L’isola di Mull profuma di mare e aghi di pino.
E due giorni sono il tempo ideale e sufficiente per innamorarsene alla follia.
Paesaggi aspri e spettacolari, verdi montagne, spiagge lambite da acque cristalline, aria pura vi aspettano in questo angolo di paradiso delle Ebridi interne.
Se ci state facendo un pensierino, seguite il nostro itinerario per scoprire cosa fare e vedere sull’isola di Mull in 2 giorni.
Il nostro itinerario di 2 giorni sull’Isola di Mull
Tra le Ebridi interne, l’isola di Skye è senza dubbio la più gettonata.
Ma che dire della sorellina minore Mull?
L’isola di Mull è un po’ più piccola e meno conosciuta, ma vi assicuriamo che merita eccome.
Anzi!!! Se magari avete soltanto pochi giorni a vostra disposizione, Mull rappresenta una validissima alternativa, che non dovete assolutamente lasciarvi sfuggire.
E’ un gioiellino, forse troppo spesso sottovalutato, che di sicuro saprà sorprendervi.
Racchiude in sé tutta l’essenza della Scozia più autentica grazie a paesaggi unici e preservati, dove le brughiere si alternano a fitte foreste.
Per inciso, in gaelico, Mull significa “collina rotonda“.
Innanzitutto, è decisamente meno turistica di Skye.
Anche nei mesi più affollati di luglio e agosto, ha il pregio di farvi sentire catapultati fuori dal mondo.
Sebbene per estensione sia la quarta più grande isola della Scozia, la popolazione complessiva non supera i tremila abitanti.
Preparatevi, dunque, ad incrociare più pecore ed Highland cows, che persone.
Per essere un’isola relativamente piccola, però, il paesaggio di Mull è estremamente e selvaggiamente vario.
Il lato occidentale dell’isola è dominato da ripide scogliere e costa rocciosa, mentre il lato ad est, più morbido, è caratterizzato da una vegetazione incredibilmente verde e lussureggiante.
Quest’isola racchiude molto di più di quanto ci si possa immaginare nei suoi 338 chilometri quadrati di spazio.
La costa si estende per oltre 300 miglia ed è piena di baie aspre, grotte marine, laghi e spiagge incontaminate.
Anche le cascate abbondano e ve ne sono alcune davvero di magiche e scenografiche.
Da non perdere per nessuna ragione al modo la visita a Tobermory.
L’affascinante capoluogo dell’isola rappresenta un ottimo punto di partenza per esplorare i principali punti di interesse di questo bellissimo e ancora incontaminato angolo della Scozia.
E allora vi abbiamo convinto? Siete pronti a partire?
Qui di seguito trovate la nostra mini-guida con tutte le cose che siamo riusciti a vedere in due giorni sull’isola di Mull.
Brevi note organizzative e qualche consiglio per visitare Mull
L’itinerario che vi proponiamo si basa naturalmente sulla nostra personale esperienza e tiene conto del fatto che avevamo la possibilità di muoverci liberamente sull’isola, in autonomia, con la nostra auto a noleggio.
Sull’isola di Mull, comunque, ci si può spostare tranquillamente anche in autobus, grazie alle diverse tratte gestite dalla compagnia West Coast Motors.
Le due principali linee d’autobus sono la 95 (495) che collega Craignure a Tobermory, e la 96 (496) tra Craignure e Fionnphort.
Una terza linea (494) assicura gli spostamenti da Tobermory a Calgary, passando per Dervaig.
Sul loro sito Web è possibile visualizzare e scaricare tutti gli orari e i percorsi.
Un’altra valida opzione sono i tour organizzati.
Mentre eravamo a Mull, in diverse occasioni, abbiamo incrociato i pulmini di Rabbies, che si inerpicavano ovunque, anche nei posti più impensabili.
Un plauso enorme ai loro autisti.
Sì, perché le single-track di Mull mettono davvero a dura prova anche i piloti più navigati!
Tranquilli, nulla di impossibile. Guidare sull’isola di Mull non è niente di diverso dal farlo nel resto della Scozia o del Regno Unito.
Basta andare piano e con un po’ di pazienza si va ovunque.
I passing place non mancano e gli scozzesi del luogo non vi metteranno mai fretta.
