Pronti per scoprire Glasgow insieme a noi?
Musei, street art, pub, superbe architetture: la città più grande di Scozia ha molto da offrire.
Ecco la nostra guida per vedere Glasgow in 2 giorni o in un weekend, ed innamorarsi di una città ingiustamente sottovalutata.
Glasgow, cosa vedere nella città più grande della Scozia
Glasgow è la più grande città della Scozia e conta circa 600.000 abitanti.
Tuttavia nei classici itinerari di un viaggio in Scozia viene spesso dimenticata ed oscurata da Edimburgo, la sorellina minore ed eterna rivale con cui ha ben poco in comune.
Le guide la descrivono spesso come un gigante industriale, definendola grigia e bruttina. Ma hanno torto.
In realtà, Glasgow è una città giovane, eclettica, dinamica, accattivante e cosmopolita.
Pullula di giovani e Università.
Il fascino di questa città moderna in continua trasformazione sta proprio nelle sue strade affollate, nella vita notturna, nell’arte che trasuda dai suoi palazzi come nei bar più piccoli e nel suo rapporto di amore-odio con il fiume Clyde.
E’ una città che conquista per la sua atmosfera e che cambia volto in ciascuno dei suoi quartieri.
Ecco perché Glasgow merita una visita, anche se è breve.
E secondo noi, per poterla apprezzare davvero e non rimanere imbrigliati nei pregiudizi, l’ideale è un weekend.
Cosa fare e cosa vedere a Glasgow in due giorni
Ecco una piccola guida con le cose da fare e vedere a Glasgow in due giorni per godersi appieno la città, senza stress.
In verità, come pure molti fanno, se siete dei buoni camminatori e andate di fretta, è possibile visitare Glasgow anche in un solo giorno.
Ovviamente avrete meno tempo per soffermarvi nelle varie tappe dell’itinerario che di seguito vi suggeriamo.
Il rischio che si corre è di rimanere delusi.
Glasgow è una città meno immediata, dove lo spirito scozzese è più profondamente radicato che altrove.
Ci si trova davanti ad una città molto grande dove i contrasti sociali sono più evidenti, anche nelle vie del centro, e spesso si ha un’impressione di non eccezionale pulizia.
E’ per questo motivo che risulta più difficile da apprezzare, soprattutto se si è di corsa.
Nei due giorni in cui siamo rimasti in città abbiamo suddiviso la visita di Glasgow sostanzialmente in due grandi aree, la zona est e quella ovest, dedicandovi una giornata ciascuna.
Nel mezzo, di fatto, si trova il centro della città, dove alloggiavamo vicino a George Square.
Se avrete solo un giorno a disposizione, vi consigliamo di suddividere la guida che proponiamo tra mattino e pomeriggio.
E allora siete pronti? Cominciamo!
Prenotate qui il tour in italiano che, partendo da Edimburgo, vi porterà a Glasgow.
Giorno 1
East End di Glasgow
La zona Est di Glasgow è una delle zone più interessanti della più grande città della Scozia.
È in costante rinnovamento ed è uno dei posti che non dovete assolutamente perdervi se vi trovate a Glasgow.
E’ qui che si trova il cuore medioevale di Glasgow con la sua meravigliosa Cattedrale e la casa più antica della città.
Imperdibili i panorami che si possono godere dalla Necropoli su tutta Glasgow e il suo passato industriale, confermato ancora oggi dalla presenza di noti birrifici nelle immediate vicinanze.
Cattedrale di San Mungo
Iniziamo con uno degli angoli più antichi di Glasgow, la Cattedrale di San Mungo .
Nell’anno 613 San Mungo, patrono e fondatore della città, morì a Glasgow.
La sua tomba divenne presto un luogo di pellegrinaggio per tutta l’Europa.
E’ per questo che tra il XII e il XV secolo venne costruita questa grandiosa cattedrale.
Si tratta di una meraviglia gotica, nonché l’unica cattedrale medioevale della Scozia “continentale”, sopravvissuta, sino ai nostri giorni, dalla furia della Riforma Protestante del Cinquecento.
Solo un’altra analoga costruzione in Scozia è stata risparmiata: la Cattedrale di St. Magnus a Kirkwall, nelle isole Orkney.
