Culross (pronunciato “coo-russ“) è un pittoresco villaggio di poche centinaia di abitanti.
E’ considerato, a buona ragione, il borgo più bello e meglio conservato di tutta la Scozia.
Molti di voi probabilmente lo avranno già riconosciuto.
Negli ultimi anni è diventato particolarmente famoso quale location cinematografica della Serie Tv Outlander.
Se volete fare un salto indietro nel tempo, nel passato nella Scozia di Outlander, Culross fa al caso vostro.
Culross, il borgo più bello di Scozia
Culross è un piccolo villaggio nel sud-ovest del Fife, lungo la costa orientale della Scozia, affacciato sulle rive del Firth of Forth.
Vi abitano poco meno di 400 persone, e si trova a neanche un’ora di strada sia da Edimburgo che da Glasgow.
È quindi una tappa ideale che si presta molto bene ad essere inserita nei vari itinerari di viaggio.
E ciò sia che si tratti di un itinerario che vi porterà nell’antico Regno del Fife a visitare città come Dunfermline, St Andrews e tutti gli altri pittoreschi villaggi di pescatori, oppure ad intraprendere un percorso attraverso le Highlands più selvagge.
Ciò che probabilmente più colpisce di Culross è il fatto di essere rimasto un villaggio che, con i suoi angoli suggestivi, sembra appartenere ad altri tempi.
Ha saputo conservare un fascino senza tempo, rimasto incontaminato nonostante il grande afflusso di turisti
Tutte le strade, i palazzi e i ciottoli di questo Borgo Reale evocano incredibilmente un lontano passato.
Non è certo un caso che, come vi anticipavamo, Culross sia stato scelto anche quale location della fortunata serie tv Outlander.
Qui sembra davvero che l’orologio del tempo si sia fermato molti anni fa.
Culross è infatti uno dei borghi meglio conservati della Scozia del XVI e XVII secolo, con molti edifici e vicoli risalenti proprio a quell’epoca.
La Scozia di Outlander 4 You: viaggio di gruppo con Scotland4you
Le origini leggendarie di Culross
Prima però di portarvi con noi a visitare questo bellissimo borgo, vi vogliamo raccontare la leggenda della fondazione di Culross.
Si racconta che la principessa britannica (e futura santa) Teneu, figlia del re di Lothian, fosse rimasta incinta senza essere sposata, dopo essere stata vittima di uno stupro.
La sua famiglia la castigò, condannandola a morte e gettandola da un dirupo.
Fortunatamente la giovane sopravvisse alla caduta.
Trovò una barca alla deriva e riuscì a navigare verso l’altro lato del Firth of Forth, fino ad approdare sulla terraferma.
Indovinate dove? A Culross.
Qui, accolta con favore da San Serf, la principessa poté dare alla luce suo figlio.
Questo bambino, sempre secondo la leggenda, sarebbe poi diventato San Mungo, patrono e fondatore di Glasgow.
Un passato legato all’industria del carbone
Che ci crediate o no, questa pacifica cittadina era un tempo un fiorente centro commerciale e dell’industria mineraria del carbone, dotato addirittura dello status di Royal Burgh.
Questa qualifica, che garantiva i diritti di commercio internazionale, collocava di fatto Culross allo stesso livello di centri ben più grandi, come Edimburgo ed Aberdeen.
Qui si producevano enormi quantità di carbone e sale, provenienti dalla prima miniera di carbone al mondo che si estendeva proprio sotto le acque del Firth of Forth.
La città visse il periodo di massimo splendore nel XVI e XVII secolo proprio grazie all’estrazione e al commercio di carbone e sale.
Fu la prima ad utilizzare per l’estrazione un sistema a ruote trainato da cavalli.
Si dice che, all’epoca, almeno 170 navi fossero ancorate al largo della costa di Culross.
Gran parte del successo della città era dovuto a Sir George Bruce di Carnock, un industriale visionario che, nel 1595, sviluppò una miniera marina altamente innovativa per scavare carbone sotto le acque del fiordo.
Fu anche colui che costruì quale propria dimora il Palazzo Culross, che è oggi l’attrazione più visitata del villaggio.
Per alcuni anni, il commercio poté svilupparsi tranquillamente, ed essere l’attività principale degli abitanti.
