino impermeabile anche per quella.
Qual’è il grado di difficoltà del percorso?
Il percorso che conduce alle Fairy Pools, tutto sommato, è semplice e non presenta grosse difficoltà.
Il sentiero va in discesa e poi in salita, ma è ben tenuto e, tecnicamente, non è difficile. Neanche per chi, come noi, viaggia con bambini al seguito.
Solo sulla via del ritorno per andare al parcheggio occorre affrontare una leggera salita.
Per darvi un’idea di raffronto, ci sono molte meno salite alle Fairy Pools, rispetto al percorso escursionistico che conduce all’Old Man of Storr.
In verità, alle Fairy Pools, la difficoltà principale sono gli attraversamenti del fiume. In alcuni punti, sarà necessario saltare tra le rocce.
Se non ha piovuto molto, non ci saranno grossi problemi, ma tenete presente che il livello dell’acqua può essere molto più alto.
Detto questo, la pioggia può rendere estremamente fangose le aree intorno ai sentieri e nei punti in cui i turisti si fermano a scattare foto.
E ovviamente le rocce che circondano il fiume possono essere scivolose. Quando vi avvicinate al fiume la prudenza non è mai troppa.
Quale è il periodo migliore per vedere le Fairy Pools?
Come diciamo sempre, qualsiasi periodo dell’anno è buono per visitare l’isola di Skye e, quindi, anche le Fairy Pools.
Statisticamente primavera ed estate dovrebbero essere le stagioni migliori.
Soprattutto se appartente alla categoria di quegli intrepidi highlander che vorranno tuffarsi e fare un bagno.
Al di là della stagionalità, però, il nostro consiglio è di considerare sempre le effettive condizioni meteorologiche quando si pianifica un’escursione alle Fairy Pools.
Quando il tempo è particolarmente piovoso, può essere difficile attraversare il fiume, in quei punti in cui occorre saltare tra le rocce.
Quindi fate attenzione e procedete con cautela.
E’ possibile fare il bagno nelle Fairy Pools?
Assolutamente sì. E’ possibile nuotare e tuffarsi nelle acque gelide delle Fairy Pools.
Ma ovviamente a vostro rischio e pericolo. Non ci sono bagnini in giro, quindi fatelo soltanto se ne siete in grado e se avete portato con voi un asciugamano e, meglio ancora, una muta.
Quando ci siamo stati, abbiamo visto diversi temerari e vi possiamo assicurare che faceva tutt’altro che caldo!!!
La piscina più grande e profonda, che la rende ideale per tuffarsi, è la seconda. Tranquilli: la riconoscerete!
Cos’altro vedere nei dintorni?
La distilleria Talisker, una delle tre distillerie di whisky dell’isola di Skye, si trova non lontano dalle Fairy Pools, a Carbost. Visto che siete in zona, può essere un’ottima tappa da aggiungere alla vostra giornata.
Sono disponibili diversi tour, durante i quali potete visitare la distilleria per conoscere la produzione di whisky e, persino, assaggiare alcune delle miscele.
Se volete garantirvi l’entrata ad un orario specifico, meglio prenotare in anticipo online.
Ci sono possibilità di mangiare?
Dopo un’escursione memorabile alle Fairy Pools, per ritemprarvi dalle fatiche della giornata vi consigliamo un buon pub.
The Old Inn a Carbost è una bella locanda che offre alloggio in B&B , ma anche ottimo cibo tipico scozzese. Tra l’altro è pure a due passi dalla distilleria Talisker.
Vi segnaliamo, infine, che alle Fairy Pools non ci sono bagni.
I servizi igienici si trovano presso il vicino Glenbrittle Campsite Cafe, che serve anche caffè e snack.
Come arrivare alle Fairy Pools
Le “piscine delle fate” di Glen Brittle si trovano nella zona più a sud dell’isola di Skye.
La grande valle scorre lungo il fiume Brittle e le Fairy Pools si trovano proprio alla sorgente del fiume, ai piedi della catena montuosa dei Black Cuillins.
Il paese più vicino è Carbost sulla B8009, a cui si accede dalla A863.
In sostanza, se arrivate da Portree dovrete guidare a sud verso Sligachan, percorrendo la A87.
Da Sligachan, poi, prendere la A863 sulla sinistra.
Proseguite, quindi, dritto fino a quando non vedrete un cartello per le Fairy Pools che indica di svoltare a sinistra.
Da qui, sarà tutta una single track. E per arrivare sino al parcheggio delle Fairy Pools ci vorranno circa 15-20 minuti.
A differenza degli anni scorsi, ora non ci sono più grossi problemi di parcheggio.
Nel 2018 l’autorità locale ha costruito un ampio parcheggio, segnalato “Glumagan Na Sithichean”, con capacità di 100 auto.
Il costo è di £ 5 per le auto, £ 8 per i camper e £ 15 per i minibus.
Volendo, però, è possibile raggiungere le piscine delle fate anche con un autobus.
La compagnia locale Go Skye offre anche un servizio di autobus durante i mesi estivi, con partenze da Portree, nella parte orientale dell’isola, 7 giorni a settimana.
La navetta Go Skye costa circa £ 14,00 a tratta ed impiega circa 45 minuti.
E tu, hai già visitato le Fairy Pools? Se ci sei stato, raccontaci la tua esperienza. Se invece stai pianificando la tua escursione e hai ancora qualche curiosità, lascia un commento!
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