Fate piuttosto attenzione alle pecore. Sono dappertutto!
E non solo loro. Qui vi imbatterete in un sacco di Highlands cows.
Come hanno detto anche i nostri bambini, mai viste, in Scozia, tante mucche pelose come a Mull.
L’isola è praticamente di loro proprietà e loro sono lì belle, tranquille e in posa che non aspettano altro che farsi fotografare.
Le troverete che passeggiano sul ciglio della strada o che fanno un un pisolino sull’asfalto senza batter ciglio.
Preparatevi. A volte neanche i colpi di clacson le smuovono.
Infine, un ultimo consiglio. L’isola di Mull è più grande di quanto sembri e anche le apparenti brevi distanze tra un luogo e un altro ingannano.
Non fidatevi troppo delle tempistiche del vostro navigatore.
Per le sue dimensioni e tenuto conto che sembra essere la più piovosa (è uno dei luoghi in Scozia dove anche noi abbiamo beccato più pioggia) di tutte le Ebridi, la visita dell’isola di Mull richiede almeno due o tre giorni.
Come arrivare sull’isola di Mull
L’Isola di Mull è raggiungibile solo ed esclusivamente via mare.
Non c’è un ponte che la colleghi alla terraferma come accade, ad esempio, per l’isola di Skye.
Come abbiamo fatto per Skye, però, abbiamo scelto di arrivare su Mull da una parte ed andarcene dall’altra.
L’isola di Mull infatti ha 3 porti: Craignure, Fishnish e Tobermory.
Il principale punto d’approdo a Mull è Craignure, che dista 45 minuti di traghetto da Oban.
I traghetti verso l’isola partono ogni giorno da Oban, che è a due ore di macchina da Glasgow e tre da Edimburgo.
Se viaggiate in estate, mi raccomando, è assolutamente indispensabile prenotare i biglietti in anticipo.
Senza prenotazione potreste rimanere delusi e non essere in grado di arrivare sull’isola.
Poiché infatti è piuttosto facile raggiungere Oban in auto o con i mezzi pubblici (treno e autobus) da Glasgow o Edimburgo, di fatto Craignure è il terminal traghetti più gettonato.
Un’altra possibilità è quella di prendere il traghetto da Lochaline, nella parrocchia di Morvern, e sbarcare a Fishnish.
La traversata è più breve e il tragitto in mare dura meno di 20 minuti.
Ma, a meno che non vi troviate nella zona di Fort William o Inverness, arrivare sino al porto di Lochaline è un po’ più complicato che partire da Oban.
A differenza della rotta del traghetto da Oban a Mull, qui però non è necessario prenotare i biglietti in anticipo.
L’ultima opzione, ed è peraltro quella che abbiamo scelto anche noi per arrivare sull’isola di Mull, è il traghetto da Kilchoan a Tobermory.
Il viaggio da Kilchoan, che si trova sulla penisola di Ardnamuchan, al capoluogo dell’isola è di circa 40 minuti.
E’ una tratta particolarmente interessante se avete intenzione di esplorare il nord delle Highlands e siete di ritorno. Noi ad esempio arrivavamo da Skye.
Anche in questo caso non è necessario prenotare in anticipo e i biglietti si acquistano direttamente a bordo del traghetto.
La scelta di come arrivare sull’isola dipende, dunque, dalle personali esigenze e dal proprio itinerario.
Ciò che non cambia è la società che gestisce i collegamenti con Mull, che rimane sempre la Caledonian MacBrayne.
Per questo, sia per gli orari estivi che invernali del traghetto, verificate e controllate sul sito Web della mitica CalMac.
Itinerario Isola di Mull: Giorno 1
Siamo arrivati in serata sull’isola di Mull navigando da Ardnamurchan-Kilchoan a Tobermory.
Da qui, il giorno dopo siamo partiti alla scoperta dell’isola di Mull, percorrendo la costa ovest, fino ad arrivare a Bunessan dove ci siamo fermati per la notte.
Tobermory
Il capoluogo dell’isola di Mull è un pittoresco porto di pescherecci, con case colorate e tetti di ardesia che si riflettono nelle acque del mare.
