Cercate un autentico villaggio di pescatori in Scozia?
Dovete assolutamente visitare Pittenweem.
Questo incantevole villaggio, affacciato sulla costa orientale del Fife, è uno dei più pittoreschi e fotogenici di tutta la zona.
Scopritelo con la nostra guida di viaggio e tenetevi pronti ad innamorarvene come è successo a noi.
Alla scoperta del villaggio di Pittenween
Lo sentite anche voi il vento sulla faccia, il profumo del mare e del pesce fresco appena pescato?
Siamo a Pittenweem uno dei più bei villaggi di pescatori di tutto l’East Neuk of Fife.
Pittenweem è oggi l’unico, tra questi villaggi, ad avere ancora attiva e a pieno regime la sua flotta peschereccia.
Si trova proprio a metà strada tra Anstruther e St Monans. Ma Pittenweem è anche una base ideale per esplorare tutta la zona.
E’ vicino anche a Elie, St Andrews, Crail e a molti altri incantevoli villaggi.
Senza considerare che dista poco meno di un’ora di distanza da Edimburgo.
Qualche curiosità storica su Pittenween
Il nome “Pittenween”, che deriva da una combinazione di parole di orgine pittica e gaelica, significa letteramente “luogo della grotta“, in riferimento alla grotta di St. Fillan.
Nato come villaggio di pescatori ai tempi del cristianesimo primitivo, divenne borgo reale nel 1541 per merito di re Giacomo V e tale rimase fino al 1975.
Tale status stava a significare che Pittenweem aveva il diritto di commerciare con altri paesi e il diritto a governarsi ed autogestirsi attraverso un proprio consiglio.
In quanto borgo reale, Pittenweem aveva il diritto di tenere un mercato settimanale e tre fiere annuali.
Pensate che nel 1587 Pittenweem era diventata la dodicesima città più ricca di tutta la Scozia.
Tutto ciò fa davvero impressione, quando ora si visita questa graziosa, ma minuscola cittadina.
Molti dei suoi edifici risalgono al XVI e XVII secolo e sono stati restaurati dal National Trust for Scotland.
Impossibile che i vostri occhi non rimangano catturati da tutti quei meravigliosi cottages dai tetti rossi o di ardesia grigia, che ricordano tanto i quadri di alcuni pittori fiamminghi.
E sapete, non è affatto un caso!!!
Il villaggio era visitato spesso, da barche provenienti dal Belgio e dai Paesi Bassi che portavano con sé tegole rosse o grigie da scambiare in pesce.
La gente del posto usava queste tegole per coprire le loro case, che ancora oggi sono visibili e particolarmente instagrammabili.
In una giornata di sole, vi possiamo assicurare che il lungomare è davvero abbagliante.
Ma, curiosità storiche a parte, che cosa c’è da vedere in questa incantevole cittadina affacciata sul mare?
Cosa fare e vedere a Pittenween
Tranquilli. Ci sono molte cose da fare e vedere a Pittenweem e nei dintorni.
Pittenweem trasuda di fascino.
E’ davvero un luogo ideale in cui soggiornare per una breve vacanza, un fine settimana o una fuga romantica.
Con l’aiuto di questa guida scoprirete cosa vedere, come arrivare, dove alloggiare e, naturalmente, dove mangiare.
Se poi arriverete da queste parti ad inizio agosto (di solito la seconda settimana) avrete anche occasione di partecipare al Pittenweem Arts Festival.
Dal 1982, Pittenweem ospita ogni anno centinaia di artisti provenienti da tutta la Gran Bretagna che espongono in case, studi, gallerie e spazi pubblici in tutto il villaggio.
Questa zona della costa del Fife, infatti, è rinomata per essere una sorta di paradiso per la maggior parte dei pittori.
Grazie alle spettacolari viste sul mare, ai colori del cielo che contrastano con quelli dei cottage inbiancati e agli scorci poetici che regalano gli scoscesi wynds di pietra che scendono al porto, non potrebbe essere altrimenti.
Vi assicuriamo che basta fare una semplice passeggiata per il villaggio per innamorarsi di Pittenweem.
Anche se non si è artisti.