Entrambi gli edifici religiosi continuano a conservare il titolo onorifico e storico di cattedrale, nonostante non siano più cattolici e non siano sede dei vescovati.
Uno degli angoli più belli della Cattedrale, chiamata anche High Kirk of Glasgow, è la Cripta del XIII secolo dove si trova la Tomba del santo.
E’ qui, tra l’altro, che sono state girate alcune delle scene più belle e drammatiche della seconda stagione della serie Tv Outlander.
St. Mungo’s Cathedral
- Ingresso gratuito
- Orari: Aprile a Settembre (dal lunedì al sabato) dalle 9.30 alle 17.30; Ottobre a Marzo (dal lunedì al sabato) dalle 10 alle 15.30; Aprile a Settembre (domenica) dalle 13.00 alle 16.30; Ottobre a Marzo (domenica) dalle 13.00 alle 15.30
- Sito Web
Provand’s Lordship
Dopo aver visitato la Cattedrale di San Mungo, attraversate la strada e raggiungete la Provand’s Lordshid, famoso per essere l’edificio più antico di Glasgow.
La casa fu costruita nel 1471 come parte dell’ospedale St. Nicholas.
Entrando attraverso la sua minuscola porta si può sperimentare come vivevano le classi benestanti più di 400 anni fa.
Sul retro si estende il piccolo Garden of St. Nicholas, un bel giardino di erbe che mette a confronto l’estetica e gli approcci alla medicina del Medioevo e quelli del Rinascimento.
St. Mungo Museum of Religious Life and Art
Non abbiamo avuto il tempo di visitarlo, ma accanto alla Cattedrale si trova il Museo di vita e arte religiosa di San Mungo, il primo museo al mondo dedicato alle principali religioni del pianeta.
All’interno è presente un’opera di Dalí, La Crucifixión, e all’esterno un giardino Zen buddista permanente.
Necropoli di Glasgow
Proprio dietro la Cattedrale, salendo una piccola collina, si trova la Necropoli, un enorme cimitero vittoriano.
Per arrivare alla Necropli si attraversa un ponte che è curiosamente chiamato “Bridge of Sights” ovvero “Ponte dei Sospiri”.
Non ha niente a che fare con quello di Venezia: qui i sospiri in questione erano quelli dei familiari a lutto che andavano ai funerali.
La costruzione della necropoli è stata avviata dalla Camera di Commercio di Glasgow nel 1831, prendendo come ispirazione l’allora innovativo cimitero di Pere Lachaise a Parigi.
Viene chiamata, a ragione, la “città dei morti“, perché è davvero enorme.
Già in epoca vittoriana, infatti, Glasgow era la seconda città dell’Impero dopo Londra e tale status doveva manifestarsi anche nella grandezza del cimitero della città.
Pensate che qui sono sepolte oltre 50.000 persone nelle aree di comune sepoltura, e più di 3.000 in memoriali e mausolei.
Queste ultime sono delle vere e proprie opere d’arte, realizzate da famosi architetti dell’ottocento.
La cima della collina è dominata dal monumento funebre a John Knox, leader della riforma protestante nel ‘500 e figura chiave nella fondazione della Chiesa di Scozia, che se ne sta appollaiato sulla sommità di una colonna dorica.
Vale sicuramente la pena salire sin qui, non solo per vedere la cattedrale dall’alto e spaziare con lo sguardo su tutta la città, ma anche solo per passeggiare.
La verità è che si ha la sensazione di essere in un parco con una vista, piuttosto che in un cimitero.
La visita della Necropoli è completamente gratuita.
Per chi fosse interessato segnaliamo che l’associazione The Friends of Glasgow Necropolis organizza visite guidate in lingua inglese.
Birrificio Drygate e Birrificio Tennents
Queste due birrerie storiche si trovano a pochi passi dalla Necropoli e fanno parte del tessuto industriale che si sviluppò intorno alla città.
Se vi piace la birra, è una zona che dovreste includere nella lista dei luoghi da vedere a Glasgow.
Mentre la Tennents è una delle birre più famose della Scozia (e non solo), la Drygate si è concentrata sulla produzione di birra artigianale su scala molto più ridotta.
