Probabilmente lo sapete già che Edimburgo è una città magica, affascinante e carica di mistero.
Uno degli elementi che, secondo noi, più la caratterizzano e contribuiscono al suo fascino dark sono certamente i “close“.
Non appena ci allontana dal Royal Mile, si scopre che ai lati della strada principale del centro storico di Edimburgo si celano tanti angoli e gioelli segreti.
E’ il mondo nascosto dei “closes”.
Vicoli stretti, “chiuse”, come dice il nome stesso, che dal Castello di Edimburgo sino al Palazzo di Holyrood, si dipartono ai lati, come le lische di una spina di pesce.
Talvolta conducono a dei cortili interni, talvolta a piccoli giardini, altre volte semplicemente, come ci è già capitato, verso qualche puzzolente bidone della spazzatura.
Ciò nondimeno difficilmente si riesce a resistere all’aurea di mistero che emanano.
Anche perchè, nel buio di questi vicoli, si nasconde sempre una qualche storia che vale la pena raccontare.
Che ne dite allora di scoprire con noi i 10 close più affascinanti di Edimburgo?
Alla Scoperta dei Close di Edimburgo
Cosa sono i close?
I close sono una serie di vicoli e viuzze particolarmente strette della old town.
Si snodano su entrambi i lati di quella che un tempo era l’unica arteria principale della città, il Royal Mile, la via che dal Castello di Edimburgo scende fino ad Holyrood.
Leggi anche: Il Royal Mile di Edimburgo, la nostra guida completa


Il loro nome discende dal fatto che sono vicoli ciechi, perché conducono alla proprietà privata e sono quindi chiusi al pubblico, là dove le persone della Old Town costruivano le loro residenze.
La maggior parte dei close segue di solito lo stesso schema.
Generalmente recano il nome di una professione, di un residente di spicco o della persona più facoltosa che un tempo qui vi abitava.
In verità, oltre ai close, se ci fate caso, lungo il Royal Mile troverete anche diversi wynds e court.
Si tratta sempre di vicoli stretti e la differenza tra gli uni e gli altri è, di fatto, piuttosto sottile.
Le court sono vicoli che sia aprono in cortili aperti, e non chiusi appunto come i close; mentre i wynds sono passaggi leggermente più ampi, attraverso i quali, un tempo, potevano passare anche carri e che tendono ad avere un andamento più corvo che rettilineo.
Costituiti da strettissimi vicoli, soffocati dagli alti e scuri palazzi tipici della old town, i close, così come pure courts e wynds, sono stati a volte inglobati nella struttura stessa delle case.
Spesso sono difficili da scoprire, nonostante le indicazioni.


La sensazione nel varcarne l’accesso è quasi sempre quella di infilarsi in casa d’altri. E a volte è proprio così.
Il close è poco più di un accesso ad un cortile interno, chiuso qualche volta anche da una cancellata.
Altre volte però l’angusto ingresso nasconde una via lunghissima, spesso formata da un ripida scalinata, una sorta di “passaggio segreto” che conduce in una zona della città, raggiungibile solo con un lungo giro se si seguono le vie più tradizionali.
E’ davvero incredibile la topografia di questa parte di Edimburgo. Le vie passano le une sopra le altre e i tetti dei palazzi fungono da fondamenta per quelli della via superiore.
Ecco perchè abbiamo deciso di portarvi alla scoperta dei close più celebri e quelli che più ci hanno conquistato con il loro fascino.
Ma l’elenco è davvero molto più lungo!!!
Prenota qui il tuo tour in Italiano per scoprire i segreti di Edimburgo
1. Mary King’s Close