Ci sono tocchi creativi e particolari stravaganti un pò ovunque. Li potete scorgere nei giardini, sui muri e sui davanzali delle finestre.
Ma sicuramente, come è capitato a noi, ad attirare l’attenzione dei vostri occhi curiosi saranno le biciclette riciclate, dipinte con bellissimi colori e piene di fiori che troverete sparse per il paese.
Pittenweem Harbour
Il porto è sicuramente il cuore del villaggio ed una calamita per tutti i visitatori e gli appassionati di fotografia.
E’ da qui che potrete scattare le vostre foto più belle.
Ma il porto è anche il luogo più vivace e vibrante di Pittenweem.
Si tratta di un piccolo porto sostanzialmente circolare.
Il molo esterno fu costruito a metà del XVI secolo, quando Pittenweem divenne un borgo reale.
Sir John Anstruther poi, nel 1771, fece costruire il molo interno.
Solo durante il XIX secolo, quando l’industria della pesca iniziò a svilupparsi, fu costruito il molo occidentale.
In qualsiasi momento della giornata qui al porto troverete sempre diversi pescherecci colorati pronti ad affollarlo.
Il nostro consiglio, però, se non siete pigri, è quello di scendere al porto al mattino presto.
Potrete anche vedere i pescatori sbarcare, scaricare le casse di pesco fresco pronto per essere venduto al mercato.
Prevalentemente si tratta di crostacei, per lo più scampi, gamberi, ma anche aragoste e vongole.
Fate solo attenzione ai gabbiani. Anche loro amano il pesce!
Gyles House
Se siete appassionati di storia scozzese vi farà piace sapere che, vicino al porto, si trova Gyles House.
Costruita nel 1626, si tratta dell’ex casa del capitano Cook.
Questo capitano fu colui che portò Carlo II in esilio in Francia, a bordo di una nave che trasportava carbone, dopo la battaglia di Worcester nel 1651, auitando così il giovane re a sfuggire alle grinfie di Cromwell.
Gyles House fa parte di un gruppo di case costruite da importanti capitani di mare.
Il Memoriale di Pittenweem
Non lontano dal porto si trova pure il Memoriale di recente installazione che Pittenweem ha dedicato a tutti i pescatori e coloro che lavorano in questo settore.
La targa alla base recita: “Dedichiamo questo memoriale agli uomini e alle donne che si guadagnano da vivere con il mare e a color che hanno perso la vita in questo modo“.
Perchè come scrisse Sir Walter Scott non dobbiamo mai dimenticare, quando andiamo al mercato o in pescheria, che “non stiamo comprando pesce, ma le vite degli uomini“.
St Fillans’s Cave
Come vi abbiamo anticipato all’inizio, la cittadina di Pittenweem prende il nome da una combinazione di parole celtiche che stanno per “città della grotta“.
Il riferimento è all’antica grotta di St Fillan che potete trovare su Cove Wynd, un bellissimo wylnd la cui cima può essere raggiunta dall’estremità est di High Street e che scende giù sino al porto.
Si dice che la grotta fosse usata nel VII secolo come cappella da St Fillan, un noto missionario irlandese.
Si racconta anche che il santo avesse poteri miracolosi e fosse in grado di leggere e scrivere nella buia caverna, alla luce di un misterioso bagliore emesso dal suo braccio sinistro.
A quell’epoca, il porto ancora non esiteva e la grotta poteva essere raggiunta in barca.
Da allora la grotta è stata utilizzata come covo dei contrabbandieri, come deposito per le reti dei pescatori e come prigione durante i processi alle streghe.
Alla grotta si accede attraverso un cancello in ferro del XVII secolo con una grande croce.
All’interno si trova il Pozzo del Santo e un piccolo altare, ancora utilizzato dai pellegrini moderni.
Per visitarla, potete ritirare la chiave del cancello presso la vicina Pittenweem Chocolate Company (un vero paradiso per gli amanti del cioccolato), lasciando un deposito di £ 5 alla consegna della chiave e una donazione di £ 1 per la manutenzione della grotta.
Hight Street
High Street, la via principale di Pittenweem, si trova poco sopra, dietro il porto.
Lungo questa via troverete una selezione di negozi specializzati che vendono prodotti tradizionali.