Centro di Glasgow
È interessante notare che, a Glasgow, il centro storico e il centro commerciale e culturale non corrispondono.
Il centro storico, dove si è sviluppato il cuore medievale della città, è costituito dalla parte orientale, l’East End, dove si trovano la Cattedrale e la Necropoli.
Ma oggi il vero centro pulsante di Glasgow è Merchant City, nei pressi di George Square.
Gli edifici, i centri commerciali, i caffè e i monumenti di design classicista si susseguono in un’atmosfera vivace, espressione piena di arte e cultura.
Le arterie principali del quartiere sono Buchanan Street, Argyle Street e Ingram Street, le vie dello shopping per eccellenza.
Le troverete sempre piene di musicisti di strada, venditori anche nei weekend più freddi.
A proposito, se notate piccoli chioschi blu che vendono ora snack o hot dog, sappiate che un tempo erano delle stazioni di polizia.
Se inoltre siete appassionati di street art, da queste parti i murales abbondano e troverete pane per i vostri denti.
George Square
Per visitare il centro di Glasgow, possiamo partire da George Square, la piazza principale della città.
Fu realizzata nel 1781 ed intitolata a Re Giorgio III.
L’architettura settecentesca di George Square contrasta graziosamente con i pesanti edifici ottocenteschi che la circondano.
Qui in ogni periodo dell’anno c’è sempre qualcosa di interessante: mostre, attività sportive e, d’inverno, il mercatino di Natale di Glasgow e la pista di pattinaggio.
Se non dovesse esserci nulla, poco male. Anche solo rilassarsi su una delle tante panchine può risultare piacevole, ammirando le statue presenti.
Tra le tante spiccano quella dei due leoni che fiancheggiano il monumento dedicato ai caduti nella prima e nella seconda Guerra Mondiale e, al centro della piazza, l’obelisco sormontato dalla statua di Walter Scott.
Se avete tempo, approfittatene per vedere le City Chambers.
Il Municipio di Glasgow, con le sue meravigliose scale in marmo di Carrara, può essere visitato con tour gratuti due volte al giorno, alle 10:30 e alle 14:30 tutti i giorni della settimana.
E’ peraltro nei pressi di questa piazza, dietro il Municipio, che sono state girate sia alcune scene di Outlander che del film World War Z, con protagonista Brad Pitt.
Modern Art Gallery
Ad un paio di minuti a piedi da George Square si trova un’altra icona di Glasgow: la Modern Art Gallery (GoMA).
Ha aperto negli anni ’90 in uno degli edifici neoclassici più singolari e belli di Merchant City.
E’ una galleria di arte moderna con magnifiche mostre temporanee di pittura, scultura e fotografia di artisti britannici e internazionali.
Organizzano spesso anche eventi educativi e workshop di ogni tipo. Se siete amanti dell’arte, non potete assolutamente lasciarvela scappare.
E’ la seconda galleria d’arte più visitata del Regno Unito dopo la londinese Tate Modern.
E cosa più importante, come tutti i musei scozzesi, è gratuita.
Proprio di fronte all’ingresso della Galleria, la vostra attenzione verrà catturata dalla statua equestre di un cavaliere con un buffo cono del traffico in testa.
E’ senza alcun dubbio il cono più famoso di Scozia, quello che dagli anni ’80 fa bella mostra di sé sulla statua del Duca di Wellington, terrore dei soldati napoleonici.
Si dice che tutto sia iniziato per scherzo.
Il risultato è che è diventato un emblema e non c’è nessuno che ora osi rimuovere il cono dalla statua.
Buchanan Street
Se siete amanti dello shopping, la vostra meta è Buchanan Street.
Tutta la via e le strade circostanti (chiamate Style Mile) sono piene di negozi e dei centri commerciali più grandi della Scozia.
Tra i nostri preferiti c’è il centro commerciale Princess Square, ricavato dentro un palazzo in arenaria.
L’interno tutto in ferro battuto e in ricercato stile art decò, ospita una serie di negozi molto ricercati e costosi.
Divertitevi a fare acquisti, a cercare lungo la via le vecchie cabine della polizia dipinte di blu, o sedetevi semplicemente in uno dei tanti caffè alla moda che trovate su entrambi i lati.