Purtroppo, nel 1625, una terribile tempesta si abbatté sul villaggio e distrusse la miniera.
I danni furono così ingenti che risultò impossibile da recuperare.
Pochi anni dopo morì pure Sir George Bruce e, con un commercio portuale in diminuzione, Culross cadde a poco a poco in un declino.
Nel 1750, il boom economico del Borgo Reale di Culross era già finito.
Oggi soltanto le miniere abbandonate nelle vicinanze di Culross ne rivelano il passato industriale.
Ma se oggi Culross è uno dei villaggi più belli della Scozia, è proprio perché nulla è più cambiato da allora.
E, ora, che ne conoscete tutta la storia, leggende comprese, salite a bordo che andiamo insieme a visitare Culross!
Cosa vedere a Culross
Culross Palace
Il Palazzo di Culross è un’elegante dimora nel cuore del villaggio.
Fu costruito alla fine del sedicesimo secolo, dal ricco commerciante, George Bruce di Carnock, l’inventore della miniera di carbone sottomarina.
Con il suo sorprendente color zafferano e la splendida architettura, è uno degli edifici di Culross che noterete immediatamente.
A dispetto del nome, non si tratta affatto di un palazzo, ma piuttosto di una villa di vaste dimensioni, con molte stanze collegate tra loro da una serie di corridoi.
E’ possibile acquistare il biglietto d’ingresso e visitare gli interni del Palazzo, che conserva buona parte delle decorazioni originali del XVII secolo.
Un’altra attrazione della visita sono i bei giardini coltivati nello stile del tempo.
Vengono pure vendute piante ed erbe aromatiche stagionali di loro proprietà.
Culross Palace
- Orari: Aperto di regola 9:00 – 17:00 da aprile a settembre, 10:00-16:00 da ottobre a marzo
- Biglietti: £10,50 adulti, £24,50 Family ticket
- Sito web
La Town House
Conosciuta anche come Culross Tolbooth, la Town House è uno degli altri edifici di Culross che attirerà di sicuro la vostra attenzione.
Costruita ancora nel 1626, era il classico edificio che nei borghi scozzesi svolgeva più funzioni.
Rappresentava contemporaneamente il centro dell’amministrazione, della giustizia locale ed il luogo ove il consiglio comunale si riuniva, nonché dove venivano conservati i registri, raccolte le tasse e le dogane.
Edifici come questo erano spesso utilizzati come tribunali e prigioni per criminali, debitori e streghe e, quindi, erano costruiti con muri spessi e porte robuste.
Non a caso quella di Culross segue lo stesso schema utilizzato per molte altre Town House.
La prigione e le celle si trovano al piano terra, mentre la sala del consiglio comunale e quella del tribunale al primo piano.
Tenete presente che, all’inizio del 17° secolo, era d’obbligo per ogni città avere un orologio per indire riunioni ed eventi pubblici, ma pure segnare il coprifuoco. Ecco spiegata la presenza dell’orologio sulla Town House.
Le strade di Culross
Il centro di Culross è caratterizzato da viuzze e cottage dai tipici tetti spioventi, e passaggi curvi con nomi strani come “Wee Causeway” (piccola strada rialzata)
In certo senso è proprio qui, lungo queste vie, che è possibile riscoprire tutta l’essenza e il fascino intatto di questo antico borgo.
Proseguite fino a Tanhouse Brae, la collina precedentemente occupata dai conciatori.
L’odore che si sprigionava nel processo di conciatura era così disgustoso, che una delle strade acciottolate di questa zona per questo motivo era chiamata Stinking Wynd (“il vicolo puzzolente”).
E’ proprio questo, a nostro avviso, uno degli angoli più pittoreschi di Culross.
Di fronte ai cottage di calce bianca, ai tetti rossi e agli immancabili fiori che adornano finestre e scale delle case, è impossibile resistere alla tentazione di scattare centinaia di foto.
La Mercat Cross
La Mercat Cross è una bella piazza situata nel mezzo dei vicoli intricati di Culross.
Durante il sedicesimo e il diciottesimo secolo era piuttosto comune per tutte le città scozzesi avere un incrocio di questo tipo, attorno al quale, in passato, si svolgevano mercati, feste ed esecuzioni.