Non manca la classica panetteria e altri negozietti locali che servono sia la comunità che i turisti, oltre a un’interessante selezione di gallerie di artisti.
Ci sono infatti delle ottime caffetterie che fungono anche da gallerie d’arte.
Una visita imperdibile per gli amanti del cioccolato è il delizioso Cocoa Tree Café e The Pittenweem Chocolate Company.
Entrate e lasciatevi tentare dalla loro straordianria collezione di cioccolatini fatti a mano!
Kellie Lodging
Lungo la High Street, a pochi passi dalla Mercat Cross, si trova pure Kellie Lodging, una bella residenza cittadina a due spioventi costruita per i Conti di Kellie, proprietari del vicino Kellie Castle.
La casa è nota per essere stata utilizzata come punto di ristoro da re Carlo II, che si fermò a Pittenweem durante un viaggio al castello di Kellie nel 1651 e si fece portare un pasto fuori dall’alloggio.
Fino a poco tempo fa la casa era conosciuta come King’s Halt.
La Chiesa Parrocchiale
L’estremità est di High Street termina con il frontone della chiesa parrocchiale, unita nel1588 alla torre del Tolbooth della città che ora assomiglia molto e viene spesso scambiato per il campanile della chiesa.
Il quinto piano e la guglia sporgenti furono aggiunti nel XVII secolo e contengono due campane datate 1663 e 1742.
Mentre l’orologio è stato realizzato dall’orologiaio locale John Smith nel 1773.
Al piano terra, invece, c’era una prigione, che nel 1704 fu teatro di uno degli ultimi e più famigerati processi alle streghe in Scozia.
Diversi processi ebbero luogo a Pittenweem e molte donne accusate di essere streghe furono annegate nel lago a Kilconquhar.
Pittenweem Priory
Nelle vicinanze della chiesa si trovano i resti del Priorato, che però non è visitabile.
Questo era originariamente situato sull’Isle of May, a 6 miglia dalla costa.
Tuttavia, quando l’amministrazione fu affidata ai monaci augustiani di St Andrews ne seguì uno spostamento sulla terraferma.
Il trasferimento a Pittenweem pose fine alle invasioni da parte dei pirati del mare che rappresentavano una minaccia per il sito sull’isola.
Si dice che che il Priorato avesse passaggi sotterranei che portavano alla grotta di St Fillan.
Ciò che è certo è che il nuovo priorato diede un forte impulso commerciale a tutta la zona e fece sì che Pittenweem diventasse uno dei borghi più prosperi della Scozia.
Wynds di Pittenweem
Gli scozzesi dicono: “Conosci i wynds e conosci il villaggio”.
Effettivamente, molti villaggi di pescatori dell’East Neuk of Fife hanno meravigliosi piccoli “wynds”.
E Pittenweem non fa certo eccezione.
Dal porto ci sono diversi wynds che conducono alle varie zone della cittadina.
Avventuratevi lungo School Wynd, Bruce’s Wynd, Cove Wynd, Water Wynd, Calman’s Wynd, West Wynd e il ben nascosto “Ghosty Wynd“.
Non dimenticate di chiedere a qualcuno di indicarvi “West Braes“, da qui potrete godere di alcune delle migliori viste.
Una location ideale per scattare fotografie o dipingere.
Fife Coastal Path
Uno dei migliori consigli che però possiamo darvi, quando visiterete Pittenweem, è di percorrere un tratto del Fife Coastal Path, il sentiero costiero del Fife.
Partite di buon mattino, respirate a pieni polmoni la fresca aria di mare e lasciate che i vostri occhi rimangano sbalorditi da incredibili paesaggi da cartolina.
Potete scegliere, una volta superato il porto di Pittenweem, di dirigervi verso Anstruther, dove potrete rifocillarvi e recuperare le energie gustando il celebre fish & chips dell’Anstruther Fish Bar.
Oppure, se cercate un percorso più breve, andare nella direzione opposta, verso ovest, fino a raggiungere St Monans, un altro meraviglioso villaggio nelle cui immediate vicinanze, prima di arrivare, si trova un vecchio mulino a vento.
In entrambi i casi il sentiero erboso rimane a ridosso del mare e attraversa una striscia di terra costiera ricca di fiori selvatici, farfalle e uccelli.