Qui è tutto un brulicare di vita, di venditori ambulanti, suonatori di cornamuse e musicisti.
Street Art a Glasgow
E se proprio non siete appassionati di shopping, girovagate e perdetevi tra i vicoli laterali.
Potrete trovare, anche in centro, alcuni dei migliori esempi di street art.
La più grande sorpresa che ci ha regalato Glasgow è stata proprio questa: quella di imbatterci in incredibili murales.
Ce ne sono davvero di bellissimi e per tutti i gusti.
Mappa alla mano, sia il primo che il secondo giorno in città, ci siamo divertiti assieme ai nostri bambini a percorrere buona parte del City Centre Mural Trail.
The Lighthouse, il Faro di Mackintosh
Glasgow è la città del genio modernista Charles Rennie Mackintosh, il più grande esponente dell’Art Nouveau in Scozia.
Insomma se Barcellona ha Gaudì, Glasgow ha Mackintosh.
Uno dei suoi più famosi e spettacolari edifici, il primo peraltro che gli fu commissionato, si trova nel mezzo di Merchant City.
Si tratta di The Lighthouse, il cosiddetto “Faro”, per l’aspetto esteriore.
È un curioso edificio che oggi è la sede di un Centro di design e architettura; un tempo, invece, ospitava gli uffici del quotidiano Herald Glasgow.
L’ingresso è gratuito, quindi non esitate ad entrare e a curiosare.
Vale davvero la pena.
All’interno troverete un bel negozio monografico di souvenir, un centro che offre una panoramica del lavoro del grande architetto, e una bella scala a chiocciola.
E’ inoltre possibile salire sino al sesto piano su una piattaforma panoramica e da qui godere di una splendida veduta della città dall’alto.
Giorno 2
West End di Glasgow
Il pittoresco West End non può mancare in nessun itinerario di Glasgow.
E’ qui che si trovano l’Università di Glasgow, il Kelvingrove Museum e dove sono nascoste alcune delle più belle vie della città.
Per arrivare qui vi consigliamo di prendere la metropolitana in centro, alla stazione di Buchanan St o St Enoch.
Scendete alla fermata di Hillhead e preparatevi a scoprire uno dei quartieri più affascinanti di Glasgow.
Museo Kelvingrove
Il Kelvingrove Art Gallery and Museum è il museo per antonomasia della città di Glasgow.
Basti sapere che è il museo più visitato nel Regno Unito, fuori di Londra, ed è la seconda più grande attrazione turistica in Scozia.
Aperto nel 1901 e ispirato al barocco spagnolo, vanta una collezione eterogenea di arte civica semplicemente spettacolare.
Le esposizioni sono organizzate in due percorsi principali.
Nell’ala ovest si trova la sezione archeologica di storia locale ed animali impagliati, l’ala est ospita buona parte della collezione d’arte.
In tutto le opere esposte sono più di 8.000.
Tra i pezzi “forti” spiccano le graziose teste fluttuanti in una delle gallerie, uno Spitfire – un aereo da combattimento usato dalla Royal Air Force durante la seconda guerra mondiale – appeso al soffitto e una statua di Elvis.
E’ inoltre possibile fare la conoscenza di Sir Roger, un enorme elefante asiatico, ed osservare da vicino il Cristo di San Juan de la Cruz, uno dei dipinti più famosi di Salvador Dalí.
Non manca naturalmente una sezione dedicata all’architetto locale Charles Rennie Mackintosh.
Secondo noi è uno dei posti migliori di Glasgow che merita una visita.
Di certo non vi annoierete e tra l’altro è pure gratuito.
Kelvingrove Park
Dopo la vista al museo non c’è niente di meglio che fare una bella passeggiata attraverso il bellissimo e fresco viale del parco adiacente.
A circondare il Kelvingrove Museum vi è infatti il polmone verde di Glasgow: il Kelvingrove Park.
Il nostro consiglio è di esplorarlo a vostro piacimento con calma per scoprire i suoi angoli, le varie statue ed imbattervi nei suoi simpatici “residenti”.
Per la gioia dei più piccoli, oltre alla presenza di un bel parco giochi, qui ci sono venuti letteralmente incontro diversi scoiattoli.