Se osservate con attenzione la statua al centro della piazza, noterete che, come molte altre mercat cross, è sormontata da un unicorno, l’animale simbolo nazionale della Scozia .
Culross Abbey
Un’altro sito bellissimo e che merita senz’altro una visita è l’abbazia di Culross.
Situata su un ripido pendio, offre belle vedute su tutta la zona circostante.
Questa abbazia fu costruita nel 1200 dai monaci cistercensi su un appezzamento di terra donato alla Chiesa nel 1217 dal Conte di Fifeis. Sopravvisse fino alla Riforma, quando la chiesa abbaziale divenne poi, nel 1633, chiesa parrocchiale.
Oggi risulta parzialmente demolita, ma funziona ancora come una chiesa.
Vi assicuriamo che vale davvero la pena risalire la collina e arrivare sin qui per camminare tra le sue rovine.
L’ingresso all’Abbazia di Culross è gratuito, anche se un’offerta è sempre ben accetta.
Visto che ci siete date un occhiata anche al cimitero lì accanto.
Molte delle tombe del cimitero risalgono al Settecento e presentano simboli che indicano l’occupazione di chi vi è sepolto.
Ad esempio, le tombe dei giardinieri si distinguono per la pala e il rastrello incrociati e una clessidra esaurita.
La West Kirk
A breve distanza dal villaggio, in circa un quarto d’ora di passeggiata, è possibile raggiungere la West Kirk, un’altro luogo simbolo di Culross.
È una chiesetta ormai in rovina, che si trova in mezzo a vigneti e circondata da un piccolo cimitero.
Culross West Kirk fu costruita nei primi anni del 1500.
Fu luogo di culto ufficiale e chiesa parrocchiale di Culross fino al 1633, quando una nuova legge trasferì questo titolo alla vicina chiesa dell’Abbazia.
A quanto risulta, però, è stata utilizzata per le sepolture fino al 19° secolo.
La chiesa è ora senza tetto, un grande albero cresce all’interno dell’edificio e buona parte dei muri sono ricoperti di edera.
Sulle tracce di Outlander a Culross
Questa piccola cittadina del Fife è una delle locations più celebri di Outlander.
Nella prima stagione, Culross è stato utilizzato per rappresentare il villaggio immaginario di Cranesmuir.
Gli scenografi di Outlander hanno avuto vita facile visto che, essendo Culross rimasto proprio come era nel 17° secolo, hanno dovuto cambiare poco nulla.
Durante le riprese hanno semplicemente dipinto di colore scuro una parte degli edifici della città.
Ora però sono tornati al loro bianco originale.
Il Palazzo di Culross, ad esempio, è apparso in innumerevoli episodi della serie, ed è uno dei palcoscenici di Outlander più sfruttati dalla produzione.
E’ possibile riconoscere il giardino sul retro, che è stato utilizzato come giardino di erbe del Castello di Leoch.
L’interno dell’edificio, invece, si ritrova in altre scene come il salotto della casa di Geillis Duncan.
Nella seconda stagione il cortile e l’ingresso del palazzo sono apparsi come parte del campo giacobita.
Mercat Cross, nel centro di Culross, fungeva da centro di Cranesmuir.
Qui ritroviamo la casa di Geillis Duncan e la pittoresca piazza cittadina dove Geillis viene condannata al rogo per essere una strega. E sempre qui, a Mercat Cross, è dove Jamie e Claire salvano il ladruncolo dopo che il suo orecchio è stato inchiodato al palo.
Proseguendo, invece, verso il centro della città, cercate una casa a torre chiamata The Study.
E’ questo l’edificio usato come casa di Geillis, uno dei personaggi più carismatici della saga.
Siamo certi lo riconoscerete a prima vista.
Molto popolare tra i fan degli Outlander è pure la West Kirk.
Le telecamere della serie l’hanno utilizzata per rappresentare la Black Kirk, una presunta rovina stregata che appare nella prima stagione. Ricordate l’episodio in cui si crede che il giovane Tammas Baxter, nipote di Miss Fitzgibbons, sia posseduto dal diavolo? Jamie accompagna Claire al sito del Black Kirk. E la nostra Sassenach capisce subito che la causa della malattia è dovuta all’ingestione di bacche velenose.