Il centro è minuscolo. Non raggiunge nemmeno gli 800 abitanti, ma ha un fascino indiscutibile.
Se a Skye vi siete innamorati di Portee, Tobermory vi farà impazzire.
La potremmo definire la città più colorata della Scozia, tanto da sembrare una cartolina disegnata in 3D.
Passeggiare lungo il porto, che circonda la baia contornata da una ripida scogliera, ammirando i colori di questo affascinante angolo dell’isola di Mull è d’obbligo.
Il porto, noto anche Main Street, è una lunga sfilata variopinta di alberghi, pensioni, ristoranti e negozietti molto carini dove è possibile acquistare prodotti locali.
Non manca un museo e neanche una buona distilleria di whisky.
Durante la seconda guerra mondiale Tobermory era un’importante base navale.
Qui si trovava il centro di addestramento delle navi scorta, il cui compito era proteggere i convogli navali dagli attacchi dei sottomarini.
A capo del centro di addestramento vi era il vice-ammiraglio Gilbert Stephenson, che per il rigore e severità era conosciuto con il soprannome di “terrore di Tobermory“.
Per la sua fama, oggi, questo nome è stato dato anche alla birra prodotta dal locale birrificio.
Questo pittoresco villaggio rappresenta sicuramente un’ottima base da cui partire alla scoperta dell’isola di Mull.
Distilleria di whisky Tobermory
Fondata nel 1798, la piccola Tobermory Distillery ha alle spalle una storia travagliata.
Dopo la sua apertura è stata chiusa 3 volte.
Fortunatamente oggi è di nuovo aperta ed in attività.
Gli amanti dei single malt si preparino ad assaggiare un bicchierino sia del loro prodotto di punta, il Tobermory Single Malt, sia del Ledaig, il loro whisky di torba.
Se pensate di andare in estate e siete interessati al tour e alla degustazione, meglio prenotare in anticipo.
Non vi piace il whisky? Nessun problema. Da un po’ di tempo hanno iniziato a distillare anche il gin!
Mull Museum
Il piccolo museo di Mull si trova in centro a Tobermory e ripercorre la storia e le leggende locali.
In caso di pioggia, può essere una valida soluzione in attesa che il sole torni a fare capolino.
Tra i pezzi forte della mostra alcuni oggetti recuperati da un galeone spagnolo, appartenente all’Invincibile Armata, che affondò nell’ottobre del 1588 e ora giace sul fondale del porto di Tobermory.
Gli abitanti del luogo cercano ogni tanto di recuperarlo nella speranza di trovarvi dell’oro.
Castello di Glengorm
A 6 chilometri da Tobermory, si trova il solitario e fiabesco Glengorm Castle, noto anche come Castle Sorn.
Si tratta di una signorile “casa di campagna” in stile baronale del diciannovesimo secolo, oggi restaurata e trasformata in un lussuoso bed and breakfast.
Il suo proprietario originale era James Forsyth di Quinish, un personaggio piuttosto odiato sull’isola di Mull per aver costretto a sgomberare con la forza molti proprietari dal villaggio di Sorne (dove sorge il castello) per costruire la sua dimora.
In compenso sembra sia morto prima di vedere il castello ultimato.
Il castello non è aperto al pubblico, ma offre la possibilità di godere di incredibili vedute della costa e di fare belle passeggiate nel giardino e nei dintorni. A tutti gli appassionati di castelli come noi, ne consigliamo quindi la sosta.
Dervaig, Loch Torr e Loch Peallach
La strada da Tobermory a Dervaig, in direzione Calgary Bay, attraversa l’interno l’interno dell’isola ed è un susseguirsi di curve e saliscendi.
Natura incontaminata, erica dalla fioritura viola (il vantaggio di un viaggio in agosto), animali in libertà, isolati ed accoglienti cottage. Non manca nulla.
La strada è quel che è, come un po’ del resto su tutta l’isola, ma offre scenari stupendi su Loch Torr, Loch Peallach e pure su Loch Frisa, il più grande lago d’acqua dolce dell’isola di Mull.
Baia e la spiaggia di Calgary
Sulla costa nord dell’isola, a poco più di mezz’ora d’auto da Tobermory e a circa 8 km da Dervaig, si trova la bellissima baia di Calgary.