Uno dei closes più conosciuti e di cui probabilmente avrete già sentito parlare è The Real Mary King’s Close.
Si racconta che durante un’epidemia di peste nella metà del 17° secolo, il Mary King’s Close fosse usato come quarantena per contenere la diffusione della malattia. Si dice anche che i fantasmi di coloro che sono morti qui infestino ancora il posto.
A distanza di centinaia di anni, per la precisione dal 2003, questo mondo underground si è trasformato in una delle principali attrazioni turistiche di Edimburgo.
È infatti visitabile grazie ad un tour in compagnia di guide specializzate in costume che accompagnano i visitatori in un interessante percorso alla scoperta della Edimburgo più nascosta.
Qui potete acquistare i biglietti per visitare The Real Mary King’s Close.
Visitando il Real Mary King’s Close si ha la possibilità di scoprire come vivevano, lavoravano e morivano, in questo affascinante luogo sotterraneo, gli abitanti della capitale scozzese del XVII secolo.
The Real Mary King’s Close, si trova al civico numero 2 di High Street, proprio di fronte alla cattedrale di St.Giles.
2. Advocate’s Close

La Old Town di Edimburgo è piena di closes e l’Advocate’s Close è sicuramente uno dei più antichi e affascinanti..
Se percorrerete il Royal Mile e vi fermerete all’altezza della Cattedrale di St Giles, guardando verso nord, vi troverete di fronte ad uno stretto vicolo che incornicia, sullo sfondo, il monumento a Scott .
Questo è l’Advocate’s Close, un vicolo che risale al 16° secolo.
Il nome della strada ricorda la vita e l’opera di Sir James Stewart di Goodtrees, l’ultimo avvocato scozzese in carica durante gli anni della Riforma, Rivoluzione e Unione.
E’ qui che, come abbiamo fatto anche noi, di solito si scatta una delle foto più classiche ad Edimburgo.
Tuttavia vale la pena non fermarsi all’inizio , ma percorrelo tutto fino a che non si scende giù a Cockburn Street .
Questo vicolo ripido e stretto scende infatti dal Royal Mile, nei pressi della Cattedrale, verso Cockburn Street, collegando le diverse aree più animate di Edimburgo.
Vi è un bel dislivello: preparatevi dunque ad una bella discesa o ad una ripida salita.
Sarete comunque ripagati da una vista panoramica su Princess Street e sullo Scott’s Monument.
Grazie ad una recente ristrutturazione, gli edifici storici di Advocate’s Close oggi ospitano uffici e attività commerciali, mentre i dettagli architettonici moderni contrastano con piccoli testimoni del passato, come le iscrizioni sugli architravi delle porte.
Ad esempio, a metà del close vi è una porta con la data 1882 e il nome W & R Chambers scavato sull’architrave in pietra.
Questa ricorda il sito degli uffici di William e Robert Chambers, considerati tra i più famosi editori del 19 ° secolo di Edimburgo.
3. Milne’s Court

Milne’s Court è sicuramente uno degli angoli magici, anche a pochi passi dal centro e dalla calca dei turisti.
Si tratta di fatto della prima corte aperta, o quadrata, unica nel suo genere ad Edimburgo, costruita nel 1692 da Robert Mylne.
La costruzione di questa piazza sostituì blocchi di case popolari fatiscenti divise da stretti vicoli o closes mal ventilati.
Quando fu completato, le dimensioni e la regolarità di Milne’s Court rappresentava un termine di paragone sorprendente rispetto agli edifici vicini.
La corte divenne ben presto una zona residenziale alla moda.
Provenendo da Lawnmarket, che costituisce la parte più antica del centro storico, Milne’s Court è un angolo ben nascosto e gli unici indizi per individuarlo sono un piccolo segno sopra l’entrata, e la data 1690 scolpita nella pietra.
Accedere in questa corte vi offrirà l’opportunità incredibile di immergervi nel cuore della Old Town e di fare un tuffo nel passato di almeno un centinaio di anni, pur trovandovi ad un tiro di schioppo dalla folla di turisti che ogni giorno percorrono il Royal Mile.
4. Barrie’s Close

Ecco un altro close da mettere sull’elenco dei close che meritano una visitina, magari di notte. Che ne dite?
Lo potete trovare, anche questo, vicino alla Cattedrale di St Giles.
Proprio sulla via principale che da Parliament Square porta ad Old Fishmarket Close.
Ed è proprio in corrispondenza dell’inizio di Barrie’s Close che troverete pure una statua in onore di James Braidwood, il più famoso vigile del fuoco di tutti i tempi, colui che fondò il primo servizio antincendio municipale del mondo e aprì la strada alla scienza della moderna lotta antincendio.
5. Lady Stair’s Close