Nella primavera del 2018, il cast e la troupe degli Outlander sono tornati nuovamente a Culross per alcune riprese della quarta stagione.
Questa volta, le riprese con Nell Hudson e Sophie Skelton, si sono svolte all’esterno di una casa vicino a Mercat Cross.
Si tratta delle scene che, discostandosi notevolmente dai libri, vedono coinvolte Bree, Laoghaire e Joanie, là dove Laoghaire salva Bree dal freddo e poi scopre che è la figlia di Jamie.
La casa di Laoghaire può essere vista, vicino a Mercat Cross, su Little Causeway. Mentre le riprese degli interni sono state girate nel vicino Culross Palace .
Consigli di viaggio
Per informazioni di carattere generale su Culross, vi consigliamo innanzitutto di consultare il Sito web del National Trust for Scotland.
La città è infatti di proprietà del National Trust for Scotland (NTS), che ne ha contribuito a preservare gli edifici storici.
Per la visita di questo bellissimo borgo calcolate almeno un paio di orette.
Noi ci siamo a recati Culross nel pomeriggio, dopo che avevamo dedicato la mattinata ai villaggi di pescatori del Fife.
Nei dintorni di Culross, un luogo lì vicino, che vi segnaliamo ma che per ragioni di tempo non siamo riusciti a visitare, è il castello di Dunimarle.
Altre opzioni che potete prendere in considerazione, prima di raggiungere Culross, sono la città di Dunfermline, Stirling, Linlithgow e il suo palazzo, oltre che ovviamente i piccoli villaggi di pescatori della costa del Fife o la stessa città di St Andrews.
Per dormire, invece, la località più vicina è Dunfermline che offre una buona varietà di sistemazioni.
Come arrivare a Culross
In auto
Culross è facilmente raggiungibile in auto.
Il villaggio è equidistante sia da Edimburgo che Glasgow: circa un’oretta di auto da entrambe le città.
E’ la meta ideale per una bella gita fuori porta e sfuggire dalla confusione delle due principali città della Scozia.
Si trova, nella regione del Fife, a circa 7 miglia ad ovest di Dunfermline, appena fuori dalla A985.
Ci sono diversi cartelli stradali che segnalano la località e non potrete sbagliare.
Nessun problema nemmeno per il parcheggio.
Ne troverete uno piuttosto ampio che si affaccia sul mare e dove potrete lasciare la macchina e da lì raggiungere a piedi il centro. Vicino al parcheggio segnaliamo anche un bel parchetto che farà la felicità dei più piccoli.
Con i mezzi pubblici
Anche se un po’ più difficoltoso, è possibile arrivare a Culross anche con i mezzi pubblici.
Da Edimburgo, si hanno due opzioni, che prevedono entrambe l’utilizzo combinato di due mezzi di trasporti.
Il primo è treno (Scotrail) o autobus (Citylink e Stagecoach) per Dunfermline e da lì a Culross con bus Stagecoach.
Il secondo, prendere il treno (Scotrail) per Falkirk e, da lì, sempre un bus Stagecoach fino a Culross.
Gli autobus fermano giusto davanti a Culross Palace.
Potete calcolare entrambi i percorsi sul sito TravelineScotland, oppure direttamente con google maps, che vi indicherà anche quale numero di autobus prendere.
Che ne dici? Ti abbiamo convinto a visitare Culross nel tuo prossimo viaggio in Scozia? Faccelo sapere con un commento!!!
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4 commenti
Che bello questo villaggio è davvero colorato e pittoresco. Mi ricorda uno di quei villaggi raccontati nei cartoni animati al di fuori di un castello di una principessa.
Adoro i palazzi e i colori di questi borghi, in particolare le strade con i ciottoli ricchi di storia e di tradizioni
Ma che meraviglia questo villaggio!!! Mi è piaciuto un sacco passeggiarci, anche se solo virtualmente. Lo terrò a mente per un viaggio nei dintorni di Edimburgo, grazie!
Adoro la serie che ho scoperto senza leggere il libro. Questo paesino è proprio caratteristico , la piazza fa da scena ad una bella lettura di lettera d’amore… interessante la leggenda della regina e del bambino …