Senza timore di essere smentiti, possiamo assicurarvi che la spiaggia di Calgary Bay è forse la più bella di tutta l’isola di Mull.
Sabbia bianca e acque trasparenti, su cui si riflette il verde delle colline che racchiudono l’estremità della baia, è bellezza naturale elevata all’ennesima potenza.
Incorniciato da dune e machair, “il prato accanto alla baia” , è questa la traduzione del nome gaelico di Calgary, Cala ghearraidh, è circondato da un’enorme distesa di prati, che vi accompagnano fino alla sabbia argentata e scintillante.
Ci sono tavoli sull’erba e volendo c’è la possibilità di fermarsi lì per un picnic.
Vicino alla spiaggia, poi, si diparte un sentiero attraverso il bosco, il Calgary Art in nature.
E’ un’area boschiva che si snoda in una passeggiata, tra varie sculture e opere d’arte collocate tra la spiaggia, la Carthouse Gallery e la sala da tè sulla collina lì vicino.
Peccato che la pioggia ci abbia fatto desistere dai nostri buoni propositi.
Sarà sicuramente per la prossima volta!
Per la serie curiosità storiche. Lo sapete che la città canadese di Calgary deve il suo nome proprio a questo villaggio scozzese dell’isola di Mull?
Costruita poco meno di 200 anni la città canadese della provincia di Alberta era un forte militare.
Il nome originario “Fort Brisebois”, dal cognome del capo del contingente della polizia a cavallo, fu cambiato nel 1876 in “Fort Calgary” dal colonnello McLeod della North West Mounted Police.
Questi aveva trascorso le sue vacanze estive sull’isola di Mull e si era innamorato proprio di Calgary Bay.
Treshnish Mull Coastline
Non è una vera e propria attrazione, ma un’esperienza che merita e che non possiamo fare a meno di consigliare, quella di percorrere tutta la strada costiera che conduce da Calgary fino a Killiechronan, all’estremità orientale di Loch Na Keal.
E’ una single-track straordinariamente pittoresca e dall’effetto wow assicurato. Provare per credere!
Le montagne da un lato e il mare a strapiombo con vista sulle Tresnish Isle dall’altro regalano emozioni poco adatte ai deboli di cuore.
Cascate di Eas Fors
Eas Fors è “la cascata” per eccellenza dell’isola di Mull e si trova a sud di Dervaig, a Allt an Eas Fors.
È di fatto un susseguirsi di cascate che culminano in una cascata finale di oltre 30 metri di altezza su una spiaggia.
Eas Fors significa, infatti, letteralmente ‘cascata cascata’.
Eas è una parola gaelica, Fors norvegese, ma hanno entrambe lo stesso significato, “cascata” appunto.
E’ possibile lasciare l’auto nel parcheggio situato lungo la strada A848 e da lì percorrere il sentiero circolare di circa 4 chilometri che permette di vedere tutte le cascate.
Le Barche abbandonate di Salen
Ci sono relitti e barche naufragate e lasciate in stato di abbandono un po’ in tutta la Scozia.
Ma quelle che si trovano sull’isola di Mull, vicino al villaggio di Salen, ‘Sàilean Dubh Chaluim Chille‘, la piccola baia nera di St Columba, sono tra le più fotogeniche che abbiamo mai visto.
Impossibile resistere alla tentazione di fermarsi a fotografarle anche sotto una pioggia battente!
“Le tre signore“, così sono soprannominate i pescherecci ormeggiati sulle rive della baia di Salen, si trovano a metà strada tra Tobermory e il terminal dei traghetti di Craignure.
Itinerario Isola di Mull: Giorno 2
ll secondo giorno abbiamo dedicato la mattinata alla vista dell’isola di Iona, e il pomeriggio alla penisola del Ross of Mull, che abbiamo percorso interamente per arrivare sino a Crignure.
Da lì ci siamo imbarcati alla volta di Oban per ritornare sulla Mainland.
Ross of Mull
La “Glen Road” si snoda in direzione ovest attraverso le pendici della catena montuosa Ben More da Craignure.
Loch Scridain annuncia l’inizio della penisola sud-occidentale di Mull, nota come Ross of Mull.
Con i suoi circa 28 chilometri è la penisola più lunga dell’isola di Mull.