Il centro storico di Edimburgo è pieno di vicoli bui e stretti con nomi strani.
Come vi abbiamo già anticipato, fanno sembrare il Royal Mile come una lunga lisca di pesce sulla mappa.
Gli abitanti del posto, che sanno molto bene dove conducono, li usano come scorciatoie.
Lady Stair’s Close è una delle porte chiuse che conduce a un bel spazio simile a un cortile, dove potete sedervi su una panchina e fare una pausa per pranzo o leggere un libro.
Lady Stair’s Close è peraltro un vicolo speciale, che vi condurrà al Museo degli Scrittori.
Originariamente costruito nel 1622 e acquistato nel 1719 da Lady Stair, da cui poi anche il close prese il nome, questo edificio ospita attualmente il Museo dedicato al lavoro di tre dei più famosi scrittori scozzesi, Robert Burns, Robert Louis Stevenson e Sir Walter Scott.
Inoltre, se vi guarderete intorno con attenzione, vi imbatterete in un eccellente esempio di allarme antifurto del medio evo.
Proprio sulla casa bianca di fronte al Museo degli Scrittori potete ancora notare la presenza di gradini ad altezze disuguali (tricky steps).
Servivano apposta a far inciapare i ladri, che cadendo avrebbero fatto rumore.
6. James Court

James Court non è forse pittoresco come il vicino Lady Stair’s Close, ma in compenso è più tranquillo e pur sempre caratterizzato da un passato curioso.
E’ sicuramente uno dei luoghi più iconici della città, legato ad alcune delle persone più importanti che abbiano mai vissuto e lavorato nella capitale scozzese.
Tra i residenti più celebri spicca il filosofo David Hume .
Questa piazza venne costruita con appartamenti di lusso nel 1725 da James Brownhill e, grazie agli spazi ampi e ad un’aria di esclusività, divenne immediatamente uno degli indirizzi più alla moda di Edimburgo.
Sfortunatamente, un incendio devastò James Court nel 1857, e gran parte della piazza dovette essere ricostruita.
7. White Horse Close

White Horse Close è senza alcun dubbio uno dei vicoli più pittoreschi di Edimburgo.
Lo si trova quasi alla fine del Royal Mile, molto vicino all’Holyrood Palace e al nuovo Parlamento, .
Anche se le case di questa corte che potete veder oggi risalgono ad un restauro degli anni ’60, White Horse Close è custode di una storia che affonda lontano le proprie radici.
Durante il XVI secolo, White Horse Close conteneva le scuderie reali, e la leggenda narra che il close prenda il nome da un famoso cavallo che si trovava in una di quelle stalle: l’amato cavallo bianco di Mary Stuart, regina di Scozia
Più fondatamente, però, si ritiene che il nome del vicolo discenda dalla celebre locanda che qui aveva sede.
8. Bakehouse Close

Percorrere il Royal Mile da un estremo all’altro vi darà l’opportunità di fare uno o più viaggi nel tempo.
Se volete immergervi nel cuore di una Edimburgo di qualche secolo fa, con pochi altri visitatori in circolazione, vi consigliamo di visitare Bakehouse Close.
Questo è uno dei vicoli meglio conservati della città, che potete trovare nel quartiere di Canongate.
Una volta attraversato l’arco d’ingresso, vi sentirete incredibilmente lontani dal resto di Edimburgo.
Non è difficile capire perché sia stato scelto proprio questo close come una delle Outlander location.
L’avete già riconosciuta?
Nella terza serie Bakehouse Close è la sede della tipografia di Alexander Malcolm.
È qui che vediamo Claire riunirsi con Jamie dopo anni di separazione.
In verità, il close è stato utilizzato anche per rappresentare le strade di Edimburgo in altre scene, oltre che per quella della tipografia.
E’ sempre qui che si trovava il bordello in cui risiede Jamie, proprio di fronte alla tipografia.
Ed è interessante notare che l’edificio in questione una volta era un vero bordello, conosciuto come The Cock and Trumpet.
Visto che siete arrivati sin qui, per completare questo viaggio nel passato, vi consigliamo di visitare il museo vicino, il Museo di Edimburgo (gratuito), per scoprire come vivevano e lavoravano gli abitanti della capitale scozzese.
9. Fleshmarkert Close