Noi abbiamo percorso a piedi entrambe le tratte, sia all’andata che al ritorno, ma volendo per tornare al villaggio e fare prima potete prendere un autobus.
In ogni caso non abbiate fretta: rilassatevi e godetevi il ritmo lento delle onde del mare.
Dove mangiare a Pittenweem
Pittenweem è un villaggio piccolino, ma le possibilità di scelta dove mangiare non mancano.
Il nostro locale preferito? Assolutamente Larachmhor Tavern.
In un autentico villaggio di pescatori questo pub tradizionale offre la possibilità di conoscere persone vere, pescatori veri, storie vere.
Si affaccia sul porto e si trova esattamente dall’altra parte della strada rispetto al mercato del pesce.
Qui servono pasti deliziosi durante il giorno e c’è sembre una bella atmosfera familiare. Nessun problema anche per le famiglie che viaggiano con bambini.
Un’altra valida opzione è il The Dory Bistro and Gallery, un localino un pò più chic che trovate sempre vicino al porto.
E’ l’ideale per una cena e se amate piatti un pò più ricercati.
Se invece cercate il trazionale “chippy” e volete mangiare un ottimo fish and chips da asporto, optate per il Pittenweem Fish and Chip Bar, che trovate in High Street.
Non molto lontano, sempre lungo questa via, vi imbatterete anche in The Pittenweem Chocolate Company e The Cocoa Tree Cafe, un delizioso negozio di cioccolatini con annesso piccolo angolo caffè.
Potete fermarvi per acquistare una confezione dei loro famosi cioccolatini “home-made” oppure per uno spuntino leggero, magari un fumante thè accompagnato da un cioccolatoso dolcetto.
Dove dormire a Pittenweem
Abbiamo avuto la fortuna di trascorrere a Pittenweem 5 splendidi giorni.
Per dormire, la nostra scelta è ricaduta su un piccolo cottage: Quill Cottage.
E non potevamo fare scelta migliore!!!
Il cottage si trova a 5 minuti a piedi dal porto, cui si arriva scendendo giù uno dei suoi wynds.
Lo abbiamo prenotato sua Booking.com con la possibilità di cancellazione gratuita fino ad un paio di giorni prima della partenza.
Ospita benissimo 4/5 persone. E vi assicuriamo che non manca assolutamente nulla, nè lo zucchero e neanche le pastiglie per la lavastoviglie.
Curato nei dettagli e arredato in stile marinaresco, sui colori del bianco, del beige e dell’azzurro, è davvero una chicca.
Non abbiamo mai avuto nemmeno problemi di parcheggio e abbiamo praticamente sempre parcheggiato davanti casa.
Il costo ovviamente dipende dal periodo e dai giorni, ma mediamente siamo sui 120/130 euro al giorno.
Come arrivare a Pitenweem
L’opzione migliore per arrivare velocemente a Pittenweem è in auto.
Da Edimburgo il villaggio dista circa un’ora, da Glasgow un’ora e mezza.
Se invece volete affidarvi ai mezzi pubblici le cose si allungano pochino, ma niente di impossibile.
Dovrete affidarvi agli autobus locali della Stagecoach, sul cui sito potrete trovare prezzi ed orari.
Di fatto le possibilità sono due.
C’è un autobus diretto, l’X60, che parte da Edimburgo all’incirca ogni ora e vi porterà direttamente a Pittenweem.
Un’alternativa meno comoda è l’X59 che vi porterà a St Andrews e da lì, per andare a Pittenweem, dovrete cambiare autobus.
A quanto ci risulta non sono, invece, linee ferroviarie che servano l’East Neuk.
L’unica possibilità se siete amanti dei binari è quella di prendere il treno per Kirkcaldy.
Dalla stazione dei treni, la stazione degli autobus dista solo 5 minuti a piedi.
Ad ogni modo per calcolare il percorso ideale vi consigliamo di controllare e pianificare il vostro itnerario sul sito di Traveline Scotland.
Conoscevi già Pittenweem? Se ci sei stato, raccontaci la tua esperienza! Se invece stai pianificando il tuo viaggio e hai ancora qualche curisosità, lascia un commento!
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