Per chi sbarca a Craignure occorre attraversarla tutta se si vuole arrivare fino a Fionnphort, da dove è possibile prendere il traghetto per imbarcarsi per Iona.
Il viaggio in sé non è lunghissimo, ma può sembrare infinito, perché anche qui la strada ha solo una corsia e occorre fermarsi più di una volta in corrispondenza dei passing-place per far passare i veicoli provenienti dalla direzione opposta.
Poco male. E’ sempre un’ottima scusa per fotografare il paesaggio.
Fionnphort
Questa piccola città costiera è il porto principale della penisola di Ross of Mull.
Oltre ad avere una bellissima spiaggia di sabbia bianca e granito rosa, Fionnphort viene solitamente raggiunta per prendere il traghetto che porta alla vicina isola di Iona (famosa per le sue spiagge, la sua abbazia e il suo passato religioso), Staffa e Lunga.
Leggi anche: Iona – Alla scoperta dell’isola sacra della Scozia
Bunessan
Bunessan è il più grande centro abitato della penisola di Ross of Mull.
E’ un villaggio di pescatori, che domina Loch na Làthaich, lungo la A849 che conduce da Salen a Fionnphort.
La scuola elementare del villaggio serve l’intero Ross of Mull.
Situato nel vecchio cottage di Mill Keepers si trova il Centro storico di Ross of Mull, che illustra la storia degli abitanti del Ross e merita una visita.
Ci sono alcuni negozi e pure un’hotel, l’Argyll Arms, dove abbiamo pernottato anche noi.
Se volete esplorare il Ross of Mull, Bunessan è la base ideale che elimina la necessità di lunghi spostamenti dal nord dell’isola.
Craignure
Craignure è poco più di un porto, poche case, un pub e un supermercato, ma essendo il principale punto di accesso all’isola di Mull, è qui che molti arrivano per imbarcarsi da e per Oban.
In tutta onestà non c’è molto da vedere, a parte Duart Castle che è lì vicino.
Per arrivare a Tobermory potete percorrere la strada, per lo più a corsia unica, che corre parallela alla costa del Sound of Mull, lo stretto corridoio d’acqua che separa l’isola di Mull dalla costa occidentale della Scozia.
Duart Castle
Arroccato sulla cima di uno sperone roccioso in corrispondenza dell’angolo più orientale dell’isola di Mull, Duart Castle si presenta come guardiano solitario proteso verso il Sound of Mull.
Il castello risale al XIII secolo e custodisce 800 anni di storia di uno dei clan più antichi della Scozia: i Maclean.
È aperto da maggio a ottobre.
I terreni antistanti il castello e la sala da tè possono essere visitati liberamente, mentre per accedere all’interno occorre acquistare il biglietto d’ingresso.
Passeggiando lungo i bastioni del castello si gode di una vista magnifica.
Se vi sembrerà di riconoscerlo, tranquilli, non è uno scherzo della vostra immaginazione.
Duart Castle è apparso più volte sul grande schermo.
E’ qui che sono state girate diverse scene del film del 1999 Entrapment con Sean Connery e Catherine Zeta Jones.
In precedenza, era stato utilizzato come location per le riprese del film Ora zero: operazione oro del 1971, con Anthony Hopkins.
Dove dormire sull’Isola di Mull
Sull’isola di Mull abbiamo trascorso due notti, in due strutture diverse: la prima in centro a Tobermory dove siamo sbarcati la sera con il traghetto arrivando da Kilchoan, la seconda a Bunessan.
In questo modo riusciti a sfruttare al meglio il tempo a nostra disposizione e ad evitare spostamenti inutili su e giù per l’isola.
The Mishnish Hotel
Per una volta ci siamo viziati e non abbiamo badato a spese.
Bhe, la verità è che trovare una camera familiare vicino a Tobermory si è rivelata impresa più ardua del previsto, per cui non è che avessimo molta scelta.
Non è un hotel dei più economici, ma se cercate un hotel centrale, in una delle casette colorate che si affacciano sul porticciolo di Tobermory, lo avete trovato. Dalla nostra stanza avevamo una vista eccezionale.
La colazione è inclusa nel prezzo ed è varia e completa.