Università di Glasgow
Vicino al Kelvingrove Museum e al Kelvingrove Park si trova l’ Università di Glasgow, una delle più antiche e prestigiose del Regno Unito.
Fondata nel 1451, il suo edificio neogotico nel West End è un’altra tappa obbligata della città.
Gli imponenti edifici di arenaria rendono questo edificio quasi più simile ad un castello che ad un’Università.
A molti ricorda l’Hogwart di Harry Potter.
Due sono gli spazi più interessanti da visitare.
Uno è The Cloisters – i chiostri – anche conosciuti come “The Undercroft”, e che, se siete appassionati Outlander, riconoscerete immediatamente.
L’altro è l’Hunterian Museum and Art Gallery, un museo che comprende la Mackintosh House, una ricostruzione dell’interno della casa di Charles Rennie Mackintosh e di sua moglie, l’artista Margaret Macdonald Mackintosh.
Una curiosità. Si dice che, tradizionalmente, porti sfortuna camminare sull’erba prima della laurea.
Quindi se vedrete camminarci qualcuno, probabilmente è perché è già laureato.
Ashton Lane
Pensavate che solo Edimburgo avesse strade carine come Circus Lane?
Beh, vi sbagliate, anche Glasgow ha le sue chicche.
A buona ragione il quartiere del West End è il luogo preferito dagli studenti, dai giovani e dagli artisti.
Le sue strade o, meglio, i suoi vicoli sono una meraviglia e un’esplosione di bar, ristoranti e locali vintage che riempiono il tutto di luci e colori.
Una di queste vie è Ashton Lane, un piccolo vicolo ciottoloso, dietro l’animata Byres Road, non lontano dall’Università di Glasgow.
E’ uno degli angoli più pittoreschi da non perdere, che vi offrirà un’immagine di Glasgow diversa da quella che solitamente ci si aspetta.
L’Area del Clydeside
Infine, potete terminare la giornata visitando una delle aree di Glasgow che più di altre ha subito una trasformazione e ristrutturazione in chiave ultra-moderna: la riva del fiume Clyde.
Nel giro di pochi anni Glasgow sta riscoprendo una parte della città dove cantieri navali, banchine e moli hanno lasciato spazio a palazzi moderni, parchi, musei e centri congresso.
E’ qui che, tra le nuove costruzioni, si trova il nuovissimo Riverside Museum, il moderno (e gratuito) museo dei trasporti progettato dal prestigioso architetto Zaha Hadi.
Di sera da queste parti la zona è completamente deserta.
Ma volendo, se siete appassionati di fotografia, potete fare come noi e avventurarvi in solitaria fino all’Auditorium, soprannominato l’Armadillo e all’Hydro di SEE, che si specchiano sulle acque ricche di storia del fiume Clyde.
Di notte, grazie ai giochi di luce, l’effetto scenografico è assicurato.
Eccoci arrivati in fondo alla nostra guida per visitare Glasgow. Per qualsiasi domanda su questa città ti invitiamo a lasciarci un commento qui sotto.
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26 commenti
Che grosso rimpianto ho io riguardo a Glasgow!! Avendo da piu parti sentito essere una città piccola e senza grandi punti di interesse, nel mio itinerario le avevo dedicato solo i tre quarti di giornata precedenti il volo…che erroraccio! Mi sono lasciata dietro cose che avrei voluto tantissimo vedere e me ne pento proprio! La cattedrale di san mungo mi ha lasciata a bocca aperta!
Secondo noi per godersela e poterla apprezzare l’ideale è un weekend. Di sicure il cielo azzurro e la giornate di sole ci hanno aiutato e l’hanno resa ai nostri occhi ancora più bella.
Mi sono segnata tutti i vostri consigli su questa città che abbiamo in mente di visitare a breve. Meravigliosa e piena di tante cose da vedere, da sognare e da vivere.
Grazie! Un’ottima guida per visitare la città, cosa che vorrei riuscire a fare a breve, insieme al resto della Scozia. Ben strutturato l’articolo, con l’indice per accedere velocemente a tutte le sezioni. L’unica cosa che mi preoccupa, viaggiando in camper, è la guida a sinistra 😀
Ci sono stata per un giorno solo, ma è una città che mi è piaciuta tantissimo, molto vivace. Ho adorato l’università!