Fleshmarket Close prende il nome dal mercato di carne che un tempo si trovava qui.
Prima che Cockburn Street fosse costruita (intorno al 1860), questo vicolo si estendeva da High Street North a Market Street e attraversava molti altri vecchi closes.
A Fleshmarket Close si trova il pub più piccolo di Edimburgo e così pure, sul lato nord del close, anche la Ginglin ‘Geordies Tavern. Quest’ultimo locale prende il nome da George Heriot, il famoso gioielliere e orafo di Edimburgo, che alla sua morte destinò tutte le sue ricchezze per costruire la famosa scuola George Heriot’s School.
‘Fleshmarket Close’ è anche il titolo del best-seller del 2004 di Ian Rankin, il quindicesimo dei romanzi contemporanei ambientati ad Edimburgo e con protagonista l’ispettore John Rebus.
10. Dunbar’s Close

Concludiamo questo elenco, facendovi scoprire uno dei giardini segreti del Royal Mile.
Nascosti, dietro la strada più trafficata della città, si celano infatti delle piccole oasi di pace, delle vere chicche per i turisti.
Tra questi, uno dei dei nostri preferiti è senza alcun dubbio il giardino di Dunbar’s Close.
Il Close probabilmente prende il nome da David Dunbar, uno scrittore proprietario degli appartamenti situati all’ingresso.
Sebbene risalga al 1976 e sia dunque relativamente recente, questo giardino è stato progettato nello stile e nelle fogge dei giardini del XVII secolo.
Ciò si deve al fatto che, all’epoca in cui venne commissionato, i cittadini più ricchi di Edimburgo si erano stabiliti nella zona di Canongate alla ricerca tranquillità e spazi verdi.
Provate ad addentrarvi.
Vedrete che sarà un vero piacere entrare nel tranquillo Dunbar’s Close.
A pochi metri dal cuore di Edimburgo, lascerete il frastuoso della città per assaporare un’insolita fetta di tranquillità prima di ritornare ad affrontare la confusione e sfidare la folla di gente che brulica quotidianamante sul Royal Mile.
Quali sono i close più belli di Edimburgo che hai visitato? Hai già visto qualcuno di quelli che abbiamo inserito nella nostra lista? Ne hai altri da segnalarci? Faccelo sapere lasciando un commento qui sotto!
SCOPRI EDIMBURGO
TOUR DA EDIMBURGO
- Escursione a Loch Ness, Glencoe e Highlands Scozzesi (1 giorno)
- Tour dei Castelli di Scozia: Glamis e Dunnottar (1 giorno)
- Tour a Stirling, distilleria e St. Andrews (1 giorno)
- Tour all’Isola di Skye e Highlands (3 giorni)
- Gran Tour della Scozia (8 giorni)
9 commenti
Complimenti per le foto, i vicoli di Edimburgo sono davvero affascinanti! Secondo voi ha senso visitare la città anche solo per un weekend o bisognerebbe dedicarci più tempo? Grazie, Anna
Assolutamente si! Edimburgo è una meta ideale per un weekend. Ovvio con più giorni si possono scoprire pure i dintorni, ma un paio di giorni già consentono di godersela.
Che scorci interessanti….Edimburgo è una città bellissima in cui vorrei tornare presto!
Grazie Dani!!! Edimburgo è splendida, ma se ci sei già stata la prossima volta ti aspetta un bel on the road! 😉
Due cose. Primo: fate e scegliete delle foto stupende. Secondo: mi avete aperto un mondo che non immaginavo neanche esistesse e potesse esistere, quello delle viette e delle piazze così particolari e pittoresche. Questi sono i post che amo leggere. Grazie!
E’ vero, Edimburgo ne è piena e sicuramente quello più affascinante è il Mary King’s Close perchè ti da l’opportunità di rivivere le drastiche situazioni di un tempo. Io l’ho trovato affascinante 🙂
Questo sì che è un itinerario insolito! Non essendo mai stata a Edimburgo non sapevo nemmeno esistessero questi vicoli. Affascinanti e tutti da scoprire!