- Dove si trova: Main St, Tobermory, Isle of Mull PA75 6NU, Regno Unito
- Sito web
The Argyll Arms

Cercavamo un hotel comodo per raggiungere l’imbarco traghetti per Iona e l’Argyll Arms Hotel, a Bunessan, faceva al caso nostro.
L’arredamento delle camere non è dei più moderni, ma l’ambiente è caldo, pulito e confortevole e, soprattutto, si mangia e si beve benissimo.
- Dove si trova: 3 Fountainhead, Bunessan, Isle of Mull PA67 6DP, Regno Unito
- Sito web
Dove mangiare sull’Isola di Mull
The Mishnish Pub
E’ il classico pub, dall’ambiente caldo tipico e confortevole che piace tanto a noi, che pure viaggiamo con bambini al seguito.
Si mangia bene, senza spendere un’esagerazione. Abbiamo preso un piattone di cozze e fish&chips, accompagnati da ottime birre. Il tavolo da biliardo è stata la ciliegina sulla torta: ci siamo divertiti un sacco.
- Dove si trova: Main St, Tobermory, Isle of Mull PA75 6NU, Regno Unito
- Sito web
The Argyll Arms
Per comodità abbiamo cenato nell’hotel siamo dove ci fermati per la notte. E scelta non poteva essere più azzeccata.
E’ il tipico hotel-bar-ristorante-pub di paese che si trova nelle isole della Scozia, frequentato dalla gente del posto.
La sala ristorante alla sera era strapiena. Non solo il classico menu da pub, ma anche piatti di ottimo pesce fresco a prezzi più che ragionevoli.
- Dove si trova: 3 Fountainhead, Bunessan, Isle of Mull PA67 6DP, Regno Unito
- Sito web
The Creel – Seafood Bar
Il miglior fish and chips finora mai mangiato in Scozia?
Noi non abbiamo dubbi, a Fionnphort da The Creel – Seafood Bar.
Per nulla unto e con una pastella di una croccantezza incredibile. Acquolina allo stato puro!!!
Lo trovate vicino all’imbarco dove partono i traghetti per l’isola di Iona.
Ovviamente non solo fish&chips, ma tanto altro pesce freschissimo.
- Dove si trova: Fionnphort Carpark, Isle of Mull PA66 6BL, Regno Unito
- Sito web
The Taste of Mull Good Food to go
Ormai lo sapete che siamo dei buongustai e delle bocche buone.
Peraltro siamo più tipi da pub e “baracchini“, che ristoranti stellati.
Nascosto in una stradina laterale, a Salen, The Taste of Mull è uno dei “locali” più insoliti sinora provati in Scozia.
Si mangia bene, spendendo poco, all’aperto in mezzo alla natura, nel nostro caso sotto sotto un gazebo per via del tempo inclemente.
Il cibo è genuino e viene preparato al momento da un vero gentleman con cui è un piacere fare quattro chiacchiere.
- Dove si trova: Hawthorn Cottage, Isle of Mull PA72 6JB, Regno Unito
- Sito web
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4 commenti
Questi posticini sono un sogno perché sembrano parte di un altro mondo… Solo degli appassionati di Scozia come voi potevano scovarli e io vi ringrazio perché mi avete fatto conoscere luoghi mai sentiti prima 🙂
Assolutamente sì, mi hai convinta a partire per Mull! Il problema è che vorrei partire ora, come faccio? 😉 Sono stata diverse volte in Scozia ma non sono mai andata sull’isola di Mull, e direi che ho fatto malissimo perché è proprio il posto che piacerebbe a me e dove vorrei passare almeno una settimana tra vento, pioggia e paesaggi selvaggi.
Sai che Tobermory mi ricorda molto Ullapool, sule Highlands?
Mi sono innamorata del seafood bar!
Ci rechiamo all’Isola di Mull ai primi di ottobre. Volevo sapere se fosse consigliabile prenotare nei pub o non è necessario? Grazie Maddalena
Ciao Maddalena!Noi ti consigliamo di prenotare. E’ vero che ottobre non è alta stagione, ma le possibilità dove cenare non sono cmq molte. Considera, inoltre, che ultimamente alcuni locali e pub restano chiusi per carenza di personale.