Avete fatto un bel tour della città in soli due giorni!! Quanto mi piacerebbe vedere il birrificio della Tennent’s, la birra della mia adolescenza! Sarebbe il primo posto in cui mi fionderei!
Ammetto di non averla mai presa in considerazione e invece ci sono un sacco di cose interessanti da vedere. Adoro la street art!
La Scozia è uno dei miei sogni nel cassetto! Non vedo l’ora di poter pianificare un on the road in questi posti! Sicuramente faremo tappa anche in questa città ! Grazie per tutti i consigli e i dettagli ne terrò a mente per il futuro !
Michela
Quante cose da vedere a Glasgow! Non immaginavo proprio. Neppure sapevo del birrifici Tennents .
Ashton Lane davvero pittoresca.
Sai che l’ho sempre snobbata Glasgow, ma ultimamente ne sto sentendo parlare da molti amici e conoscenti. E con questo post e le foto ho capito che ho sempre sbagliato. Sto seriamente pensando di includerla nel mio giro dell’Europa in camper del prox anno.
Sto pensando seriamente di tornare a Glasgow il prossimo novembre. Ho voglia di rivedere quella città così capace di cambiare e diventare bella.
Articolo davvero molto ben fatto, tante informazioni su cosa fare e vedere. Non ci siamo mai state, ma ci hai fatto voglia di scoprire questa città.
Blery&Ily
https://thesprintsisters.com
Hai condiviso con noi una guida preziosa e ricca di chicche. Glasgow sembra un incrocio equilibrato tra antico e moderno (la street art è favolosa!) e, sebbene non sia nella mia bucket list, sei riuscita ad incuriosirmi molto.
Glasgow dev’essere molto bella! Ci siamo passati più volte ma non l’abbiamo mai visitata davvero! Prenderò spunto dal tuo articolo per un prossimo weekend!
Bellissima questa descrizione di Glasgow, il suo cuore medioevale, i birrifici ci faccio un pensierino!
Dopo questo articolo ho imparato a non credere mai ai giudizi altrui e/o alle guide turistiche. Avevo avuto la possibilità di visitare Glasgow e proprio perché molti me l’hanno sconsigliata, non sono andata. Pensavano appunto non ci fosse nulla da vedere, grigia, brutta. Un vero peccato perché sembra invece una città interessante e viva. E poi San Mungo mi ricorda l’ospedale della saga di Harry Potter!
Il parco sembra bellissimo e anche l’università e Ashton Lane. Sicuramente devo andarci.
In Scozia ho visitato solo Edimburgo e mi è piaciuta tantissimo, vedo però che anche Glasgow vale la pena. Leggendo il tuo articolo ho trovato anche delle analogie tra le due!
Sicuramente Edimburgo ha un fascino e una bellezza più immediata, ma ti assicuro che Glasgow è una città vivace e accattivante.
È una città che non ha il fascino gotico di Edimburgo, ma è comunque ingiustamente sottovalutata. Da Venezia si trovano ottimi voli low cost!
È vero ti assicuro che una città in continua evoluzione!! Noi abbiamo approfittato di un’ottima tariffa low cost e ne siamo rimasti entusiasti.
Magnifici i capolavori di street art per le vie di Glasgow! Sono dei veri e propri musei a cielo aperto!
Quando torno in Scozia, sicuramente ci faccio un salto, grazie ancora per avermela fatta rivalutare!
Molto probabilmente andrò a Glasgow a settembre a trovare un’amica… non vedo l’ora. MI sono salvata questo tuo articolo..tra tutto, oltre al famoso West End, penso che mi piacerà moltissimo camminare per Kelvingrove Park.
Non sono mai stata a Glasgow e questa guida è veramente ben fatta! Sonia tata in Scozia solo una volta e conto di tornarci quanto prima. Includerò anche Glasgow nell’itinerario e seguirò i tanti consigli di questo post! 😍
Da quando sono stata ad Edimburgo, ho il pallino di visitare anche Glasgow! Mi ispira moltissimo, e questo splendido e ricchissimo articolo mi convince ancora di più a visitarla. Adoro già la sua atmosfera, e il suo fascino che ha del magico!